ASUS Zenfone 8, test foto & video @TheGeekerz
ASUS Zenfone 8, da un paio di settimane in prova qui @TheGeekerz, si sottopone alla classica prova delle fotocamere che, per motivi di spazio, sono solo due oltre a quella frontale.
ASUS Zenfone 8, due fotocamere eccellenti
Con le dimensioni compatte per le quali si contraddistingue, era scontato che ASUS Zenfone 8 non potesse essere riempito di sensori fotografici. Mancherebbe lo spazio fisico per le lenti e per l’HW relativo. Quindi la scelta dell’azienda taiwanese è stata quella di dotare ASUS Zenfone 8 di due sensori posteriori e della fotocamera frontale Sony da 12 Mpx, che permette anche la registrazione video in 4K @30fps. Le fotocamere posteriori sono una principale Sony IMX686 da 64 Mpx, f/1.8 con stabilizzazione ottica ed una 12 Mpx, f/2.2, ultra grandangolare e che funge anche da macro fino a quattro cm.
Tutto qui dite? Si, tutto qui! Manca un sensore teleobiettivo ottico, ma a questo si trova rimedio grazie al sensore principale che, oltre ad essere ottimamente stabilizzato (OIS), permette di sfruttare uno zoom digitale fino a 8X. Certo, non è proprio la stessa cosa, ma i risultati, come vedete dalle immagini scattate dal mio balcone sono migliori di quelli di tanti altri dispositivi provati, dal costo decisamente superiore (non a quello di questa versione con 16 GB di RAM, per essere onesti). Come sempre, la sequenza di scatto è: grandangolare, 1X, 3X e 8X.
Di fatto, ASUS Zenfone 8 segue la strada tracciata dai Google Pixel, dimostrando che, se ben ottimizzati, non servono 5-6 sensori per ottenere ottimi scatti. Gli spunti dai Pixel non finiscono con il numero di sensori, ma anche nella gestione della modalità notturna. Anche sull’ASUS Zenfone 8, infatti, questa si attiva in automatico e si autoregola in base alla stabilità dello smartphone. Ecco perchè, anche per evitare foto fuori fuoco, meglio utilizzare una base solida di appoggio o, meglio ancora, un bel treppiede. Le foto sono, dopo un paio di tentativi falliti, molto belle secondo me e con poco rumore digitale.
Anche quando non è completamente buio, come negli esempi di cui sopra, ASUS Zenfone 8 mostra un’ottimizzazione dell’accoppiata HW+SW della fotocamera molto ben calibrata. L’esempio è lo scatto che segue, ottenuto a 64 Mpx in formato 16:9. Con questa modalità non si può utilizzare lo zoom digitale, scelta quanto mai curiosa.
Di seguito la galleria di scatti che dimostrano come ASUS Zenfone 8 se la possa giocare con tutti i suoi principali concorrenti. Per me sono ottimi risultati.
Come detto in apertura, la fotocamera frontale da 12 Mpx, utilizzata per la prima volta su un Zenfone, offre la possibilità di registrazione in 4K @30fps (lo vedrete nel video). Gli scatti ottenuti, sia in modalità ritratto che normale, a parte il soggetto, sono di buona qualità.
Le fotocamere di ASUS Zenfone 8 registrano ottimi video, grazie alla stabilizzazione ottica+digitale. Lo potete notare dal filmato: nonostante salti e camminata, il video in 4K @30fps è di ottima qualità. In questa modalità si può riprendere anche con la fotocamera grandangolare. Esiste anche una possibilità di HyperSteady che esaspera la funzione di stabilità ma che abbassa automaticamente la risoluzione al FullHD, non necessariamente un male a mio parere. ASUS Zenfone 8 può eseguire anche registrazioni in 8K ma, onestamente, mi sembra un surplus inutile al momento.
In definitiva un ottimo risultato quello ottenuto da ASUS Zenfone 8 e dalle sue fotocamere. Difficile fare meglio con due soli sensori ed una camera frontale che, peraltro, funziona perfettamente. Promosso!