E’ il giorno di Honor 10 Note ma sappiamo già tutto
Come anticipato ieri, oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale del nuovo Honor 10 Note, autentico gigante che va ad occupare il primo gradino della produzione del brand cinese.
Honor 10 Note, ecco “turbo” e raffreddamento ad acqua
Tranquilli, non stiamo parlando di una nuova fuoriserie sportiva. Honor 10 Note è uno smartphone (anche se le dimensioni sono praticamente quelle di un tablet) che, oltre a proseguire la strada aperta dal brand con Honor 8 Pro, si presenta sul mercato con l’intenzione di stabilire un nuovo termine di confronto con i concorrenti. Tecnologicamente, infatti, Honor 10 Note sfoggia una serie di novità nascoste sotto il cofano che faranno venire l’acquolina in bocca ad ognuno di noi. Partiamo dall’elemento più appariscente, il display; si tratta di uno schermo AMOLED da ben 6,95 pollici di diagonale con risoluzione FullHD+ e rapporto 18,5:9. Tanto per aggiungere un po’ di pepe, la famosa A.I. è in grado di migliorare, quando occorre, la resa di questo pannello grazie alla funzione “Smart Pixel” che, quando occorre, migliora la resa del display. Honor definisce l’esperienza di visione dei contenuti multimediali in stile IMAX, il noto sistema cinematografico. Come se non fosse già abbastanza, Honor 10 Note è dotato di una coppia di altoparlanti stereo che supportano il sistema Dolby Atmos.
Mentre i bordi laterali sono decisamente rastremati, non si può dire la stessa cosa per quelli inferiore/superiore, ben demarcati. Per fortuna (parere personale) la casa cinese ha rinunciato al tanto vituperato notch. Il vetro, per migliorare l’ergonomia, è costruito con curvatura 2,5D e fa bella mostra di sè anche sul retro. Anche su Honor 10 Note il trattamento cromatico della back cover è tale da regalare incredibili riflessi, in perfetto stile Honor 10.
Anche la dotazione “motoristica”, giusto per continuare con il paragone automobilistico, non è da meno. Kirin 970, GPU Turbo, fino a 8 GB di RAM e fino a 128 GB di memoria sono gli aspetti principali. Ma non basta! Ecco allora il chip NPU per l’A.I. ed il tasto fisico per l’attivazione della modalità Turbo, espressamente dedicata al gaming più estremo. Non siete ancora contenti? Alora “beccatevi” il raffreddamento a liquido che affianca un’altra tecnologia per ridurre le temperature che Honor definisce “The Nine“, dal numero degli strati isolanti.
Le dimensioni hanno favorito l’introduzione nello chassis di una batteria che metterebbe in moto un TIR: ben 5000 mAh che, secondo la casa, garantiscono quasi 18 ore continue di gioco. Per chi non fosse interessato solo al gaming, Honor 10 Note offre anche interessanti funzioni dedicate alla produttività. Il phablet potrà essere collegato ad un PC (anche wireless), con la possibilità di utilizzare anche un mouse ed una tastiera. In questa modalità, Honor 10 Note fungerà da vero e proprio touchpad.
Last but not least, il comparto fotografico, quello che, paradossalmente, offre meno novità eclatanti. Doppia fotocamera posteriore 24+16 (RGB+Monocromatico) Mpx e 13 Mpx frontale. Ovviamente il supporto all’A.I permette tutta una serie di funzioni che migliorano l’esperienza di utilizzo. Il pulsante fisico che serve per attivare la modalità Turbo, in modalità fotocamera, diventa un vero tasto di scatto, un po’ in stile Sony Xperia Xz.
Honor 10 Note sarà disponibile in Cina nei colori Phantom Blue, Midnight Black e Lily White (quest’ultimo solo per la versione GT) ed in tre differenti versioni: 4/64 Gb (350€ circa), 6/128 Gb (400€ circa) e 8/128 Gb (450€ circa). E’ quasi certo che Honor 10 Note farà il suo debutto europeo al prossimo IFA di Berlino.
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