Amazfit T-Rex 2 in prova @TheGeekerz
Ci ho messo un po’ ad averlo, è uscito nella primavera 2022, ma finalmente Amazfit T-Rex 2 è arrivato in prova qui @TheGeekerz.
Amazfit T-Rex 2, forza e robustezza
Amazfit T-Rex 2 è uno di quei dispositivi che può fregiarsi dell’aggettivo “rugged” (robusto) con tutti i diritti del caso. Si tratta, infatti, di uno smartwatch che si allontana decisamente dal concetto di orologio elegante, che fa il verso ai più famosi cronografi da polso e come, tanto per restare in casa Amazfit, sono, ad esempio i GTR o il più recente Balance, QUI la mia recensione. Per tenere fede al suo nome ed alle attività cui è destinato, nel Luglio del 2022, un mese dopo il lancio, Amazfit T-Rex 2 è stato addirittura inviato, con successo, nello spazio.
Amazfit T-Rex 2 è una realtà per tutti coloro che fanno della vita all’aria aperta il loro mantra. Di fatto si tratta dello sportwatch più resistente e più avanzato prodotto dal brand, preceduto solo dall’Amazfit T-Rex Ultra. Avendo superato 15 test di resistenza di livello militare, il nuovo smartwatch GPS rugged per attività all’aria aperta può accompagnare gli utenti in ambienti estremamente difficili, combinando la doppia banda, 5 satelliti e la resistenza all’acqua fino a 10 ATM, che lo rendono il compagno perfetto per gli avventurosi e gli appassionati di sport. Il prezzo ufficiale è di 229€, anche nella versione “Ocean Blue” che abbiamo visto recentemente all’evento di Berlino. Ma, con un minimo di pazienza e ricerca on-line, lo si può trovare, nello stesso colore “Desert Kaki” che ho in prova, addirittura, a 50€ in meno su E-bay.
Con modalità sportive aggiuntive, nuove funzioni di navigazione e un sistema di monitoraggio completo della salute, il T-Rex 2 aiuta gli amanti dell’avventura e del fitness all’aria aperta a superare i propri limiti, esplorando le proprie capacità e sfidandosi nelle loro passioni. Le funzioni migliorate di questo nuovo wearable mirano a consentire agli amanti dell’avventura all’aria aperta, come i surfisti e gli escursionisti, di registrare i loro dati personalizzati ovunque si trovino. La sua vocazione allo sport e all’avventura la si avverte non appena lo si tira fuori dalla sua bella confezione; gomma e acciaio la fanno da padroni e, se siete alla ricerca di corone girevoli e tratti delicati, avete sbagliato smartwatch.
Solide viti, quattro bei tasti di comando che si aggiungono ad un display touchscreen HD AMOLED da 1,39 pollici, molto luminoso (picco massimo a 1000 nit) e che è dotato anche di funzione Always-on-Display per non perdersi mai neanche un secondo dell’attività che si sta monitorando. È uno smartwatch che fa di tutto per farsi notare, a partire dalla grande cassa da ben 47 mm, dallo spessore di 14 mm e dal peso di 66 grammi, uno dei più pesanti che mi sia mai capitato di provare. L’aspetto non lascia dubbi sugli usi cui è destinato, anche se il rovescio della medaglia, a causa di tutte quelle belle e robuste viti, è la perdita della facilità e dell’immediatezza con cui, ad esempio, si sostituisce il bracciale in robusta gomma lavorata.
Amazfit T-Rex 2 è abbastanza resistente da poter essere utilizzato fino a -30°C e resistere a temperature fino a -40°C e +70°C, dimostrando di essere un compagno fidato anche in condizioni estreme. Amazfit T-Rex 2 è in grado di sopportare deserti aridi, foreste pluviali umide e ghiacciai polari. Inoltre, oltre a ricordare nell’aspetto proprio gli orologi militari, ha superato 15 test per lo ST-MIL 810G tra cui shok termici da -30° e fino a +70°, resistenza agli urti, al ghiaccio e alla pioggia ghiacciata, agli spruzzi di sale per 96 ore e all’umidità per 240 ore. Inoltre è impermeabile fino a 10ATM (100 metri di profondità). L’altimetro barometrico e la bussola integrati sono perfetti per chi vuole conquistare nuove vette e scoprire sentieri inesplorati. Con la nuova funzione di importazione dei percorsi, gli utenti possono inoltre caricare sul proprio smartwatch dei percorsi preselezionati e seguirli direttamente dal proprio polso. Grazie al posizionamento a doppia banda e al supporto di cinque sistemi di navigazione satellitare, lo smartwatch Amazfit è in grado di ridurre in modo più efficace le interferenze ambientali e di ottenere una maggiore velocità di ricerca e un posizionamento più preciso. Pur essendo votato a tutte quelle attività dove è l’avventura a comandare, Amazfit T-Rex 2 non dimentica anche chi fa dello sport un modo per tenersi in forma senza per questo avventurarsi nel deserto o nelle profondità dell’oceano. Sono, infatti, oltre 150 le attività sportive che possono essere monitorizzate, tra cui triathlon, caccia, pesca, golf e surf. Peccato manchi anche su questo modello, il mio amato Padel, ma sono riuscito a strappare a Dominik, responsabile vendite di Amazfit Europe, la promessa che sarà integrato con uno dei prossimi aggiornamenti.
L’orologio è, ovviamente, anche dotato di funzioni integrate di gestione della salute con monitoraggio attivo 24 ore su 24 grazie al 6PD (sei fotodiodi) BioTracker™, che vedete nella foto, sviluppato da Amazfit stesso, che consente agli utenti di ottenere dati importanti in modo rapido ed efficace. Questo include il monitoraggio della frequenza cardiaca, della saturazione di ossigeno nel sangue e dei livelli di stress, tutti allo stesso tempo, per ottenere una valutazione personalizzata del proprio stato di salute generale. Grazie alla facile misurazione con un solo tocco di Amazfit, gli utenti possono anche tenere traccia di quattro diverse metriche di salute – frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno nel sangue, livello di stress e frequenza respiratoria – in circa 45 secondi. Non manca, inoltre, la funzione di analisi del sonno.
Secondo la casa, la batteria da 500 mAh, decisamente grande, grazie anche alle dimensioni XXL dello smartwach, permettono un’autonomia di 24 giorni con un utilizzo normale. Facile dedurre, ma lo vedremo in fase di recensione, che con un utilizzo più esasperato possa raggiungere almeno i dieci giorni, in ogni caso un bel traguardo, che pochi concorrenti, anche a distanza di un anno e mezzo dal suo arrivo negli stores, possono eguagliare. La ricarica avviene attraverso la classica basetta magnetica di Amazfit e per un pieno completo ci vogliono circa un’ora e quaranta minuti. Lo smartwatch non ha memoria interna quindi, qualora lo vogliate utilizzare per riprodurre musica, dovrete per forza tenerlo associato al vostro smartphone. Manca anche il sensore NFC e, data l’assenza di microfono e speaker, non è possibile gestire le telefonate dal polso. Come tutti gli Amazfit, riceve le notifiche senza, però, mostrare foto e dare la possibilità di rispondere se non con repliche pre impostate. L’applicazione di riferimento per la connessione allo smartphone e la gestione è la conosciuta “Zepp 2.0”, scaricabile dal vostro Play Store.
Direi che con la presentazione di Amazfit T-Rex 2 ho già portato via fin troppo tempo ai vostri festeggiamenti di Santo Stefano, è ora di tornare a tavola per il panettone, o per il pandoro se siete fra quelli a cui non piacciono i canditi. Appuntamento ai prossimi giorni per la recensione.
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