Gli smartwatch Pebble stanno tornando
Ricordate i famosi smartwatch Pebble e la loro batteria infinita? Dopo l’acquisizione da parte di Fitbit se ne erano perse le tracce, ma le cose stanno per cambiare.
Pebble is coming back!
Dopo quasi otto anni sembra proprio che gli smartwatch Pebble stiano per tornare sul mercato. A rivelarlo è stato il fondatore dell’azienda, Eric Migicovsky, confermando che manterranno le caratteristiche principali: schermo E-Ink, autonomia infinita e PebbleOS quale sistema operativo, basato su un sistema open source di Google. Il fondatore ha condiviso un’emozionante lettera aperta in cui esprime il suo desiderio di uno smartwatch con funzionalità essenziali, sottolineando la sua volontà di riportare nei mercati proprio questa tipologia di indossabile. Ha detto di aver provato “ogni singolo smartwatch disponibile”, ma nessuno include tutte le funzionalità che, secondo lui, non devono mancare:
- Schermo e-paper sempre attivo, riflettente anziché emissivo, leggibile alla luce del sole, visibile, non distraente
- Batteria a lunga durata, in modo da “dimenticarsi” delle ricariche
- Esperienza utente semplice e bella per le funzioni utilizzate regolarmente, come l’indicazione dell’ora, le notifiche, il controllo della musica, le sveglie, il meteo, il calendario, il monitoraggio del sonno/passi
- Pulsanti per gestire la musica senza la necessità di agire sul display
- Possibilità di creare i propri quadranti esclusivi.
Google, che è ancora il formale proprietario di Pebble, ha rilasciato, infatti, il codice sorgente di PebbleOS e Migicowsky ha riunito un piccolo team di ingegneri per verificare la fattibilità e la sostenibilità del progetto. Non manca il suo incoraggiamento al team per “continuare a progettare gadget entusiasmanti” mantenendo le stesse specifiche e caratteristiche, oltre a introdurre alcune nuove opzioni divertenti.