Blue Monday: le pulizie domestiche con Vactidy ci rendono più felici
In occasione del Blue Monday, Vactidy, brand di elettrodomestici specializzato in dispositivi facili da usare, convenienti e resistenti, svela i risultati di un sondaggio condotto all’interno della propria community italiana.
Per affrontare le fatiche del Blue Monday
Dal 2005, il terzo lunedì di gennaio viene definito come Blue Monday: il giorno più triste dell’anno per gli abitanti dell’emisfero boreale. Non c’è da stupirsi: dopo la gioia delle festività natalizie, il ritorno alla normalità e l’inizio del nuovo anno portano le persone a sperimentare una generale tristezza e mancanza di motivazione, alimentate anche dalla combinazione di fattori esterni, come la riduzione delle ore di luce solare e le condizioni meteorologiche avverse.
Proprio per questa occasione, Vactidy, brand di elettrodomestici specializzato in dispositivi facili da usare, convenienti e resistenti, svela i risultati di un sondaggio condotto all’interno della propria community, secondo il quale, per 8 rispondenti su 10, dedicarsi alle pulizie casalinghe è un modo per migliorare il proprio umore. Queste infatti, sorprendentemente, sembrano proprio avere un impatto positivo sul loro stato d’animo e sul loro benessere.
L’82% degli intervistati ammette di sentirsi meno stressato dopo aver dedicato del tempo alle attività di pulizia domestica, questo perché il mantenimento di un ambiente pulito viene percepito come un efficace antidoto al ritmo frenetico della vita moderna. Stessa percentuale (80%) per chi ritiene che lo stato emotivo e mentale si rifletta direttamente nello stato di pulizia della propria abitazione, mettendo in luce una connessione profonda tra la pulizia e il benessere psicologico.
Molto più di un semplice compito quotidiano, insomma, il rituale delle pulizie è tenuto in alta considerazione dagli italiani quando si parla della propria felicità. La pulizia non è soltanto un’attività meccanica, ma un atto di amore verso se stessi, dato che la maggior parte (90%) la considera parte integrante del concetto di autocura (self-care).
Quasi all’unanimità si ritiene che ambiente pulito e ordinato possa favorire produttività e concentrazione, e addirittura stimolare la vita sociale, dato che consente di invitare ospiti a casa senza la preoccupazione di essere giudicati.
Insomma gli italiani sembrano molto attenti alle pulizie di casa: il 36% ci si dedica una volta alla settimana, il 17% più di due volte e quasi il 9% addirittura tutti i giorni. Ben 1 su 4 (26%) ammette di farlo quando la casa ne ha più bisogno o ogni due settimane (11%). Per quanto concerne il tempo dedicato alle pulizie, il 45% degli intervistati dedica con regolarità 1-2 ore settimanali alle pulizie, mentre il 31% addirittura 2-3 ore, testimoniando un impegno costante nella gestione e nell’ordine della propria dimora.
Il tempo si ottimizza per chi si fa aiutare da un aspirapolvere cordless o da un robot, due elettrodomestici che semplificano la vita e rendono le pulizie ancora più piacevoli.