realme GT 6, la recensione in anteprima @TheGeekerz

realme GT 6

799.99
8.1

Display

10.0/10

Hardware

9.0/10

Prestazioni

9.0/10

Materiali & costruzione

7.5/10

Confezione

5.0/10

Pros

  • Display
  • Prestazioni
  • Hardware
  • Fotocamera
  • Autonomia

Cons

  • No alimentatore nella confezione
  • Scocca in policarbonato
  • Cover in dotazione cheap
  • Qualche aumento di temperatura sotto sforzo
  • Attira polvere

Un attimo dopo la presentazione ufficiale a Milano, ecco la recensione in anteprima @TheGeekerz del nuovo top di gamma realme GT 6.

realme GT 6, finalmente il ritorno della serie GT

Gli ultimi dispositivi della serie top GT di realme ad arrivare ufficialmente in Italia, furono il GT 2 ed il fantastico GT 2 Pro, QUI e QUI le mie recensioni. Al MWC di Barcellona del 2023, fu presentato il realme GT 3, QUI la mia recensione che, non si è mai capito bene perchè, non arrivò mai ufficialmente in Italia. Considerato che in Cina il numero 4 porta sfortuna, realme presentò il GT 5 ed il GT 5 Pro a distanza di pochi mesi uno dall’altro, anche questi, però, destinati esclusivamente al mercato interno e del sud-est asiatico. Capite bene che, da quando sono cominciati a circolare le notizie sul realme GT Neo 6 e realme GT 6T, l’hype degli appassionati europei è salito a livelli altissimi. Durante l’ultima presentazione, sempre a Milano, della serie realme 12 (non Pro), QUI, QUI e QUI le mie recensioni, qualche sussurro cominciò a circolare anche fra gli addetti ai lavori, lasciandoci il dubbio che qualcosa stesse bollendo in pentola. Quel dubbio si è presto trasformato in una certezza, che si chiama realme GT 6, il quale segna il ritorno della serie GT anche da noi, finalmente. L’attesa era tanta, così come le aspettative, quindi non perdiamo altro tempo ed andiamo a gustarci la mia recensione in anteprima.

realme GT 6, la confezione

Purtroppo non è stata una sorpresa, vista che anche nella confezione del realme 12+ 5G destinato al nostro paese non c’è, ma scoprire che anche la scatola del realme GT 6, nel classico colore marrone della serie, non contiene il caricatore da 120 Watt, che sarà “regalato” in bundle con gli auricolari realme BudsAir 6i a chi acquisterà lo smartphone nella prima settimana di lancio, è stata lo stesso una brutta conferma. Quindi, all’interno del box, troviamo solo cavo USB  A/C, manualistica, pin per la slitta porta SIM ed una cover grigia che, mi spiace doverlo constatare, continua la tradizione negativa di realme in questo ambito. Si poteva fare sicuramente meglio!

VOTO: 5

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

Meglio togliersi subito il dubbio: il realme GT 6, pur essendo il nuovo flagship della casa, anche per l’ovvia necessità di contenere i costi sotto i 1000€, sfrutta quello che sembra, a tutti gli effetti, policarbonato per scocca e frame. Ovviamente le attuali possibilità offerte dalla nano tecnologia, permettono di ottenere un bellissimo effetto contrasto fra lucido e opaco. I 2/3 inferiori, infatti, sono di una texture simil metallo opaca, mentre il terzo superiore, che ospita anche le fotocamere, utilizza un texture lucida. Peccato per l’eccessiva quantità di polvere che si accumula fra i sensori, ma l’effetto è così particolare che diventa un peccato nasconderla con la “povera” cover in dotazione. Il peso, tutto sommato contenuto, è di 191 grammi.

realme spiega così il processo di costruzione della scocca del realme GT 6:

Applichiamo oltre 30 processi raffinati per ottenere l’effetto specchio della cover posteriore, che evidenzia il contrasto tra lucido e opaco della struttura. Il realme GT 6 integra perfettamente due diversi processi di tessitura, che riflettono la ricerca della bellezza, della tecnologia e dell’artigianato. Con l’utilizzo del rivestimento a specchio a livello di tecnologia nanometrica, abbiamo superato molteplici sfide come quella di evitare graffi e righe, migliorando la consistenza, la luminosità e la saturazione. Questo si traduce nella riflettività più avanzata del settore, rendendo la superficie liscia e brillante grazie al processo Misty AG. Con la riflessione diffusa del simil metallo ad effetto “nebbia titanio”, la struttura cambia con la luce, mostrando una finitura di alta qualità. Utilizzando la tecnologia avanzata di litografia in scala di grigi da 250 nm, 6000 curve delle lenti sono scolpite e milioni di micro-nano rilievi sono sovrapposte alla superficie della lente. Questo rende molto discreta la linea dell’obiettivo, creando un impressionante effetto di riflessione diffusa“.

A favore di questa scelta, la totale refrattarietà alle impronte digitali, un vero punto di merito e la maneggevolezza del dispositivo, che non scivola dalle mani anche quando non si calza la cover in dotazione.

VOTO: 7,5

Hardware & scheda tecnica

Partiamo subito dal display, un favoloso OLED 8T LTPO da 6,78 pollici dai bordi curvi, perfettamente integrati con quelli della scocca, per un effetto davvero elegante. Lo schermo del realme GT 6 deriva direttamente da quello del OnePlus 12 e, ovviamente, ne riprende le caratteristiche migliori, a partire dal valore della luminosità di picco che raggiunge i 6000 nits, con un valore medio pari a 1600 nits. Questo è uno schermo davvero di livello top, con la massima luminosità, chiarezza, fluidità e funzionalità per la cura della vista. Impressiona a prima vista e rimane confortevole anche con un uso prolungato. realme GT 6 fissa nuovi standard in termini di luminosità del display, offrendo eccezionale visibilità all’aperto e notevole chiarezza per i contenuti HDR. Ha anche ricevuto la certificazione SGS cinque stelle per il miglior display leggibile alla luce solare. Inoltre, supporta Dolby Vision e Pro-XDR nell’album fotografico, che è in grado di riprodurre contenuti e immagini in modo sorprendente, offrendo un’esperienza visiva quanto più simile a quella cinematografica. realme GT 6 offre una frequenza di campionamento tattile di 360 Hz per uso generale, con aree specifiche, come le interfacce di gioco, che beneficiano di un pareggio di frequenza di campionamento tattile “turbocompressa”, più veloce fino a 2500 Hz, ideale per scenari di gioco frenetici in cui un tocco in una frazione di secondo può fare la differenza. Inoltre, lo schermo può ancora essere utilizzato normalmente quando coperto da gocce d’acqua o quando le mani dell’utente sono bagnate. Per offrire un’adeguata protezione, il vetro del realme GT 6 è Gorilla Glass Victus 5. Esaurito il capitolo del display, senza dubbio, il vero punto di forza di questo smartphone, diamo un’occhiata al resto delle specifiche tecniche, a partire dal processore Snapdragon 8s Gen3 che equipaggia il dispositivo. Come nuovo membro della famiglia di punta Qualcomm Snapdragon, le prestazioni dell’8s Gen 3 sono paragonabili a quelle dello Snapdragon 8 Gen 3 tanto che, ve lo posso garantire, diventa difficile percepire le differenze con lo Snapdragon 8 Gen3 che equipaggia lo Xiaomi 14 che sto provando in questi giorni. Con la stessa architettura dell’8 Gen 3, un impressionante punteggio di riferimento di oltre 1.650.000 nel benchmark AnTuTu ed un eccellente processore ad alte prestazioni e basso consumo, è diventato il protagonista del 2024.

Il realme GT 6 può gestire senza sforzo quasi tutti i giochi più popolari. Supporta senza grossi problemi PUBG (PlayerUnknown’s Battlegrounds) e League of Legends in modalità 120 FPS al massimo frame rate e anche giochi come MLBB (Mobile Legends: Bang Bang), COD e Genshin Impact sono fluidi e senza stress. Proprio per venire incontro alle difficili esigenze dei gamers, il realme GT 6 permette di personalizzare la frequenza di lavoro di ciascun core della CPU in base alle proprie abitudini di utilizzo per ottenere di più da un’esperienza di gioco personalizzata. Con la modalità di ottimizzazione GPU, si può personalizzare la frequenza della GPU.

Per i giochi che richiedono prestazioni GPU elevate, è possibile regolare la frequenza più alta per prestazioni migliori. Per i giochi che richiedono prestazioni GPU basse, è possibile abbassare la frequenza per ridurre il consumo energetico della GPU. Come vedete, dunque, pur non nascendo come dispositivo espressamente dedicato al gaming più spinto, il realme GT 6 offre prestazioni a livello dei migliori specialisti del genere anche se, giusto sottolinearlo, nonostante l’enorme lavoro in fase di progettazione della sezione di smaltimento del calore, dopo un utilizzo intenso che si prolunghi oltre l’ora, qualche innalzamento del calore a livelli superiori al normale lo si avverte chiaramente.

Per cercare di ridurre al minimo il surriscaldamento, realme ha sviluppato un sistema di smaltimento del calore molto avanzato che, non a caso, prende il nome di Iceberg Vapor Cooling System. Il realme GT 6, infatti, è dotato di una struttura temperata 3D da 10.014 mm²,  leader del settore doppio VC, che è in grado di migliorare l’efficienza di raffreddamento in modo significativo, rendendo il telefono in grado di raggiungere prestazioni, anche quando si giocano giochi di grandi dimensioni, quasi senza surriscaldamento. Incluso il Vapor Coling, realme GT 6 ha un totale di 9 strati di materiali di raffreddamento: un foglio di rame largo 10.870 mm² sopra lo schermo, grafite superconduttiva da 7075 mm nel vano schermo, doppia camera di vapore da 10.014 mm², gel rinfrescante, foglio di rame grafite superiore della scheda madre da 1420 mm², circuito stampato in lamina di rame da 800 mm², supporto piastra pressa da 5300mm² in grafite, supporto metallico AL.

Le configurazioni di memoria sono 8/256, 12/256 e 12/512 GB (come la versione in prova), su quest’ultima, inoltre, si possono aggiungere virtualmente ulteriori 4 GB. Vediamo, come sempre,  la scheda tecnica completa.

  • Display: LTPO 8T AMOLED da 6,78 pollici, FullHD+, HDR 10+, refresh-rate dinamico 1-120 Hz, luminosità max 6000 nits
  • Processore: Snapdragon 8s Gen3 5G
  • Scheda grafica: Adreno 735
  • RAM: 8/12 (versione in prova) GB dinamica (+ 4 GB virtuali) LPDDR5X
  • Memoria: 256/512 GB (versione in prova) UFS 4.0, non espandibile
  • Sistema operativo: Android 14, Realme UI 5.0
  • Fotocamere posteriori: principale Sony LYT-808, 50 Mpx, f/1.9, 26mm (wide), 1/1.95″, PDAF, OIS; ultra grandangolare Samsung JN5 8 Mpx, f/2.2, 16mm, 112˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm; teleobiettivo Sony IMX355 50 Mpx,
  • Fotocamera anteriore: 32 Mpx, f/2.5, 22mm (wide), 1/2.74″
  • Connettività: USB C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Bluetooth 5.4, 5G, Dual-SIM, NFC
  • Extra: doppio speaker stereo, Air Gestures
  • Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 5500 mAh, ricarica rapida SuperVooc a 120 Watt (alimentatore non incluso nella confezione in Italia)
  • Dimensioni: 162 x 75.1 x 8.7 mm
  • Peso: 191 grammi
  • Colori: Fluid Silver (versione in prova), Razor Green Green

VOTO: 8

Software

Il realme GT 6 si è aggiornato due volte in poco più di una settimana di utilizzo ma, stranamente, non è stato possibile visualizzare il changelog anche se, visto il peso ridotto del pacchetto, si deve essere trattato di risoluzione di bug minori e aggiornamento delle patch di sicurezza. La versione dell’OS è, ovviamente, Android 14, coadiuvata dall’interfaccia realme U.I. 5.0, arricchita da alcune funzioni dell’immancabile Intelligenza Artificiale e dalle Air Gestures, che permettono di eseguire alcune azioni utilizzando lo sguardo o il movimento delle mani.

Andiamo a scoprirle nello specifico:

  • AI Smart Loop: il GT 6 è in grado di identificare il contenuto selezionato e trascinato dall’utente sullo schermo, consentendo una rapida condivisione con app di terze parti e interazioni senza soluzione di continuità, con un notevole risparmio di tempo. Ecco tre funzionalità principali:
    Riconoscimento intelligente: utilizzo del riconoscimento dei modelli dell’intelligenza artificiale e naturale capacità di elaborazione del linguaggio, identifica automaticamente i contenuti copiati dall’utente e ne comprende il potenziale utilizzo.
    Operazioni semplificate: con la nuova interazione, tramite la “ruota spaziale”, le attività che originariamente richiedevano più operazioni, si possono effettuare in due soli passaggi.
    Maggiore efficienza: il modello AI può prevedere in modo efficiente potenziali usi, riducendo il numero di passaggi tra diversi applicazioni e migliorare l’efficienza del lavoro.
  • AI Smart Removal: si tratta di una funzione che, come sui Google Pixel, permette di rimuovere parti dell’immagine semplicemente cerchiandole con un dito. L’esempio qui sotto rende molto meglio di qualsiasi spiegazione. Come vedete, grazie a questa funzione, ho fatto “sparire” una parte dell’attico sul tetto. Si nota l’effetto leggermente sfocato della zona oggetto  dell’operazione  ma, tutto sommato, l’effetto non è male.
  • AI Night Vision: Con un algoritmo video notturno avanzato, realme GT 6 offre la prima modalità di visione notturna AI del settore. Non importa quanto sia oscuro l’ambiente, realme GT 6 può acquisire video nitidi proprio come i telefoni dotati di sensore da 1 pollice.

Di fatto, l’Intelligenza Artificiale, pur non “entrando a gamba tesa” come sui principali modelli della concorrenza, regala una bella rinfrescata ad un’interfaccia che, per altro, è la stessa da qualche mese, pur ricca di tutte le funzioni che ci si aspetta da un top di gamma. Non manca, come abbiamo visto, una ricca sezione dedicata ai gamers più incalliti, che potranno personalizzare ogni funzione secondo le loro, importanti necessità.

VOTO: 9

Comparto fotografico

Il comparto fotografico del realme GT 6 è composto da un sensore principale Sony Lyt-808 da 50 Mpx, da uno teleobiettivo Sony IMX 355 da 50 Mpx e da uno ultra grandangolare da 8 Mpx Samsung JN5. La fotocamera frontale è da 32 Mpx. Partiamo dalla fotocamera teleobiettivo, che, secondo me, è la migliore del trio. Sfrutta lo zoom ottico 2x per regalare ingrandimenti che, quando non sono spinti al massimo, dove entra in gioco lo zoom digitale, regala foto decisamente di alto livello, come possiamo vedere dagli esempi qui sotto. Non voglio esagerare, ma i risultati mi sembrano persino migliori di quelle ottenute con il realme 12 Pro+, QUI la mia recensione, dotato di sensore periscopico.

Il sensore ultra grandangolare da 8 Mpx è quello conosciuto, che da anni è montato sugli smartphone realme. Risultati buoni ma non eccezionali, soprattutto per la ridotta risoluzione.

Dove, ancora una volta, il realme GT 6 eccelle, anche grazie al boost dell’A.I., è nelle foto in modalità notturna, secondo me fra le migliori dei dispositivi della sua stessa fascia di prezzo (qualcuno ha detto Samsung Galaxy S24+?). La capacità di “illuminare” la scena è davvero stupefacente e, tutto sommato, il rumore digitale e ridottissimo.

Anche la fotocamera frontale da 32 Mpx è ampiamente conosciuta ed i risultati, di conseguenza, sono ottimi, sia in modalità normale che ritratto.

A parte la sezione dedicata alla registrazione video, che vedremo dopo, ho lasciato per ultime le foto scattate con il sensore principale Sony Lyt-808 da 50 Mpx. Sono immagini molto belle, e da un sensore così non ci dovrebbe aspettare di meno ma, secondo me, l’integrazione con il SW di gestione della fotocamera deve essere migliorato. Quando si catturano immagini alla massima risoluzione, dove è permesso il passaggio senza soluzione di continuità allo zoom ottico 2x della lente teleobiettivo, infatti, i risultati sono di alto livello se le guardiamo sul display dello smartphone senza ingrandire la foto. Un noto utente del gruppo Telegram di realme, l’amico Lupin, però, mi ha fatto notare, anche confrontando le foto ottenute con il sempre mitico realme GT Neo 2, QUI la mia recensione, che quando si passa alla visione su schermi più grandi o, molto più semplicemente, si pincha allargando l’immagine, i particolari perdono di consistenza e tendono a sgranarsi. Vi chiedo, a prova di quanto scritto, di allargare al massimo l’immagine del mio pollice e concentrarvi sul mio bracciale. Vi renderete subito conto di cosa intendo.

Non potendo mettere in discussione il sensore, di opregevole qualità, bisogna sperare che, quanto prima, sia rilasciato un aggiornamento che risolva il piccolo inconveniente. Di seguito tutte le foto scattate a 50 Mpx.

Come potete notare anche voi, il dettaglio potrebbe , senz’altro, essere migliore e lo si percepisce ancora meglio quando la luce ambientale non è ideale.

In ultimo, sul serio questa volta, i video. Il realme GT 6 può registrare fino alla risoluzione 4K 30/60 fps, anche con la fotocamera frontale. I risultati sono molto buoni, si nota l’ottima stabilizzazione che, oltre a non far calare la qualità del video, permette filmati senza troppi tremolii. Il passaggio fra il sensore principale e quello teleobiettivo è continuo mentre, se si vuole usare quello ultra grandangolare, bisogna passare alla risoluzione FullHD @1080p. Di fatto, comunque, i video ottenuti soddisfano le più rosee aspettative degli utenti. Per completare il quadro, ho registrato anche un breve video in condizioni di luce quasi pari ad 1 lumen, per testare l’AI Night Vision Mode. A voi il giudizio ma, a mio parere, non c’è male.

VOTO: 7,5

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Detto delle fantastiche possibilità offerte in ambito gaming, che sfruttano tutte le potenzialità del realme GT 6, a partire dall’incredibile schermo AMOLED LTPO 8T, e confermata la leggera tendenza a scaldarsi oltre certi limiti, le prestazioni sono da vero top di gamma. Lo Snapdragon 8s Gen3 svolge appieno il suo sporco lavoro, coadiuvato da una quantità di RAM e memoria persino ridondante. L’audio raggiunge la stessa qualità dello schermo, grazie al doppio speaker che riproduce un ottimo effetto stereo, seppur un po’ carente di bassi (non potrebbe essere altrimenti) ma, soprattutto, grazie ai tanti sistemi di equalizzazione configurabili, come l’audio spaziale, attivabili quando si collegano degli auricolari.

Last but not least, l’autonomia. Il realme GT 6 è equipaggiato con una batteria da 5500 mAh, formata da due celle da 2250 mAh ciascuna. Non ci sono problemi ad arrivare a sera con una buona riserva, anche in caso di utilizzi estremi. Peccato, come ampiamente riportato per l’assenza in confezione del caricatore da 120 Watt che permette rifornimenti velocissimi. Raccomando a tutti coloro decisi ad acquistare il realme GT 6 a non farsi scappare la promozione della prima settimana di vendita, sarebbe un vero peccato.

VOTO: 8,5

Connettività e comparto telefonico

Non manca nulla anche se, da un top di gamma che esce a metà del 2024, mi aspettavo almeno il nuovissimo Wi-Fi 7. In ogni caso, tutto quello che serve per rimanere connessi con il mondo esterno alla massima velocità possibile c’è, compreso il sensore IR che permette di sfruttare il realme Gt 6 come telecomando.

VOTO: 8

realme GT 6, considerazioni finali

Ed eccoci arrivati alla fine della recensione del realme GT 6, che segna il ritorno in Italia dell’azienda cinese dopo un paio d’anni di assenza, nel difficile settore dei flagship. Non aspettatevi, ovviamente, un dispositivo in grado di rivaleggiare ad armi pari con i vari Galaxy S24 Ultra o iPhone 15 Pro Max, non è questo il suo obiettivo. Ma, quanto meno nella fascia di prezzo abbondantemente sotto i 1000€, è difficile trovare qualcosa di meglio. Certo, qualche scelta per il contenimento dei costi non mi ha completamente soddisfatto. Forse era meglio ridurre lo sconto e lasciare nella confezione l’alimentatore da 120 Watt. Meno influente, nell’uso quotidiano, l’utilizzo del policarbonato per scocca e frame invece di vetro e metallo. Sono sicuro che gli utenti avrebbero apprezzato molto di più. In ogni caso, come detto, le offerte della prima settimana di vendita, prevedono un bundle che comprende lo stesso alimentatore e gli auricolari AirBuds 6. Di seguito il riassunto dei prezzi ufficiali.

Dopo due settimane di utilizzo, sono pronto a prevedere un futuro pieno di soddisfazioni per il realme GT 6. In attesa della presentazione del realme GT 6 Pro, che dovrebbe arrivare verso la fine dell’anno, quanto meno in Cina, motorizzato dal nuovissimo Snapdragon 8 Gen4.

PREZZO: 8,5

VOTO FINALE: 7,75

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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