Amazfit Helio Ring (finalmente) in prova @TheGeekerz

È stata una specie di odissea infinita ma, finalmente, Amazfit Helio Ring è arrivato in prova qui @TheGeekerz.

Amazfit Helio Ring, molto più di un anello

L’incontro fra Amazfit Helio Ring e TheGeekerz sembrava non fosse destinato a diventare realtà. Per tutta una serie di inconvenienti che non sto qui ad elencare, le mie richieste di averne un esemplare in prova, le prime risalenti a qualche mese fa, hanno sempre avuto esito negativo. Finalmente, è proprio il caso di dirlo, a quasi un anno dalla presentazione allo scorso MWC di Barcellona ed a sette mesi dalla disponibilità in Europa, Helio Ring oggi ha “bussato” alla mia porta ed io, ovviamente, l’ho accolto con entusiasmo. Il mercato degli indossabili da dito ha subito un deciso incremento di vendite e tutte le maggiori aziende, vedi Samsung, hanno lanciato i loro prodotti.

L’anello, almeno al momento, è disponibile nel solo color oro e lo potete trovare sullo store ufficiale Amazfit al prezzo di 169,90€. Si tratta di una cifra impegnativa, vista anche l’ampia concorrenza “made in China”, ma bisogna sottolineare che, al momento del lancio, Helio Ring costava la bellezza di 299,90€. Oltretutto, qualora si avesse bisogno di acquistare anche uno smartwatch, c’è la possibilità di comporre dei bundle decisamente convenienti. Se, ad esempio, lo si accoppia ad un Amazfit Balance, QUI la mia recensione, spenderete 349,80€ invece di 549,80 Se la scelta cade su un Amazfit T-Rex 3, QUI la mia recensione, il costo è di 449,80€ invece di 599,80. Difficile trovare offerte migliori. Purtroppo Helio Ring è disponibile in sole tre misure: 8, 10 e 12, un po’ poche direi e, inoltre, manca un kit specifico che permetta di scegliere la misura più adatta alle esigenze dell’utente.

Vi faccio il mio esempio; sul manuale di istruzioni si consiglia, per le migliori condizioni d’uso, di indossare l’anello sul dito indice. Io ho scelto la misura più grande (12, corrispondente ad una circonferenza pari a circa 71 mm) ma, a causa delle mie dita, devo metterlo all’anulare perchè sull’indice non c’è verso di farlo entrare. Mi auguro che per il prossimo futuro siano previste altre misure, in modo da accontentare le mani di quanti più utenti possibile. In ogni caso, sul sito del produttore, un video (che potete vedere qui sotto), spiega come scegliere la misura adatta.

Nonostante le dimensioni di 8 mm di larghezza x 2,6 di spessore, è leggermente più largo dei prodotti concorrenti, grazie alla lega di titanio il peso della versione in prova è contenuto in soli 3,82 grammi. Per confronto la misura 8 pesa 3,65 e quella 10 3,75 grammi. Una volta indossato bastano pochi minuti per farci l’abitudine e non avvertire nessun tipo di fastidio. Sulla superficie superiore dell’anello è presente un motivo a micro pallini che ha scopo esclusivamente estetico, che rende Helio Ring anche discretamente elegante. Trattandosi di un dispositivo da portare al dito continuamente, è resistente all’acqua fino ad una pressione di 10 ATM.

All’interno, come si vede dalla foto, sono presenti tutti i sensori che misurano l’attività quotidiana, monitorando frequenza cardiaca, livello di ossigeno nel sangue, livello di stress, tipologia e qualità del sonno. Il tutto attraverso l’ottima applicazione proprietaria Zepp, disponibile sia per Google Play che per Apple Store. L’accoppiamento è molto veloce e deve avvenire con l’anello posizionato sulla sua basetta di ricarica. Attenzione a rispettare il segno di repere, altrimenti la carica non parte. In ogni caso, un led indica il corretto posizionamento.

E, a proposito di ricarica, due parole sulla batteria, che nella versione in prova ha una capacità di 20,5 mAh ed un’autonomia dichiarata di quattro giorni. Nei prossimi giorni avrò modo di verificare se questo valore ha una corrispondenza reale. Ovvio che meno funzioni si attivano e più lunga sarà la durata della batteria. All’interno della bella confezione bianca, troviamo anche la basetta magnetica per la ricarica dell’anello, che si completa in un’ora e quaranta minuti circa. Una nota di merito per la basetta, davvero molto elegante e funzionale, arricchita, come detto, da un LED di stato che indica i diversi momenti della ricarica della batteria. Attenzione che lo spezzone di cavo in dotazione ha spine USB “C” da antrambi i lati, per cui vi servirà un alimentatore dotato di tale tipo di presa. Anche l’anello è dotato di un minuscolo LED che, in caso di necessità, qualora non lo si trovasse, si illumina con l’apposita funzione “cerca il dispositivo”.

Quando utilizzato in coppia con uno smartwatch Amazfit, Helio Ring garantisce i migliori risultati e, grazie all’applicazione, sarà possibile gestire contemporaneamente l’anello e lo smartwatch stesso, utilizzando i dati raccolti da entrambi i dispositivi per una visione completa dello stato della salute e dell’attività fisica.

È indubbia la comodità rispetto all’uso dello smartwatch, soprattutto per la funzione di analisi del sonno, molto ben gestita dall’accoppiata Helio Ring/applicazione Zepp. Sono molte le persone, io sono uno di queste, infatti, che non sopportano l’orologio al polso mentre dormono; indubbiamente il fastidio è praticamente nullo e, nello stesso tempo, l’analisi del sonno molto più accurata. Sarà possibile ottenere report dettagliati sul sonno settimanali e mensili con valutazioni della salute del sonno e approfondimenti efficaci.

Sono proprio curioso di verificare cosa scoprirà Helio Ring dall’analisi del mio sonno visto che, purtroppo, l’insonnia è mia fedele compagna da quando avevo vent’anni.

Bene, terminata la fase di configurazione, che ha visto anche la notifica di un aggiornamento da poco meno di 2 MB e quella della prima ricarica completa, Helio Ring ha preso posto al mio anulare destro, pronto a raccogliere dati da analizzare. Appuntamento ai prossimi giorni, per scoprire come si sarà comportato.

Stay Tuned!

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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