BlackBerry Key2, il fascino infinito di quella tastiera
Quando ad un vecchio fan dei dispositivi della “mora” arriva fra le mani un BlackBerry Key2, non si possono pretendere obiettività e razionalità, assolutamente no, non di fronte a quella iconica tastiera.
BlackBerry Key 2, basta poco per diventare un’icona
Dopo la presentazione dello scorso mese di Giugno a New York, il BlackBerry Key2 è arrivato in Italia dalla fine del mese di Luglio e da subito ha scatenato la scimmia di quelli come me, da sempre innamorati dei dispositivi del brand Canadese (almeno fino a qualche anno fa, prima del passaggio alla cinese TCL). Chi mi segue da tempo, conosce perfettamente questo amore per i BlackBerry, sfociato in una vera e propria dichiarazione pubblica verso il BlackBerry Priv, pubblicata proprio alla vigilia di Natale di due anni fa. Potete vederlo, ancora perfettamente (anche se assurdamente lento) funzionante, fare da attenta scorta al BlackBerry Key2 insieme a due veri pezzi di antiquariato: un Bold 9800 ed un Pearl (perfettamente funzionanti anche loro ma dalla batteria inesorabilmente scarica).
Il BlackBerry2, ovviamente, ha il suo punto di forza nell’iconica tastiera fisica, senza il quale un BlackBerry non potrà mai essere un “vero” BlackBerry. In questo modello è ancora più efficiente rispetto al modello precedente, con funzioni particolari che la rendono “quasi” perfetta. Ma, per fortuna, il BlackBerry2 non è solo la sua tastiera. La sua dotazione tecnica, pur inquadrandolo a tutti gli effetti come un dispositivo formalmente mid-level, non sfigura anche al confronto con qualche top di gamma.
- display da 4,5 pollici con 433 PPI (1620 x 1080 pixels) e rapporto schermo di 3:2
- Processore Snapdragon 660
- GPU Adreno 512
- 6 GB di RAM
- 64 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD fino a 2 TB
- doppia fotocamera posteriore da 12 MP (principale) + secondaria da 12 mpx
- fotocamera anteriore da 8 MP
- dimensioni di 151,4 × 71,8 × 8,5 mm e peso di 168g
- lettore di impronte digitali, jack audio 3,5 mm, radio FM, Bluetooth 4.2, NFC, USB 3.1 tipo “C”
- tastiera qwerty a 4 righe con input touch
- batteria da 3.360 mAh con ricarica rapida Qualcomm 3.0
- Android 8.1 Oreo
Stona un po’ vedere su questo smartphone “girare” ancora Android Oreo 8.1.0 (pur con le patch di sicurezza di Ottobre) e spero che Pie 9.0 non resti una chimera irraggiungibile. Come su tutti i BlackBerry, anche su questo Key2 non mancano le applicazioni tipiche del brand, fin dai tempi di BBos: BBhub+, Calendario e l’irrinunciabile BlackBerry DTEK, una vera e propria centrale di sicurezza che monitora continuamente lo smartphone per valutare il suo stato di sicurezza.
Il BlackBerry Key2 non si può definire bello ma, sicuramente, conserva il fascino dei suoi antenati che, meglio non dimenticarlo, sono stati gli unici, veri business phone prima dell’avvento di iPhone nel lontano 2007. I materiali e la costruzione sono un ben riuscito mix fra plastica (gommata sulla back cover per aumentare il grip) ed alluminio, ma il feeling è sempre quello tipico di un telefono “importante”, merito, ancora una volta, della splendida tastiera, decisamente migliorata e dotata anche di sensore per la rilevazione delle impronte digitali sul tasto della barra spaziatrice. Da questa sera BlackBerry Key2 inizia il lungo, e spero piacevole, cammino come telefono aziendale, che culminerà con la recensione finale. Intanto io lo guardo come un innamorato… Cosa non fa la passione per un BlackBerry!