Redmi Note 13 5G, test foto & video @TheGeekerz

Dopo una decina di giorni di utilizzo, ecco la prova del comparto fotografico del Redmi Note 13 5G qui @TheGeekerz.

Redmi Note 13 5G, fotocamere per tutti, senza pretese

Il comparto fotografico del Redmi Note 13 5G è, almeno sulla carta, quanto di meglio aspettarsi in questa fascia di dispositivi ma, alla fine dei conti, nonostante un sensore principale da 108 Mpx, il risultato è buono solo per un utilizzo social delle foto e dei video ottenuti.

La dotazione è completata da un sensore ultra grandangolare da 8 Mpx, un sensore di profondità da 2 Mpx e da una fotocamera frontale da 16 Mpx che, paradossalmente, è quella che mi ha regalato gli scatti migliori, sia in modalità normale che protrait, come potete vedere dagli esempi qua sotto.

Come per molti altri concorrenti, anche per il Redmi Note 13 5G le condizioni di luce devono essere le migliori possibili per ottenere scatti di un certo valore, soprattutto quando si utilizza la modalità a 108 Mpx, che permette di acquisire molte più informazioni ed ottenere immagini più grandi e ricche di particolari. Purtroppo, il grosso problema di questo smartphone, forse dovuto ad una pessima ottimizzazione del SW di gestione della fotocamera, è che le foto non sono mai quelle che noi vorremmo. Difficile ottenere una corretta messa a fuoco senza dover intervenire manualmente e, anche dopo aver lavorato di dita, la nitidezza non è mai perfetta. Le cose vanno un pochino meglio con la fotocamera ultra grandangolare da 8 Mpx, forse per la ridotta quantità di informazioni che riesce a catturare ma, credetemi, ottenere uno scatto valido con un semplice “punta e scatta” (la modalità che è utilizzata dalla stragrande maggioranza degli utenti) è alquanto difficile. Giudicate voi.

Complice il tempo pessimo di questi giorni anche in Liguria, dove ho passato qualche giornata di vacanza, ho potuto notare una certa tendenza a “manipolare” le immagini da parte del SW, soprattutto nella gestione dei contrasti, come quelli fra cielo, mare e nuvole minacciose. Non sono necessariamente brutti scatti ma, come potete notare, si ottiene un risultato artificioso, quasi come se si fosse intervenuti in post-produzione anche se, doveroso sottolinearlo, di indubbio effetto.

In ogni caso, nonostante l’attenzione posta al momento dello scatto, la nitidezza non è mai perfetta, così come la messa a fuoco. Lo si nota in questi scatti da distanza ravvicinata, dove c’è sempre qualche particolare che stona.

Decisamente meglio, pur senza raggiungere punte di eccellenza, le foto in modalità notturna, che permette di ottenere scatti di un certo effetto. Un risultato che, onestamente, non mi aspettavo visti i precedenti e che mi è piaciuto.

Ho voluto, più per divertimento che vera e propria prova, scattare una foto durante una mattinata dove il meteo, come se non fosse già pazzo di suo in questi giorni, mi ha regalato un soggetto molto contrastato, dato il controluce e la nebbia. Anche in questo caso le difficoltà del SW a gestire il tutto, sono abbastanza evidenti, anche se l’effetto è molto particolare.

E per quanto riguarda i video? Detto che la scelta del processore MediaTek Dimensity 6080 preclude la possibilità di registrare in 4K, i video a 1080p. @30fps, sia con il sensore grandangolare che quello principale, vanno bene per un utilizzo social, senza pretendere di girare dei cortometraggi di qualità; da evidenziare l’ottima stabilizzazione. Anche in questo caso, paradossalmente, è quasi meglio la fotocamera frontale da 16 Mpx.

Quindi, arrivati alla fine di questa prova, quale deve essere il giudizio finale sul comparto fotografico del Redmi Note 13 5G? Prima di tutto non bisogna dimenticare che stiamo parlando di uno smartphone che non è un camera phone, nonostante la scelta del sensore principale da 108 Mpx. Il prezzo ufficiale di 270€, ma si trova on-line a prezzi decisamente inferiori, sono la cartina di tornasole corretta su cosa dobbiamo aspettarci. Il Redmi Note 13 5G offre un comparto fotografico che va molto bene per un utilizzo “leggero”, che preveda la pubblicazione di foto e video sui social, senza nessuna pretesa di qualità. Basta ricordarsi, al momento dello scatto o della registrazione, di prestare un minimo di attenzione alla messa a fuoco per non trovarsi con risultati insoddisfacenti.

VOTO: 6,5

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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