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realme 14 Pro, la recensione @TheGeekerz

realme 14 Pro

479.99
8.6

Display

10.0/10

Costruzione & materiali

10.0/10

Autonomia

9.0/10

Prestazioni

9.0/10

Confezione

5.0/10

Pros

  • Display
  • Qualità costruttiva
  • Prestazioni
  • Autonomia
  • Design

Cons

  • Prezzo elevato (senza offerte)
  • Invasione da bloatware
  • Scivoloso senza cover
  • Fotocamere limitate
  • Manca alimentatore

Dopo il “fratello maggiore” realme 14 Pro+, anche per il realme 14 Pro è arrivato il momento della recensione qui @TheGeekerz.

realme 14 Pro, se scende di prezzo diventa un best-buy

Nella storia della serie numerica di realme, i modelli d’entrata si sono sempre contraddistinti per un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per il realme 14 Pro questa equazione sarà ancora più vera fra qualche settimana, quando il prezzo, al netto delle offerte attualmente in vigore, e che scadranno il 31 Marzo, scenderà a livelli più consoni ad un dispositivo di questo genere. Intendiamoci subito, il realme 14 Pro resta un validissimo dispositivo, con alcune caratteristiche, delle quali la scocca che cambia colore è solo la più appariscente fra queste, che lo rendono il telefono ideale per chi cerca, soprattutto, equilibrio e facilità di utilizzo giornaliero. Pronti a godervi la sua recensione, in questo lunedì (almeno dalle mie parti) uggioso è particolarmente freddo? Partiamo!

Realme 14 Pro, la confezione

Nella classica scatola di colore giallo, tipica della serie numerica di realme, troviamo il cavo USB A/C, una cover grigia di aspetto un po’ economico, la manualistica ed il pin per il carrello porta SIM. Nessuna traccia dell’alimentatore da 45 Watt supportato e questa, per me, è una scelta che garantirà sempre il voto insufficiente.

VOTO: 5

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

La foto che vedete qua in alto, ritrae il realme 14 Pro appena tirato fuori dal congelatore, dove l’ho riposto per qualche minuto per far virare di colore la sua scocca Pearl White, come la definisce la casa. Oramai, infatti, è cosa risaputa da quando lo smartphone è stato annunciato: grazie alla collaborazione con lo studio di design danese Valeur Designers, noto per aver lavorato per anni con Bang & Olufsen, è stata creato un particolare polimero che, quando la temperatura scende sotto i 16 °C, passa dal colore seppia ad una particolare sfumatura di blu, giustificando così il nome dato a questa plastica molto speciale: seashell, letteralmente, conchiglia di mare. Devo dire che si tratta di una definizione decisamente azzeccata, perchè la sensazione che il realme 14 Pro regala quando tenuto in mano, ricorda proprio quella della parte interna di una valva. Come potete vedere dal video registrato a Milano qualche settimana fa e dalla foto qua sotto, quando la temperatura sale sopra i 16°C, il colore torna ad essere quello originale.

realme ha comunicato che tale effetto non è permanente ma, date le caratteristiche intrinseche del materiale, svanirà dopo circa un anno. Il fatto di aver scritto di averlo tenuto per una decina di minuti nel congelatore dovrebbe avervi fatto capire che il realme 14 Pro è certificato IP68 e IP69 tanto che, come il realme GT 7 Pro, QUI la mia recensione, può essere utilizzato (come vedremo nella sezione dedicata al comparto fotografico) anche per scattare foto e registrare video sott’acqua senza protezioni. E, se ciò non bastasse, c’è anche una resistenza agli urti conforme allo standard MIL-STD-810H degli Stati Uniti, grazie ai componenti interni ed al telaio rinforzati. Il display presenta i quattro bordi ricurvi che, pur non piacendomi, migliorano notevolmente la presa e la maneggevolezza. Aiutano anche le dimensioni ed il peso, leggermente inferiori a quelle del realme 14 Pro+. Il frame è anch’esso in plastica. Piccola considerazione di merito per la pellicola pre applicata, che sembra (e non si capisce come possa) essere di qualità migliore che nel realme 14 Pro+.

Peccato che tanta bellezza della scocca la si debba nascondere con la cover in dotazione a causa della scivolosità della superficie, davvero elevata. A proposito, ma era così difficile inserire nella (scarna) confezione una bella cover trasparente che enfatizzasse il design e la caratteristica della scocca stessa? Evidentemente il grigio è un colore che piace agli ingegneri realme, visto che le cover in dotazione sono sempre dello stesso colore. Il modulo delle fotocamere è meno sporgente che nel Pro+, altra caratteristica che agevola l’utilizzo giornaliero.

VOTO: 8,5

Hardware & scheda tecnica

L’HW del realme 14 Pro è caratterizzato dal processore MediaTek Dimensity 7300 Energy (definizione da marketing), l’alter-ego dello Snapdragon 7s Gen3 montato sul Pro+. In questo caso abbiamo due configurazioni di memoria, anche se i componenti utilizzati non brillano per velocità: 8/256 e 12/512 GB. Il display è un AMOLED da 6,77 pollici con risoluzione appena superiore al FullHD e refresh-rate a 120 Hz, leggermente più piccolo anche se, stranamente, un pochino più luminoso del fratello maggiore. Il valore massimo, infatti, arriva fino a 4500 Nits. Ottima la presenza del doppio speaker stereo e di una batteria da 6000 mAh che supporta la ricarica rapida SuperVooc da 45 Watt. Finalmente, anche su un modello d’entrata della serie numerica, presente la possibilità di utilizzare due E-SIM oltre alle due Nano SIM fisiche. Vediamo la scheda completa.

  • Display: OLED da 6,77 pollici, risoluzione 1080 x 2392 pxl, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 4500 nits,
  • Processore: MediaTek Dimensity 7300 Energy
  • Scheda grafica: Mali-G615 MC2
  • RAM: 8/12 GB (versione in prova)
  • Memoria: 256/512 GB (versione in prova) UFS 2.2, non espandibile
  • Sistema operativo: Android 15, realme U.I. 6.0
  • Fotocamere posteriori: principale Sony Sony IMX882 da 50 Mpx, f/1.8, 26mm (wide), 1/1.95″, 0.8µm, multi-directional PDAF, OIS;  profondità 2 Mpx, f/2.4, (depth)
  • Fotocamera anteriore: 16 Mpx,  f/2.4, 24mm (wide), 1/3.09″, 1.0µm
  • Connettività: USB C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.2, A2DP, LE, LHDC, 5G, Dual-SIM, E-SIM
  • Extra: doppio speaker stereo
  • Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 6000 mAh, ricarica rapida a 45 Watt (alimentatore non incluso nella confezione)
  • Dimensioni: 162.8 x 74.9 x 7.6 mm
  • Peso: 179 grammi
  • Colori: Pearl White (versione in prova), Jaipur Pink, Suede Grey

VOTO: 8

Software

Il realme 14 Pro è equipaggiato con Android 15 e con la Realme UI 6 (un alter ego di Color OS 15 di OPPO), cioè l’ultima versione attualmente disponibile. La politica di aggiornamento per il modello globale dovrebbe prevedere fino a cinque aggiornamenti principali del sistema operativo (quindi arrivare ad Android 20) e sei anni di patch di sicurezza. Si tratta di un’interfaccia ormai ben collaudata, che conta anche sulle principali e conosciute funzioni AI di realme (fra tutte quelle dedicate all’editing fotografico), che si aggiungono a quelle specifiche di Google. Al contrario di quanto successo con OPPO Reno 13 5G, ricordo che il SW è lo stesso, sul realme 14 Pro, a causa di un problema di sicurezza (????) non mi è stato possibile caricare le mie carte di credito da usare per i pagamenti contactless. O meglio, le carte sono presenti, ma non è possibile utilizzare il telefono con i POS degli esercizi commerciali. Speriamo che con un aggiornamento si risolva il problema. Non mancano le “Air Gestures” che permettono, grazie all’interazione con la fotocamera, di comandare alcune funzioni con il movimento della mano o la possibilità, funzione acquisita dalla ColorOS di OPPO, di condividere i contenuti direttamente con iPhone. Ottima la fruibilità della barra laterale, che può essere richiamata con un semplice swipe dopo averla attivata.

VOTO: 7,5

Comparto fotografico

Il design del comparto fotografico, per una questione di coerenza stilistica, è uguale (tranne che per lo spessore) a quello del realme 14 Pro+. Questo fa si che, per la dotazione ridotta, uno dei supporti sia finto, visto che le fotocamere sono solo due. E qui è anche il comparto dove realme si è giocata la carta del risparmio massimo: troviamo, infatti una fotocamera principale da 50 Mpx con sensore Sony IMX882 ed una semplice fotocamera di profondità da 2 Mpx. La fotocamera frontale è da 16 Mpx. Ovvio che non si possano pretendere scatti come con un OPPO Find X8 Pro ma, tutto sommato, la qualità è buona, soprattutto quando le condizioni di luce sono ottimali. La dotazione è completata da tre flash led, che prendono il nome di Magic Glow. I tre LED sono disposti in cerchio e distanziati di 120° e sono pensati per ritratti in condizioni di scarsa illuminazione: dovrebbero creare un’illuminazione più naturale per i soggetti grazie alla loro diversa temperatura di colore.

La buona qualità del sensore Sony si percepisce, grazie all’aiuto del SW, anche nelle foto in modalità “notte”, solito bel punto di forza di realme.

Anche la definizione dei colori ed il contrasto, come si vede dagli esempi dei fiori di mia madre, noto pollice verde di famiglia, sono apprezzabili.

Il realme 14 Pro annovera fra le varie opzioni, grazie alle certificazioni IP68 e IP69, quella che permette di scattare foto e registrare video direttamente sott’acqua, utilizzando i tasti fisici dello smartphone e rendendo inutile gli odiosi “sacchetti” impermeabili. Di seguito qualche immagine ripresa nel mio acquario, un ambiente non facile da gestire a causa del movimento repentino dei pesci, della presenza degli ossigenatori e dei vari materiali che, in ogni caso, non impediscono scatti molto belli.

La fotocamera frontale, nonostante abbia, rispetto al realme 12 Pro+, QUI la mia recensione, perso la funzione “autofocus”, regala buone foto, senz’altro apprezzate da chi fa del selfie una missione, anche in formato bokeh.

E, a proposito di effetto bokeh, ci si può divertire anche con la fotocamera principale, grazie all’aituo fornito dal sensore di profondità.

La registrazione video, in 4K @30fps, (solo FullHD per quella frontale) è nella norma di questa tipologia di dispositivi, con riprese valide anche senza raggiungere particolari picchi di qualità.

VOTO: 7 

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Con il realme 14 Pro non si corre mai il rischio di trovarsi alle prese con un dispositivo lento o con lag evidenti. Il processore Dimensity 7300 è perfettamente in grado di gestire processi e applicazioni senza problemi, anche con multitasking feroce. Non è, e neanche vuole esserlo, un telefono per giocatori esigenti, ruolo che lascia al più dotato fratello maggiore ma, in ogni caso, a patto di non pretendere di far girare “COD“, ad esempio, al massimo delle prestazioni, ci si può divertire. Un ruolo importante lo gioca il bel display che, pur non supportando l’HDR10, almeno ufficialmente, permette di godersi film e video senza grosse rinunce, coadiuvato da un audio stereo, tutto sommato, di buona qualità. Ottimo anche il controllo delle temperature, che non raggiungono mai punte eccessive. La batteria da 6000 mAh, pur con un utilizzo intenso come il mio, arriva a sera con una riserva di energia mai inferiore al 35%. In questo modo la giornata e mezzo di autonomia non è più un’utopia ed anche raggiungere i due giorni, con un utilizzo più moderato, è un traguardo alla portata di tutti.

VOTO: 7,5

Connettività e comparto telefonico

La vera ed attesissima novità è, finalmente, il pieno supporto alle E-SIM. Ho usato il plurale perchè il realme 14 Pro è in grado di gestire due SIM elettroniche oltre alle due nano SIM fisiche. Una mancanza che, su un dispositivo del 2025 non era più tollerabile. Per il resto c’è tutto quello che serve, 5G compreso, per rimanere connessi con il mondo esterno.

VOTO: 8

Prezzo

Il prezzo del realme 14 Pro nella versione 12/512 GB come quella di questa recensione, è di 479,99€ che, fino al 31 Marzo, scende a 379,99€  grazie allo sconto di 50€ ed al cash-back dello stesso valore. La versione 8/256 GB parte da 429€ per arrivare, con le stesse offerte, a 329€. Al netto degli sconti, come detto anche nella recensione del realme 14 Pro+, si tratta di prezzi più alti della concorrenza diretta, solo in parte giustificati dalle chicche come la scocca che cambia colore. Fra qualche settimana, quando i costi si attesteranno su cifre più basse, il realme 14 Pro diventerà un autentico best-buy.

VOTO: 6,5

Realme 14 Pro, considerazioni finali

Arrivati al termine della recensione, posso affermare, senza ombra di dubbio, che il realme 14 Pro è il classico smartphone per “tutti gli usi“, destinato a quegli utenti che hanno bisogno di un dispositivo sempre pronto all’uso, veloce e che non dia problemi di connessione con il mondo esterno. Sicuramente, sotto questo aspetto, aver finalmente reso disponibile il supporto all’E-SIM è un bel punto a favore. Il mio consiglio, se non avete fretta, è di aspettare qualche settimana prima di acquistarlo. Sono convinto che i prezzi saranno anche più convenienti che quegli attuali con le offerte e gli sconti.

VOTO FINALE: 7,25

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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