realme GT 6, lo ritroviamo più “intelligente”
A tre mesi dal lancio e dalla mia recensione, il realme GT 6 torna protagonista qui @TheGeekerz per mostrarci quanto è diventato “intelligente“.
realme GT 6, promesse mantenute
Quando, il 20 Giugno scorso, all’evento di lancio dei realme GT 6 e realme GT 6T che si tenne a Milano, Francis Wong e Chase Xu promisero che nell’arco di qualche mese i due dispositivi sarebbero stati aggiornati con incredibili funzioni di Intelligenza Artificiale, meglio nota come A.I., tutti ci lasciammo attraversare da qualche dubbio. E invece, dopo esattamente tre mesi, i due dispositivi hanno ricevuto corposi aggiornamenti che hanno regalato proprio le funzioni promesse.
Le funzioni introdotte si vanno ad aggiungere a quelle già presenti al momento del lancio e si tratta di:
- AI Ultra Clarity, (tradotto in italiano con “nitidezza ultra A.I.”) che utilizza modelli AI avanzati per migliorare in modo significativo la risoluzione e la nitidezza delle immagini sfocate. Questa funzione è particolarmente sorprendente se applicata alle foto scattate con l’ultra-teleobiettivo, in occasioni come i concerti, offrendo un nuovo livello di dettaglio nelle immagini.
- AI Eraser 2.0, (tradotto in italiano con la terribile definizione “Eliminatore A.I.) una funzione che consente agli utenti di ripulire le foto con facilità. Con una semplice selezione manuale o con il pulsante di riconoscimento automatico, gli elementi indesiderati vengono rimossi, mentre lo sfondo viene riempito in modo intelligente per ripristinare l’immagine in modo perfetto. Questa funzionalità garantisce che anche gli scatti apparentemente rovinati possano essere recuperati e resi perfetti.
- AI Smart Summary, (tradotto in italiano con “Riepiloga”) funge da assistente personale per la gestione delle registrazioni di riunioni. Tagliando i contenuti superflui e fornendo riassunti concisi, questa funzione consente agli utenti di risparmiare tempo e di cogliere rapidamente i punti chiave delle registrazioni. AI Smart Summary supporta diverse lingue, tra cui il cinese, l’inglese, l’italiano, lo spagnolo e l’hindi, rendendolo accessibile a un pubblico internazionale.
Queste nuove funzioni si basano sulle già notevoli capacità di intelligenza artificiale della realme GT 6. La serie ha già introdotto la prima modalità di AI Night Vision del settore, progettata per catturare video chiari anche in ambienti con scarsa illuminazione, come locali e bar. Grazie al suo algoritmo avanzato per i video notturni, il GT 6 offre una qualità video in grado di competere con i dispositivi dotati di un sensore da 1 pollice, rendendolo uno strumento indispensabile per gli appassionati di scatti in ambienti poco illuminati. Un’altra caratteristica di spicco è AI Smart Loop, che anticipa le azioni dell’utente per semplificare le interazioni. Riconoscendo il contenuto che l’utente seleziona e trascina sullo schermo, AI Smart Loop facilita la condivisione rapida con app di terze parti, riducendo i passaggi necessari per completare le attività. Grazie al riconoscimento intelligente, alla semplificazione delle operazioni e all’ottimizzazione dell’efficienza, questa funzione esemplifica il modo in cui l’intelligenza artificiale può trasformare l’uso quotidiano degli smartphone.
A queste, da qualche giorno, si è aggiunta una ulteriore funzione A.I.: Magic Compose. Si tratta di una funzione di Google, che sfrutta la potenza dell’intelligenza artificiale per consentire agli utenti di creare messaggi più coinvolgenti e personalizzati. Offre suggerimenti stilistici, consentendo di regolare il tono, sia esso formale o informale, scherzoso o ponderato. Magic Compose migliora la comunicazione con risposte creative e personalizzate. I suoi suggerimenti automatici rapidi consentono di risparmiare tempo mantenendo le conversazioni naturali ed espressive. La funzione è disponibile in inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano e coreano.
Tutte le funzioni A.I. che hanno arricchito le possibilità di interazione con il realme GT 6 (ed anche con realme GT 6T), oltre all’accettazione di termini legali, necessitano di connessione internet, perchè sono disponibili solo sul cloud. Oltretutto, pur partendo dalla stessa base delle funzioni di Google o, in qualche caso, essendo le stesse, le features A.I. di realme GT 6 sfruttano un LLM proprietario (Large Language Model, tecnologia AI avanzata incentrata sulla comprensione e sull’analisi del testo) ma, di base, sfruttano quello di Google, già visto sui Pixel 9 e sui Galaxy S24 di Samsung. La differenza è che realme ha preparato il tutto in Europa, che per gli utenti significa sicurezza elevata, in quanto i dati elaborati sul cloud sono immediatamente cancellati.
La prima, ed anche più utilizzata, funzione è, senza dubbio, l’equivalente della “gomma magica” di Google che realme, con una scelta alquanto discutibile, soprattutto di questi tempi, ha chiamato “eliminatore A.I.”. Si tratta di una serie di funzioni che permettono di editare una foto e dando la possibilità di eliminare oggetti o persone semplicemente “cerchiando” l’oggetto da eliminare oppure “disegnando” con le dita fino a ricoprire la zona (lo potete vedere chiaramente nel video).
La differenza con i dispositivi citati è che nel realme GT 6 il processo di rimozione e creazione avvengono in un solo momento. Sotto, due foto mostrano chiaramente di cosa sia capace l’Intelligenza Artificiale quando si tratta di elaborare un’immagine.
Come vedete, grazie a questa funzione, ho fatto “sparire” una parte dell’attico sul tetto. Si nota l’effetto leggermente sfocato della zona oggetto dell’operazione ma, tutto sommato, l’effetto non è male.
Un’altra funzione interessante, di cui vi parlai nella recensione, è AI Smart Loop. Il GT 6 è in grado di identificare il contenuto selezionato e trascinato dall’utente sullo schermo, consentendo una rapida condivisione con app di terze parti e interazioni senza soluzione di continuità, con un notevole risparmio di tempo. Ecco tre funzionalità principali:
Riconoscimento intelligente: utilizzo del riconoscimento dei modelli dell’intelligenza artificiale e naturale capacità di elaborazione del linguaggio, identifica automaticamente i contenuti copiati dall’utente e ne comprende il potenziale utilizzo.
Operazioni semplificate: con la nuova interazione, tramite la “ruota spaziale”, le attività che originariamente richiedevano più operazioni, si possono effettuare in due soli passaggi.
Maggiore efficienza: il modello AI può prevedere in modo efficiente potenziali usi, riducendo il numero di passaggi tra diversi applicazioni e migliorare l’efficienza del lavoro.