Amazfit Balance in prova @TheGeekerz

Annunciato un mese fa a Berlino, Amazfit Balance, nuovo smartwatch di Zepp Health Corporation (ex Huami), è in prova qui @TheGeekerz.

Amazfit Balance, la nuova era del benessere

Il nuovo Amazfit Balance è uno smartwatch che raccoglie il meglio dai modelli Amazfit GTR e GTS per riproporre un nuovo concetto di smartwatch: l’attenzione particolare al massimo equilibrio tra vita, lavoro e benessere. Amazfit Balance, infatti, sfrutta il nuovo ecosistema AI di Zepp Health per una maggiore attenzione al benessere olistico, incorporando funzioni che approfondiscono la comprensione del corpo e della mente. Grazie al nuovo sensore ottico biometrico 8PD BioTracker™ 5.0 PPG, Amazfit Balance introduce anche funzioni che valutano indicatori di recupero mentale altrettanto importanti. Tra queste c’è la nuova funzione Readiness, tradotta in italiano con il brutto termine “prontezza“, che fornisce ogni mattina un punteggio grazie al quale gli utenti riescono a capire come specifici indicatori del sonno possono influenzare le loro condizioni mentali e fisiche nel perseguire l’equilibrio ottimale tra attività e recupero.

È bene sottolineare che lo sfruttamento completo di tale funzione è gestita da un’applicazione a pagamento: Zepp Aura, il servizio di Zepp Health per riposo e benessere basato sull’intelligenza artificiale, che offre paesaggi sonori per il sonno, il riposo, la meditazione e altro ancora, e che regola in modo intelligente i suoni riprodotti in base ai dati biometrici rilevati dallo smartwatch Amazfit. Gli utenti di Amazfit Balance negli Stati Uniti e in Europa riceveranno in omaggio tre mesi di prova del servizio Zepp Aura Premium al momento dell’acquisto. Di fatto, grazie al lavoro di un team di esperti, fra i quali spicca la dott.ssa Lisa Meltzer, psicologa clinica certificata in Medicina del Sonno Behavoriale dall’American Board of Sleep Medicine, sarà possibile ottenere una serie di aiuti come suoni particolari, ad esempio, per favorire la migliore qualità del sonno possibile, oltre che migliorare rilassamento e meditazione, grazie ai dati raccolti dai sensori dello smartwatch.

Oltre ai classici valori dei principali parametri vitali, come frequenza cardiaca e livello di ossigeno nel sangue, grazie alla nuova funzione Zepp AI Fitness Coach, abbiamo una nuova gestione di sport e fitness. Inoltre, grazie alla nuova funzione di misurazione della composizione corporea (Body Composition), Amazfit Balance introduce una dimensione aggiuntiva al monitoraggio dei dati sulla salute. In questo modo gli utenti potranno misurare rapidamente e facilmente dal polso la percentuale di grasso corporeo, il muscolo scheletrico, i muscoli, l’acqua, la massa ossea, le proteine, il BMI e il metabolismo basale. I dati raccolti si basano sulla parte superiore del corpo; tuttavia, se abbinato all’Amazfit Body Composition Analyzer Mat, che misura queste stesse metriche nella parte inferiore del corpo, gli utenti di Amazfit Balance saranno in grado di comprendere la loro composizione corporea completa con una precisione ancora maggiore.

Il nuovo Amazfit Balance introduce, finalmente, è il caso di dirlo, anche il pagamento contactless grazie all’integrazione di Zepp Pay, rafforzata da una partnership tra Amazfit e Mastercard, leader mondiale nella tecnologia dei pagamenti che consente un’esperienza di pagamento sicura e senza interruzioni. Ad estendere la portata di questo pagamento efficace e contactless è Curve, una società di servizi finanziari super app, accettati in 31 Paesi europei e in 30 singole banche e istituzioni distribuite in 20 nazioni europee. Con Zepp Pay, gli utenti possono ora effettuare acquisti in tutta sicurezza utilizzando il loro smartwatch Amazfit Balance, eliminando la necessità di portare con sé contanti o carte. Questa funzione non solo aumenta la comodità, ma snellisce anche le transazioni quotidiane, offrendo user experience migliore e più completa.

La versione arrivata in prova qui @TheGeekerz è quella dotato del cinturino in silicone nero (Midnight), ma è disponibile sul mercato anche una versione con cinturino in nylon multicolore. Li potete vedere a confronto nella foto seguente.

La cassa dell’Amazfit Balance è in lega di alluminio ed è disponibile in due colori: Sunset Grey e Midnight; è leggerissimo, visti i soli 35 grammi (escluso il cinturino). Il display è un AMOLEd da 1,5 pollici per un diametro classico di 46 mm, risoluzione 480×480 e luminosità di picco di 1.500 nit. Sul lato destro sono presenti la corona che è “attiva” e permette, ruotandola, di scorrere fra i vari menu e sottomenu. L’altro tasto, di forma squadrata, permette l’accesso alla funzione programmata dall’utente.

La batteria è da 475 mAh e permette un’autonomia, almeno secondo la casa, di 14 giorni che possono arrivare fino a 25 con la funzione di risparmio energetico attivata. Ovvio che, in questo caso, le funzioni dell’Amazfit Balance saranno decisamente “castrate”. Ottima la vocazione sportiva che, oltre a quanto riportato prima in merito all’analisi della costituzione corporea, prevede l’analisi di 150 tipi diversi di allenamento. Inoltre la presenza di un GPS doppia banda, permette un accurato tracciamento dei propri percorsi. Sarà possibile, inoltre, programmare il riconoscimento automatico di diversi tipi di allenamenti per far si che lo smartwatch inizi da solo la gestione dell’attività sportiva. Inoltre, abbiamo la resistenza fino a 5 ATM, per cui potremo utilizzare il dispositivo anche in piscina.

La gestione pratica di Amazfit Balance è affidata all’app Zepp OS 3.0 la quale, al momento della configurazione ha subito segnalato la presenza di un aggiornamento che ha installato la versione 3.14.1.3, risolvendo alcuni bugs presenti nella precedente 3.14.1.1.

Da domani comincerà il viaggio di Amazfit Balance al mio polso, ma posso già dirvi che le prime impressioni sono decisamente positive, con un’esperienza molto simile all’Amazfit GTR 4 che utilizzo normalmente. Lo smartwatch è disponibile sul sito Amazfit a 249,90€ o, in alternativa, su Amazon allo stesso prezzo.

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Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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