TCL 40 NxtPaper, la recensione @TheGeekerz
Il 2024 non poteva aprirsi meglio qui @TheGeekerz, ecco a voi, per smaltire i bagordi di Capodanno, la recensione del TCL 40 NxtPaper.
Il TCL 40 NxtPaper è la dimostrazione che anche fra gli smartphone di fascia bassa, diciamo intorno ai 200€, non è impossibile trovare qualcosa di innovativo. In questo caso l’azienda sfrutta tutta la sua esperienza nel campo dei televisori per dotare il telefono di uno schermo molto particolare che, fra certificazioni e dotazioni, garantisce la massima attenzione agli occhi degli utilizzatori, visto il tempo che si passa davanti agli smartphones. Vediamo come si è comportato nella recensione qui @TheGeekerz.
TCL 40 NxtPaper, la confezione
Purtroppo la versione che mi è stata spedita è priva della confezione originale, pertanto non ho modo di sapere se, oltre all’alimentatore da 30 Watt ed al cavo USB “C”, nella scatola sia compresa (ma mi stupirei se così non fosse) anche la classica cover di protezione in silicone.
VOTO: NV
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Il nostro TCL 40 NxtPaper, come premesso, è uno smartphone di fascia bassa ma, nonostante tutto, appare come ben costruito ed assemblato. Molto bella la colorazione del modello in prova, definita Opalescent. Si tratta di una base bianca ma che, grazie alla finitura particolare (lo potete notare nella foto), grazie ad un’infinità di “puntini” riflette la luce in diverse tonalità a seconda dell’angolo con cui viene colpito. Attenzione, la plastica la fa da padrona, anche per il frame che circonda lo chassis, e questo lo rende, anche per le dimensioni generose, particolarmente scivoloso, anche se il design total-flat, insieme alla curvatura 2D della scocca, ne facilita la maneggevolezza. Non avendo a disposizione una cover, ho dovuto fare più attenzione del solito per non farmelo cadere dalle mani. Particolare la struttura del supporto delle fotocamere: in un telaietto rettangolare, con l’angolo superiore sinistro che segue la curvatura dello chassis, dalla doppia finitura di colore, si inseriscono i due cerchi che contengono i tre sensori ed il led flash. Un po’ arzigogolato ma di sicuro effetto.
Lo schermo è contraddistinto da una finitura speciale, fa parte del “pacchetto effetto carta”, che non trattiene impronte (ma proprio nessuna, credetemi) e regala un effetto molto particolare, quasi satinato. Ottima la scelta di mantenere il Jack da 3,5 mm.
VOTO: 7
Hardware & scheda tecnica
L’economia di scala in questo caso non ha lasciato molte opzioni, prova ne sia che è stato scelto quello che io reputo, senza ombra di dubbio, il peggior processore della produzione MediaTek, quell’Helio G88 che ha dato più di una dimostrazione della sua inadeguatezza, almeno per gli utenti più attenti alle prestazioni, su molti dispositivi. La CPU è accompagnata da 8+8 GB virtuali di RAM e 256 GB di memoria, espandibile con MicroSD, un’ottima scelta a mio parere. A proposito di RAM: alla prima accensione del TCL 40 NxtPaper è già impostata di default con gli 8 GB virtuali attivati (non si possono scegliere frazioni diverse). Paradossalmente, una volta disattivata l’opzione, lo smartphone ha mostrato maggior vivacità senza, comunque, raggiungere picchi particolari di efficienza.
Ma, ovviamente, il pezzo forte è la tecnologia NxtPaper del display LCD IPS da 6,78 pollici con risoluzione FullHD+ e refresh-rate a 90 HZ che, oltretutto, ha la possibilità di poter utilizzare la T-Pen, accessorio da acquistare a parte, per disegnare, prendere appunti e scrivere note al volo. Il TCL 40 NxtPaper è uno smartphone che appartiene alla fascia bassa del mercato e lo si deduce dalla sua scheda tecnica, non certo eccelsa. Ma anche a questo livello si può essere innovativi e la dimostrazione è la tecnologia utilizzata per lo schermo, la NxtPaper che è parte del nome dello smartphone e che punta a restituire l’effetto carta tipico dei display E-Ink, oltre a garantire la massima protezione per gli occhi. Si fregia, infatti, della certificazione dell’ente tedesco TÜV per la bassa emissione di luce blu. La visione di questi schermi, garantisce un livello di affaticamento dell’occhio molto bassa e una visione più confortevole. A ulteriore riprova di quanto si sia investito in questo ambito, il TCL 40 NxtPaper è dotato di un sensore integrato per la regolazione automatica della luminosità del display e della temperatura del colore in base al momento della giornata ed all’ambiente di utilizzo. Particolarmente curata la protezione anti riflesso, proprio grazie alla speciale texture che simula la carta e che, particolare da non trascurare, riduce la presenza delle antiestetiche ditate. Dalle impostazioni è possibile scegliere fra una versione “carta colorata” ed una “carta da inchiostro” totalmente in bianco e nero.
Il CEO di TCL, Aaron Zhang, ha così presentato la nuova tecnologia:
“Con il 2023, TCL ha raggiunto un traguardo significativo nella missione di portare la propria proposta di display NXTPAPER su schermi intelligenti a prezzi competitivi. Questo dispositivo rafforza la nostra visione di ‘Display Greatness’, combinando il comfort per gli occhi e la sensazione di leggere su carta con la comodità della tecnologia moderna, tutto in un unico prodotto. Noi di TCL continuiamo ad ascoltare i nostri consumatori e a rispondere alle loro esigenze con idee innovative e un portafoglio di prodotti in costante evoluzione“.
Nel breve video qui sotto, potete anche vedere la simpatica animazione che caratterizza il passaggio dalla modalità normale a quella “NxtPaper”.
Di seguito la scheda tecnica completa:
- Display: LCD IPS da 6,78 pollici, FullHD+, refresh-rate a 90 Hz, luminosità max 450 nit
- Processore: MediaTek Helio G88
- Scheda grafica: Mali-G52 MC2
- RAM: 8 GB dinamica (+ 8 GB virtuali)
- Memoria: 256 GB espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 13, TCL UI
- Fotocamere posteriori: principale 50 Mpx, f/1.8, (wide), 1/2.76″, 0.64µm, PDAF; ultra grandangolare 5 Mpx, f/2.2, 115°, 1.12µm; macro 2 Mpx, f/2.4
- Fotocamera anteriore: 32 Mpx (wide)
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.1, 4G, Dual-SIM, NFC
- Extra: Audio stereo DTS, FM radio
- Sicurezza: sensore impronte su tasto accensione, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 5010 mAh, ricarica rapida a 33 Watt
- Dimensioni: 168,2 x 75,3 x 7,9 mm
- Peso: 195 grammi
- Colori:Midnight Blue, Opalescent (versione in prova)
VOTO: 7
Software
Per quanto riguarda il SW, troviamo un’amara sorpresa: il TCL 40 NxtPaper ha on-board ancora Android 13, oltretutto con le patch di sicurezza ferme a quelle di Luglio. Ho il vago sospetto che non vedrà mai ulteriori aggiornamenti e questo, per uno smartphone uscito alla fine dell’estate, rappresenta un punto negativo da non sottovalutare. L’interfaccia proprietaria si chiama TCL U.I. 5 e aggiunge alcune interessanti funzioni ad un sistema molto simile ad Android stock. Peccato che ci siano un po’ troppe applicazioni bloatware, soprattutto giochini senza senso, pre installate. Per fortuna sono tutte rimovibili, cosa che non diminuisce il fastidio di dover perdere del tempo per eliminare il superfluo.
VOTO: 6,5
Comparto fotografico
La prova completa è disponibile QUI.
VOTO: 6,5
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Il processore Helio G88 non può fare miracoli, nonostante il quantitativo di RAM (espandibile virtualmente) e, di conseguenza, ho potuto notare una certa lentezza di sistema quando si passa da un’applicazione ad un’altra e più di qualche bug significativo. Insomma, preparatevi a qualche momento di attesa prima che lo smartphone risponda pienamente ai vostri comandi. Non è, ovviamente, né nasce per esserlo, uno smartphone da smanettoni o da ipervelocità; fa le sue cose con calma, situazione che andrà bene all’80% dei suoi acquirenti, posto che lo trovino esposto nei principali negozi del settore. Una chicca inaspettata è la presenza del doppio speaker per l’audio stereo. Non si possono pretendere prestazioni da concerto, ma il risultato finale non è male. Il pezzo forte, neanche a dirlo, è il display che, al di là della tecnologia, si rivela uno dei più riusciti della fascia di mercato di appartenenza. Andrà bene per film e video ma, causa il già citato processore, scordatevi di far girare giochi più pesanti di uno “Snake” di Nokiana memoria. Ottima l’autonomia garantita dalla batteria da 5010 mAh che, con un utilizzo moderato, arriva a due giorni senza fatica. Il caricatore è da 33 Watt, il minimo sindacale anche in questa categoria.
VOTO: 6,5
Connettività e comparto telefonico
Come già evidenziato in occasione dell’ultima recensione dell’anno, questa sezione sta diventando quasi inutile, vista la dotazione con la quale anche i dispositivi entry-level arrivano sul mercato. Anche in questo caso abbiamo tutto quello che serve: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.1, 4G, Dual-SIM, NFC. Per il fratello 5G occorre sborsare una quarantina di Euro in più.
VOTO: 7,5
TCL 40 NxtPaper, considerazioni finali
A fronte di un prezzo ufficiale di 199€, grazie a questa offerta di Amazon, il TCL 40 NxtPaper si può acquistare a 189,90€ con cover e pennino incluso. Oltretutto la custodia ha uno slot dedicato proprio all’alloggiamento della penna. Ecco, a questo prezzo, comprare il TCL 40 NxtPaper ha un senso; la tecnologia NxtPaper ne fa un dispositivo unico nella sua fascia di mercato, anche se il suo utilizzo, per cause di forza maggiore (leggi HW), sarà limitato alle funzioni più elementari: social, video, YouTube e poco altro. Il tutto, però, giusto ricordarlo, con un’autonomia praticamente infinita, soprattutto se confrontata con quella dei migliori concorrenti. Inutile, altresì, aspettarsi un grosso supporto in fatto di aggiornamenti: come scrissi al momento della presentazione, secondo me il TCL 40 NxtPaper è nato e “morirà” con Android 13. Un gran peccato…
VOTO FINALE: 6,80