HUAWEI FreeArc, la recensione @TheGeekerz
Hanno appena debuttato al MWC 2025 di Barcellona ed ecco pronta qui @TheGeekerz, la recensione degli auricolari HUAWEI FreeArc.
HUAWEI FreeArc, un nuovo concetto di ascolto
I nuovi auricolari HUAWEI FreeArc, che da qualche settimana sono in prova qui @TheGeekerz, si inseriscono in quella categoria che si pone a metà fra gli auricolari in-ear e quelli off-ear ed è definita open-ear. Arrivano dopo i precedenti HUAWEI FreeClip, che per il gigante cinese, sono stati primi auricolari aperti. HUAWEI FreeArc sono realizzati ergonomicamente per una vestibilità sicura: sono i primi auricolari Huawei open-ear con ganci, con curve aggraziate e un’esperienza di ascolto traspirante e confortevole. Nascono per gli amanti dello sport che non sono alla ricerca della riproduzione HI-FI come, ad esempio, chi sceglie i cugini FreeBuds Pro 4, dei quali QUI trovate la mia recensione.
La caratteristica principale è l’archetto, studiato per garantire il massimo confort ed una stabilità a prova di qualunque, nei limiti della fisica, ovviamente, sport e allenamento. Il target di utenti degli HUAWEI FreeArc, infatti, sono tutti coloro che amano praticare attività sportive senza rinunciare all’ascolto della playlist preferita. Per ottenere la stabilità necessaria, si è adottato il così definito “Design triangolare a 140°” che, appunto, è quello che garantisce la vestibilità più sicura. Traendo spunto da oltre 10.000 analisi della curva dell’orecchio, il team di ricerca professionale di ergonomia di Huawei ha condotto molteplici iterazioni di progettazione per garantire una vestibilità più sicura e confortevole per i ganci auricolari. Combinando un design ergonomico a livello micrometrico con un database 3D dell’orecchio umano, Huawei ha perfezionato le dimensioni, la distribuzione del peso e il design Cbridge aperto degli auricolari HUAWEI FreeArc.
Gli HUAWEI FreeArc, proprio perchè studiati per gli sportivi, hanno ottenuto la certificazione IP57, che garantisce la protezione contro l’accesso di polvere o di un filo sottile d’acqua, tipico dei rivoli di sudore, e permette l’immersione temporanea in acqua (massimo 1 metro di profondità per 30 minuti). La certificazione non vale per la custodia che, come potete vedere dalla foto è di dimensioni generose.
Gli auricolari pesano 8,9 grammi ciascuno ed hanno una forma curva a S, che esercita una minore pressione sul trago (piccola prominenza cartilaginea di forma triangolare del padiglione auricolare situata sotto l’origine dell’elice, davanti alla conca e al condotto uditivo esterno. La sua funzione è nascondere e proteggere il condotto uditivo esterno) ed ha un’area di contatto più ampia. I ganci sono inoltre dotati di una lega di nichel-titanio a memoria di forma, durevole e flessibile. Gli auricolari sono rivestiti di morbido silicone liquido, per renderli comodi da indossare a lungo. Ciascun auricolare ha un’unità driver altamente sensibile di 17 × 12 mm. Sono inoltre dotati di un sistema di onde sonore invertite che aiuta a ridurre al minimo la dispersione del suono. Ci sono due microfoni su ogni auricolare ed una tripla cancellazione del rumore in chiamata per conversazioni cristalline.
Come detto, l’utente di riferimento degli HUAWEI FreeArc è il consumatore urbano, intendendo quella fascia di utilizzatori che va da adulti esperti che amano fare sport a utenti lifestyle che cercano dispositivi comodi o, ancora, a uomini d’affari che vogliono consapevolezza della situazione in ufficio. Ciò che questi gruppi hanno in comune è il desiderio di auricolari Open-Ear con design su misura per il comfort, vestibilità sicura e che non perdano l’esperienza di ascolto impeccabile. HUAWEI FreeArc, inoltre, offrono uno spazio uditivo che migliora la consapevolezza della situazione, consentendo agli utenti di rimanere in sintonia con l’ambiente circostante. In ambienti esterni, cattura i suoni ambientali in tempo reale per supportare la sicurezza, ad esempio rilevando veicoli in avvicinamento o altri potenziali pericoli. In contesti professionali, garantisce chiarezza nel cogliere le discussioni delle riunioni o le conversazioni dei colleghi, permettendo una comunicazione fluida ed efficiente.
Gli auricolari supportano i codec SBC e AAC, possono collegarsi a due dispositivi Bluetooth contemporaneamente e supportano la condivisione audio quando sono collegati a un telefono o tablet Huawei. La durata della batteria di FreeArc è di 7 ore con una singola carica, che arriva a 28 ore con la custodia di ricarica. Non c’è la ricarica wireless, ma c’è quella rapida: una ricarica di 10 minuti fornirà 3 ore di ascolto. All’interno della confezione, come si vede dalle foto, non c’è il cavetto di ricarica per la presa USB C della custodia. Il modello che è arrivato in prova è di colore Grey, ma sono anche disponibili in Black e Green.
HUAWEI ha dedicato una sezione della presentazione per spiegare come indossare gli auricolari, che vi riporto integralmente di seguito.
“Togli gli auricolari dall’involucro e trova lo spazio tra l’Acoustic Bean e il Comfort Droplet, quindi fai scorrere il gancio auricolare lungo il padiglione auricolare. Regola gli auricolari in modo che l’Acoustic Bean si adatti comodamente al padiglione auricolare e il Comfort Droplet sia posizionato saldamente.
Se hai i capelli lunghi o indossi gli occhiali, prova a raccogliere i capelli e ad allineare il gancio auricolare parallelamente alle aste delle tempie degli occhiali per ridurre al minimo le interferenze.
Poiché le orecchie di ognuno sono diverse, potrebbe volerci del tempo per abituarsi a indossare gli auricolari con gancio auricolare per la prima volta. Con il tempo, il materiale elastico esterno ad alto polimero a forma di C si adatterà meglio alla forma del tuo orecchio.”
Ho voluto provarli in condizioni molto particolari, per verificare la tenuta nelle mie orecchie e gli ho indossati durante una partita di padel che, come ben sa chi pratica questo sport entusiasmante, prevede continui scatti e cambi di direzione repentini, Ebbene, solo una volta, dopo un urto particolarmente forte contro il vetro di fondo campo, uno dei due (quello destro) mi è caduto dall’orecchio. Il design così particolare, inoltre, permette di ascoltare la musica senza perdere il contatto con il mondo esterno, pur dovendo, per forza di cose, rinunciare a qualcosa in termini di qualità della riproduzione. In condizioni diverse, come lo jogging o l’attività di palestra, non ci dovrebbe essere alcun tipo di problema, a dimostrazione che il tempo dedicato da Huawei alla progettazione dei FreeArc è stato ben speso.
L’applicazione di riferimento è la nota HUAWEI AI Life, che dovrà essere installata attraverso l’AppGallery se si possiede un dispositivo Huawei o attraverso l’utilizzo dell’APK per tutti gli altri Android. Dall’applicazione sarà possibile gestire tutte le impostazioni, l’equalizzazione di ascolto, le gestures o i tocchi per impartire i comandi e l’eventuale presenza di aggiornamenti.
Per quanto riguarda l’ascolto vero e proprio, il driver da 17 x 12 mm, sfrutta i magneti NdF e B ad alte prestazioni dell’unità driver, che forniscono una potente forza motrice in dimensioni compatte, migliorando la nitidezza dell’audio. Combinando l’algoritmo Adaptive Equal-loudness e l’algoritmo Dynamic Bass, gli HUAWEI FreeArc garantiscono un suono Sterling ottimale a vari volumi, catturando note basse profonde, toni medi vibranti e alti nitidi. All’atto pratico, visto che l’aerea di riproduzione resta esterna al condotto uditivo, bisognerà abituarsi ad un volume più basso di quanto ottenibile con i comuni auricolari in-ear. Ma questo non vuol dire rinunciare alla qualità. La riproduzione di diversi generi musicali, come mio solito, ha visto alternarsi brani pop, dance e world music, senza disdegnare qualche puntatina ad un sano e potente rock.
A parte la sensazione un po’ più ovattata, (dovuta, probabilmente, anche alla perdita di qualche frequenza fondamentale causa età avanzata) come se l’auricolare fosse più lontano dall’orecchio di quanto non sia in realtà, le tre bande sonore sono ben delineate sullo stage virtuale davanti ai nostri occhi. Bene le voci, soprattutto quelle femminili, dal registro più alto di quelle maschili. La riproduzione di musica elettronica, come la techno più spinta, ricca di bassi iper pompati, è meno efficace generando, almeno nel mio caso qualche fastidio d’ascolto. Per migliorare la qualità della riproduzione musicale, Huawei ha introdotto il sistema Reverse Sound Waves negli HUAWEI FreeArc, per ridurre al minimo la dispersione del suono e migliorare l’esperienza di ascolto. Questa tecnologia di trasmissione del suono direzionale indirizza l’audio al condotto uditivo, annullando al contempo le onde sonore esterne e garantendo un ascolto chiaro e privato. Attraverso l’applicazione AI-Life, inoltre, sarà possibile creare la propria curva di equalizzazione, per sfruttare al massimo le capacità di analisi delle nostre orecchie.
Ma auricolari come gli HUAWEI FreeArc nascono anche, e soprattutto, per poter mantenere conversazioni a mani libere, senza l’obbligo di tenere il telefono all’orecchio, modalità alquanto stancante. Per questo gli HUAWEI FreeArc presentano un layout a doppio microfono di prima qualità, posizionato strategicamente più vicino alla bocca e abbinato a un condotto antivento a forma di L. Questo design riduce al minimo il rumore del vento in modo efficace, garantendo una chiara cattura della voce anche in ambienti esterni. Gli auricolari sono alimentati da una tripla cancellazione intelligente del rumore che combina la cancellazione fisica del rumore, un algoritmo di rete neurale (NN) e la tecnologia beamforming. Questi processi lavorano insieme per ridurre
il rumore ambientale e fornire un audio nitido. Con la capacità di resistere al rumore del vento fino a 4 m/s, gli auricolari HUAWEI FreeArc garantiscono una qualità delle chiamate affidabile durante le attività all’aperto, rendendoli una scelta eccezionale per una comunicazione chiara.
Insomma, ancora una volta Huawei si è dimostrata in grado di sfruttare tutto il suo know-how in fatto di riproduzione musicale e gestione delle chiamate, conferendo agli HUAWEI FreeArc una spiccata personalità. Mi sono piaciuti molto anche se, per gusto personale e conformazione delle mie orecchie, preferisco i modelli in-ear. Da oggi, sono disponibili sul HUAWEI Store al prezzo di 119€. Fino al 16 marzo, è possibile ricevere uno sconto di 20€ utilizzando il codice coupon AMKTFARC20.