ASUS Zenfone 7 Pro in prova @TheGeekerz
Sono passati più di due anni dall’ultimo ASUS che ho recensito, lo Zenfone Max Pro (M1) ed oggi, finalmente, ecco fra le mie mani ASUS Zenfone 7 Pro.
ASUS Zenfone 7 Pro, top in tutto
Prima di cominciare a descrivere la prima presa di contatto con ASUS Zenfone 7 Pro, lasciatemi fare un doveroso ringraziamento al mio amico Davide Novelli, proprietario e admin di TechDifferent, che ha permesso di rimettermi in contatto con l’Ufficio Stampa di ASUS ed ottenere in prova questo autentico “bestione”. ;-D
E quando dico tutto comincio subito dalle dimensioni e dal peso, visto che questo ASUS Zenfone 7 Pro è davvero grande. Parliamo di 165,1 x 77,3 x 9,6 mm per le misure principali e ben 230 gr di peso, non certo un fuscello quindi. Ma il tutto passa in secondo piano quando si guarda il suo splendido display AMOLED da 6,7 pollici (6,67 per la precisione) con risoluzione FullHD+ e refresh-rate a 90 Hz. La scelta di continuare ad investire sulla “flip camera” lanciata con il suo predecessore, ci regala uno schermo senza nessuna interruzione e dai bordi ridottissimi, per un’esperienza di visione senza eguali.
Diamo un’occhiata alla scheda tecnica completa:
- Display: AMOLED 6,67 pollici, FullHD+, refresh-rate a 90 Hz
- Processore: Snapdragon 865+
- Scheda grafica: Adreno 650
- RAM: 8 GB LPDDR5
- Memoria: 256 GB UFS 3.1, espandibili con MicroSD
- Sicurezza: sensore impronte laterale, sblocco con riconoscimento del viso
- Fotocamere: modulo flip con tre sensori, principale da 64 Mpx, grandangolare 12 Mpx e teleobiettivo 3X 8 Mpx. Registrazione video 8K. Stessi sensori per i selfie
- Connettività: Wi-Fi a/b/g/n/ac/6, 5G, NFC, dual SIM, USB “C” 2.0, Bluetooth 5.0, GPS GLONASS
- Sistema Operativo: Android 10, Zen U.I.
- Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida a 30 Watt, no ricarica wireless
- Dimensioni: 165,1 x 77,3 x 9,6 mm
- Peso: 230 gr
Grazie alla sua fotocamera ribaltabile “flip camera”, ASUS Zenfone 7 Pro si distacca nettamente dalla concorrenza per stile e design. Certo, si devono fare i conti con dimensioni e peso fuori dallo standard, ma è uno scotto che si è disposti a pagare per avere in mano uno smartphone fuori dall’ordinario. A proposito di pagare, togliamoci subito il dente: ASUS Zenfone 7 Pro costa al pubblico 699€. Vista la dotazione tecnica, pur mancando di alcune chicche presenti sulla concorrenza (vedi resistenza ad acqua e polvere, ad esempio), un prezzo assolutamente concorrenziale. Il fascino non sarà magari quello di un Samsung S21 ma, in compenso, il money for value non ha rivali. Dicevo della sua (sue) fotocamere che, rispetto al modello precedente, sono diventate tre, le quali caratteristiche potete leggere nella scheda tecnica qui sopra.
Al di la del problema dell’accumulo di polvere che tale soluzione porta con se (vedi foto qui sopra), la scelta dei sensori è tale da soddisfare gran parte delle esigenze dell’utente che si approccia ad ASUS Zenfone 7 Pro. Sicuramente siamo un gradino sotto la principale concorrenza, ma tale situazione diventa un assoluto punto di forza se “ribaltiamo” la fotocamera: quale altro smartphone vi viene in mente che abbia una dotazione tale per scattare i selfie? Come dite, nessuno? Esatto, nessun altro. Una simile bocca di fuoco farà dei vostri ritratti degli autentici capolavori se saprete “smanettare” un po’.
Nulla da dire, in questo primo contatto, anche per la costruzione ed i materiali utilizzati, tutti di qualità eccelsa. Certo, il vetro posteriore trattiene un bel po’ di impronte e rende ASUS Zenfone 7 Pro scivoloso come il sapone (mannaggia a quei 230 gr), motivo per cui sarà meglio utilizzare una delle due cover in dotazione, entrambe rigide, una nera ed una trasparente. A proposito di dotazione: chi ha recensito questo dispositivo prima di me deve essersi uniformato alla becera politica del momento che sceglie di eliminare il caricatore dalle confezioni. Mancano, infatti, sia il caricatore da 30 Watt che il cavo USB “C”; speriamo sia stata solo una “dimenticanza” al momento della restituzione.
Come potete vedere da queste due immagini, ASUS Zenfone 7 Pro è dotato di un minuscolo led di notifica e dell’Always-on-Display, quest’ultimo grazie allo schermo AMOLED. Due scelte che, in linea di base, dovrebbero facilitare l’interazione dispositivo/utente. Ma ditemi voi che senso ha posizionare il led sul lato inferiore, dove diventa invisibile, e non mostrare le notifiche sull’AOD, dove si visualizza solo l’orologio. Due scelte decisamente incomprensibili…
Termina qui questo breve hands-on di ASUS Zenfone 7 Pro, che inizia oggi il cammino verso la recensione finale. Devo confessare che questo “ritorno” alla prova di un ASUS comincia nel migliore dei modi e lo Zenfone 7 Pro mi piace un sacco.
Stay Tuned!