Samsung potrebbe disabilitare Note 7 dalla prossima settimana
Da tanto non se ne parla più, ma la storia dell’ultimo phablet Samsung non è ancora finita. Il colosso coreano potrebbe, infatti, disabilitare Note 7 dalla prossima settimana, almeno negli USA.
Sembra che l’imponente campagna di richiamo del gigante della telefonia asiatica non abbia funzionato fino in fondo. Forse perché, non esistendo possibilità di sostituzione con lo stesso prodotto non difettoso, l’utenza si è affezionata al Galaxy Note tanto da correre il rischio di esplosione pur di tenerlo. Ma, nonostante il parere degli utenti, l’azienda sembra debba procedere con un ulteriore step.
Negli States, il Note 7 aveva già ricevuto un aggiornamento per bloccare la ricarica quando la batteria raggiunge il 60%, in modo da salvaguardare l’utenza restia alla riconsegna del proprio phablet. Il nuovo passo sembrerebbe però quello definitivo.
Sempre negli US, Samsung sarebbe in procinto di rilasciare un nuovo upgrade software che bloccherà definitivamente la ricarica della batteria, disabilitando Note 7 definitivamente. Il tutto a partire dal 15 di Dicembre.
Un ultimo update per disabilitare Note 7
Una mossa forte, ma forse obbligata anche dalla spinta delle autorità. A Novembre i Note 7 “in libertà” erano infatti ancora 285 mila, ovvero il 15% dei venduti nel mercato statunitense.
Ma nel mondo, quanti ce ne sono ancora in giro? Samsung procederà nel disabilitare Note 7 anche negli altri paesi?