Apple eliminerà gli errori causati dal correttore automatico
Apple potrebbe essere al lavoro su un nuovo sistema per evitare agli utenti l’imbarazzo di dover inviare messaggi di scuse per giustificare errori palesi di scrittura.
Alzi la mano a chi non è mai successo. “NESSUNA MANO ALZATA”, ovviamente. Quante volte (al giorno) sarà capitato di scrivere un SMS, un WhatsApp o una mail con un po’ di fretta e di inviarlo senza ricontrollarlo. Proprio a quel punto vi accorgete che lui, il correttore automatico, vi ha “fregato” e ha preparato le basi per l’imbarazzante messaggio di scuse: “Scusami, ovviamente intendevo…. Maledetto correttore Automatico”.
Questo succede su iOS, succede su Android, succede ovunque (ovviamente non su un Nokia 3310), nonostante gli assistenti per la scrittura si evolvano in continuazione, diventando sempre più sofisticati e precisi. Malgrado questo continuo miglioramento, con una capacità di predire quello che si vuole dire sempre più sofisticata, i correttori non saranno mai nella testa delle persone, ne così intelligenti quanto la persona stessa (anche se bisogna ammettere che, forse, di alcune si).
Apple sembra, però, intenzionata a risolvere questo problema, cercando di limitare l’imbarazzo di dover giustificare gli obbrobri lessico-grammaticali presenti nei messaggi autocorretti. Stando infatti al brevetto, che è possibile osservare poco sopra, a Cupertino si è al lavoro su un processo che sia in grado di sottolineare nel testo inviato le parole che sono state corrette automaticamente dal sistema.
Ovviamente non vi è la possibilità di fare uno switch (per chi legge) tra la parola inviata e quella originariamente scritta dal mittente, ma se queste sono simili faciliterà al lettore la comprensione del messaggio, con la consapevolezza che quella parola potrebbe non essere quella che originariamente si voleva usare.
Il metodo di sottolineatura è il medesimo di quello utilizzato dal sistema di dettatura vocale di iOS, dove le parole che non sono certe al 100% sono sottolineate in blu.
Direi che questa potrebbe essere un’interessante e utile funzione per il nuovo iOS 10 di Apple.