Moto g4 plus la prova della fotocamera
Anche per il Moto g4 plus è arrivato il momento dei test e, come sempre, il primo è quello che mette alla prova la sua fotocamera.
La fotocamera principale del Moto g4 plus è dotata di un obiettivo da 16 Mpx con dual flash led, che si avvale di una doppia tecnologia per ottenere l’ottimale messa a fuoco. A fianco di quella classica al laser, che abbiamo imparato a conoscere su tantissimi dispositivi, il Moto g4 plus sfoggia quella “automatica a rilevamento di fase (PDAF)”, tipica di dispositivi di livello superiore. Le due tecnologie permetteranno di ottenere automaticamente sempre la messa a fuoco ideale, per scongiurare il pericolo di foto mosse. La novità più importante è quella che, finalmente, introduce un pulsante di scatto separato; i possessori di modelli più vecchi (incluso il mio Droid Turbo) ricorderanno il metodo precedente, che prevedeva di toccare lo schermo in qualsiasi punto per acquisire l’immagine. Ovviamente, in questo modo, era difficilissimo ottenere la miglior messa a fuoco perchè, quando si toccava il display per ottenere l’immagine migliore, immancabilmente partiva lo scatto. Adesso, invece, il tocco del display permette di regolare la messa a fuoco e l’esposizione. Stranamente, però, il Moto g4 plus, per attivare lo zoom, non prevede il classico pinch to zoom o l’utilizzo, in alternativa, dei tasti volume; bisognerà far scorrere un dito sul display dal basso verso l’alto per “avvicinare” il soggetto ed al contrario per allontanarlo: un po’ cervellotico, secondo me. Dalla scorsa estate, Motorola/Lenovo hanno previsto il rilascio degli aggiornamenti per la fotocamera direttamente sul PlayStore, in modo da non dover aspettare roll-out di nuove versioni del SW principale in caso di problemi.
Moto g4 plus, video da urlo
Moto g4 plus dimostra come l’evoluzione dal modello precedente abbia dato i suoi frutti. In condizioni di luce ottimale gli scatti sono ricchi di particolari anche se, in qualche caso, risultano un tantino sovraesposti. Esiste anche una funzionalità completamente manuale, che lascia la regolazione di tutti i parametri principali alle necessità dell’utente, anche se non è previsto il salvataggio della foto in formato RAW. La registrazione video del Moto g4 plus si avvale di uno stabilizzatore digitale che svolge egregiamente il proprio lavoro; peccato che la risoluzione massima di ripresa sia limitata al FullHD @30 fps. Il video supporta anche l’HDR che, però, bisogna ricordarsi di attivare prima di far partire la registrazione. E’ presente anche la funzione “TimeLapse” che permette di registrare video al rallentatore a 540p. La fotocamera anteriore è da 5 Mpx ed è dotata di tutte le features per ottenere selfie perfetti; troviamo il flash virtuale attraverso il display e l’inquadratura allargata per selfie di gruppo (?). E’ giusto sottolineare come anche attraverso il display, nonostante i neri tendano un pochino al grigio scuro, sia possibile godere di un’ottima visione di foto e video. Grazie alle Moto Gestures, è possibile attivare rapidamente la fotocamera semplicemente ruotando due volte velocemente il polso; la stessa operazione, quando l’applicazione è aperta, permette di alternare le due fotocamere. Insomma, il lavoro dei tecnici Motorola/Lenovo è stato notevole e, proprio grazie a questi miglioramenti, il Moto g4 plus è un degno concorrente degli altri dispositivi della sua fascia di mercato, alzando decisamente l’asticella delle prestazioni della sua fotocamera. Non male anche il risultato al buio: rumore digitale ridotto e particolari ben riportati.
Fateci sapere cosa ne pensate.