ASUS Zenfone Max Pro (M1), energia infinita
ASUS Zenfone Max Pro (M1), al di la del nome lunghissimo, è un dispositivo che proprio nella denominazione, nasconde il suo più grande pregio: l’energia infinita della batteria da ben 5000mAh.
ASUS Zenfone Max Pro (M1), il medio che incanta
Quando, un paio di giorni fa, il nuovo ASUS Zenfone Max Pro (M1) arrivano sulla mia scrivania, il dubbio (al di là del prezzo di vendita) su quale fosse il suo livello è stato notevole. Di fatto si tratta di un mid-level, ma mai come in questo caso il confine con i top di gamma è questione di sensazioni. Intendiamoci, per dotazione e prestazioni, ASUS Zenfone Max Pro (M1) si piazza subito sotto gli Zenfone 5 e 5Z, ma la sua incredibile batteria ne fa un campione assoluto della categoria, titolo guadagnato fin dal momento della sua presentazione.
Andiamo a vedere nel particolare la sua scheda tecnica:
- Sistema operativo: Android Oreo 8.1
- Display 5,99 pollici IPS LCD (2160 x 1080 pixel), 404 ppi
- Processore: Snapdragon 636
- GPU: Adreno 509
- Memoria: 32/64 GB
- RAM: 3/4 GB
- Fotocamera posterore: 13MP f/2.0 + 5MP
- Video: max risoluzione 4K @ 30fps / full HD a 30-60fps
- Fotocamera frontale: 8 MP, f/2.2
- Connettività: 802.11 b/g/n 2.4GHz Wi-Fi, Bluetooth 5.0, GPS, AGPS, GLONASS, BDS, MicroSD
- Dual nano-SIM / dual 4G è 4G standby / LTE Cat 13 in download (fino a 400Mbps) e Cat 5 in upload (fino a 75 Mbit/s)
- Batteria: 5.000mAh
- Dimensioni: 159 x 76 x 8,45 mm
- Peso: 180g
La prima novità, in questo senso, è l’abbandono dell’Interfaccia Proprietaria ZenUI, da sempre presente nei dispositivi della casa di Taiwan. Non possiamo considerare ASUS Zenfone Max Pro (M1) come un vero AndroidOne, ma la definizione data ad Oreo 8.1 è quella di Pure. Peccato che le patch di sicurezza siano ancora quelle di Maggio 2018. Sono state mantenute solo alcune funzioni come il risveglio del display con il doppio tap e l’apertura di alcune applicazioni con il disegno della lettera relativa sullo schermo. Il modello in mio possesso è quello da 4/64 GB.
E’ sicuramente da applaudire la scelta di supportare la doppia SIM e ma MicroSD (fino a 2 TB) contemporaneamente ma, allo stesso modo, è da criticare quella di optare per la porta MicroUSB quale connessione principale. Ormai anche gli accessori più semplici sfruttano la USB tipo “C” e decidere per la MicroUSB è assolutamente anacronistico. Sono curioso, e come potrei non esserlo, di testare la durata effettiva della batteria da 5000 mAh che, secondo la casa, garantirebbe fino a 20 ore consecutive di riproduzione video su YouTube, fino a 42 ore di conversazione (in 3G) e fino a 28 ore consecutive di navigazione web in wi-fi, che su ASUS Zenfone Max Pro (M1) è solo mono band a 2,4 GHz.
Il comparto fotografico è nella media di questa tipologia di dispositivo: 12+5 Mpx al posteriore, con la seconda che acquisisce i dati della profondità di campo per creare l’effetto “bokeh”. La fotocamera frontale è da 8 Mpx. Il telaio è in alluminio ad eccezione dei bordi superiore ed inferiore (dove sono sistemate le antenne) in policarbonato.
ASUS Zenfone Max Pro (M1) inizia il cammino sulla strada di test e prove che lo porteranno fino alla recensione finale. Seguitemi nei prossimi giorni per vedere come funziona questo campione di energia.