Pixel 9, la recensione @TheGeekerz
A distanza di quasi un mese dal suo arrivo, ecco pronta per voi qui @TheGeekerz, la recensione del Google Pixel 9.
Pixel 9, ne vale la pena
Il Pixel 9 oggetto della recensione qui @TheGeekerz, è il modello che si pone alla base della rinnovata gamma degli smartphones made by Google, Pixel 9 Pro Fold escluso, visto che non arriva ufficialmente in Italia. Si pone come autentico punto di riferimento, nonostante qualche somiglianza di troppo con il celebre rivale di Cupertino, con il quale condivide parecchi aspetti oltre al design, quasi identico, quanto meno nella parte frontale, come potete vedere dalla foto qua sotto. Vi sfido ad indovinare quale dei due è l’iPhone 15. Per il resto resta un dispositivo di riferimento, non fosse altro per il fatto di poter godere di sette anni di aggiornamenti maggiori e di prestazioni “quasi” al top. Pronti per “tuffarvi” in questa recensione? Dai, allora… Saltiamo!
Pixel 9, la confezione
Quanto di più essenziale si possa immaginare per la scatola del Pixel 9 in carta riciclata. Nient’altro che cavo USB “C”, manualistica e pin per il cassetto porta SIM (una sola, la seconda è solo E-SIM). La cover che vedete in foto è da, ovviamente, acquistare a parte, alla modica (e folle) cifra di ben 40€.
VOTO: 5
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Segni particolari: bellissimo! Ecco la mia prima reazione quando ho tirato fuori dalla (scarna) confezione il Pixel 9. Lo so, lo so… La bellezza è assolutamente soggettiva e mai come in questi casi il vecchio proverbio “non è bello ciò che è bello ecc, ecc…” assume un valore inequivocabile. A me, in ogni caso, il Pixel 9 di Google piace moltissimo. Sarà per quella camera bar che ha saputo evolversi nel corso degli anni, sarà per il colore “Obsidian” (un nero molto cupo), sarà per la sua innata eleganza, è indubbio che si faccia notare immediatamente. Rispetto al Pixel 8 dell’anno scorso, QUI la mia recensione, non cambiano le dimensioni ma, ovviamente, il design riprende in toto tutti i cambiamenti che riguardano anche i modelli maggiori. Le differenze principali riguardano proprio la camera bar che, rispetto al Pixel 8, non “abbraccia” più a tutta larghezza la cover posteriore, ma si inserisce in modo più “distaccato” (se mi passate il termine) lasciando più spazio fra essa ed i bordi dello smartphone. Nella foto del Pixel 8 qua sotto potete verificare a cosa mi riferisco.
Che sia un telefono importante lo si intuisce non appena lo si toglie dalla scatola e si prende contezza dei materiali: vetro Gorilla Glass Vicuts 2 per fronte e retro ed alluminio per il frame. Inoltre è costruito benissimo, siamo quasi alla perfezione; il quasi è legato all’estrema scivolosità e non solo. Occhio e attenzione, infatti, quando lo maneggiate, perchè il telefono scappa dalle mani come una saponetta oltre che, come vedete dalle foto più in alto, attirare le impronte come una spugna. Bellissimo anche il display OLED che misura 6,3 pollici, ha risoluzione FullHD+ e refresh-rate a 120 Hz. Cambia il sensore delle impronte digitali che da ottico diventa, finalmente, ultrasonico, molto rapido e preciso e la luminosità massima passa dai 2000 nits del Pixel 8 a 2700 nits.
VOTO: 8,5
Hardware & scheda tecnica
Per quanto riguarda la scheda tecnica, abbiamo il processore Tensor G4, accompagnato dalla GPU Mali-G715, da 12 GB di RAM e 128/256 GB di memoria. L’aumento della RAM, erano 8 GB sul Pixel 8, ovviamente, serve per gestire senza problemi le nuove funzioni A.I. di Gemini, la tecnologia che Google ha sparso a piene mani sui nuovi Pixel 9. Il processore potrebbe far storcere il naso ai puristi delle prestazioni nude e crude, ma c’è da dire che sul Pixel 9 fa, come si dice, la sua sporca figura. Qualche perplessità desta anche la memoria, da soli 128 GB UFS 3.1 (formato un po’ superato), peraltro non espandibili; in un mondo che chiede sempre più storage, potrebbero non essere sufficienti per la maggior parte degli utenti. Anche la batteria da 4700 mAh non è proprio il massimo in quanto a capacità ma, per fortuna, il Pixel 9, per quanto con un’autonomia che dipende molto dall’uso, si dimostra abbastanza parsimonioso.
Di seguito la sua scheda tecnica completa.
- Display: OLED da 6,3 pollici, FullHD+, HDR 10+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 2700 nits, vetro Corning Gorilla Glass Victus 2
- Processore: Google Tensor G4
- Scheda grafica: Mali-G715 MC7
- RAM: 12 GB
- Memoria: 128 (versione in prova)/256 GB UFS 3.1, non espandibile
- Sistema operativo: Android 14
- Fotocamere posteriori: principale da 50 Mpx, f/1.7, 25 mm (wide), 1/1.31″, 1.2µm, dual pixel PDAF, Laser AF, OIS; ultra grandangolare 48 Mpx, f/1.7, 123˚ (ultrawide), 1/2.55″, dual pixel PDAF;
- Fotocamera anteriore: 10,5 Mpx, f/2.2, 20mm (ultrawide), 1/3.1″, 1.22µm
- Connettività: USB “C” 3.2, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e/7, tri-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.3, NFC, 5G, Dual-SIM
- Extra: doppio speaker stereo
- Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 4700 mAh, ricarica rapida cablata a 27 Watt, wireless a 15 Watt (su Pixel Stand), 12 Watt (su caricatore Qi compatibile)
- Dimensioni: 152.8 x 72 x 8.5 mm
- Peso: 198 grammi
- Colori: Obsidian (versione in prova), Porcelain, Wintergreen, Peony
VOTO: 8
Software
Per quanto riguarda il Sistema Operativo, per la prima volta un nuovo Pixel non è stato equipaggiato con l’ultima versione di Android al momento dell’arrivo sui mercati. Il Pixel 9, infatti, è giunto con Android 14, ma da qualche settimana è stato rilasciato Android 15 ed anche il mio Pixel 9 si è aggiornato all’ultima versione dell SW di Mountain View, con tutte le sue novità, soprattutto in fatto di A.I. A questo proposito mi ha un po’ fatto incavolare, oltre che perdere un sacco di tempo tutta la procedura di update. Non ho capito perchè, infatti, gli aggiornamenti del Pixel 9, dal momento della notifica alla fine dell’installazione, hanno necessitato di quasi 90 minuti di tempo. L’arrabbiatura è stata provocata dal fatto che, avendo aderito al programma “beta”, al momento del rilascio della versione stabile di Android 15, ho dovuto resettare totalmente il telefono e riconfigurarlo da capo. Non c’è nulla da fare: Apple, da questo punto di vista, è semplicemente imbattibile.
Per il resto, Android 15 ha portato quanto anticipato da tempo, anche se, a mio parere, genera un consumo della batteria leggermente maggiore. Rispetto ai modelli degli anni scorsi, sono aumentate le possibilità di personalizzazione, rendendo il Pixel 9 molto più simile ai diretti concorrenti.
VOTO: 8
Comparto fotografico
La prova completa è disponibile QUI.
VOTO: 8,5
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Nonostante il processore meno prestante della maggior parte dei suoi diretti concorrenti, il Pixel 9 si dimostra un ottimo dispositivo, atto a soddisfare a 360° le necessità degli utenti. Il display da 6,3 pollici, per quanto “piccolo” permette di godersi film, video e giochi con grande soddisfazione. L’audio accompagna degnamente lo schermo e, pur non garantendo volumi da discoteca, la riproduzione gode di un ottimo effetto stereo e di una buona amalgama delle bande sonore. Da apprezzare, per quelli come me che non amano i bordi curvi, il design total flat. Non ci sono lag e tutto scorre al massimo della fluidità. Quello che mi ha lasciato perplesso è stato il comportamento della batteria da (soli) 4700 mAh. Detto che in tempi di ricarica da 90, 100 e più Watt dei concorrenti (Samsung esclusa), i “miseri” 27 supportati dal Pixel 9, peraltro senza alimentatore nella confezione, rendono il rifornimento decisamente lungo: quasi 80 minuti per la ricarica completa, è stato il comportamento durante le giornate ad essere strano. Pur a fronte della stessa modalità di utilizzo giornaliera, il consumo è stato molto variabile. In alcuni giorni, infatti, il Pixel 9 è arrivato a sera con una buona carica residua, mai meno del 30%; in altri sono arrivato a pelo, con non più del 2-3% residuo. Onestamente non sono riuscito a capire quale sia stata la causa, mi limito a riportare il tutto per dovere di recensione. In ogni caso, il Pixel 9 si conferma un dispositivo dalle ottime prestazioni.
VOTO: 7,5
Connettività e comparto telefonico
Siamo al massimo di quanto si possa pretendere su uno smartphone moderno: USB “C” 3.2, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e/7, tri-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.3, NFC, 5G, Dual-SIM. A proposito di SIM, proprio quest’ultimo aspetto ha destato un’altra perplessità; anche sul Pixel 9, infatti, come sui precedenti modelli, non è possibile utilizzare due SIM fisiche. Onestamente trovo ridicola questa scelta, anche alla luce del fatto che non è previsto lo slot per la MicroSD. Perchè obbligare l’utente a trasformare la sua seconda SIM in una E-SIM? Capisco che negli Stati Uniti, ormai, non si utilizzino più le schedine di plastica, ma qui siamo in Europa e, almeno fino a quando la legge non ci obbligherà a passare alle cards elettroniche, abbiamo il diritto di mantenere la nostra bella SIM fisica, anche alla luce del costo che i “maledetti avidi” operatori chiedono per il passaggio da scheda di plastica a virtuale.
VOTO: 6,5
Prezzo
899€, questo quanto bisogna sborsare, almeno nello store ufficiale, per il Pixel 9 nella versione da 128 GB come quello in prova. Onestamente un po’ troppo, anche in considerazione della differenza con i modelli Pro. Se, invece, avrete la pazienza di scandagliare il web alla ricerca del prezzo migliore, vi imbatterete in questa offerta di E-bay, che offre il modello identico a quello oggetto della recensione a 710€. Un prezzo che rende il Pixel 9 un autentico best-buy, senza “se” e senza “ma”.
VOTO: 6
Pixel 9, considerazioni finali
Alla fine di questa recensione, posso affermare che, guardando al prezzo offerto da E-bay, il Pixel 9 è uno smartphone da non lasciarsi scappare, soprattutto se siete alla ricerca di un dispositivo con la garanzia degli aggiornamenti SW per almeno sette anni, bello (cosa che non guasta mai) e dalle prestazioni, al netto di qualche problemino in termini di autonomia e processore, di livello superiore. Insomma, un gran (nonostante sia il “piccolino” della serie Pixel 9) bello smartphone. Diciamo che le differenze dai fratelli Pro non sono così importanti, a meno che non vogliate il massimo dal comparto fotografico.
VOTO FINALE: 7,25