Redmi Note 12 Pro+, la recensione @TheGeekerz
Per rimanere in tema al periodo, chiudiamo l’anno con il botto (solo figurato, mi raccomando): ecco la recensione di Redmi Note 12 Pro+ qui @TheGeekerz.
Recensire uno smartphone come il Redmi Note 10 Pro+ che ho in prova da qualche settimana, arrivato sul mercato quasi dieci mesi fa, potrebbe sembrare un po’ anacronistico, viste le decine e decine di uscite sul mercato avvenute nello stesso periodo. Ma, lo ritengo quasi un dovere di ogni recensore, non dobbiamo dimenticare che la stragrande maggioranza di chi investe i suoi danari nell’acquisto di uno smartphone non è “matto” come me, come “noi”, che inseguiamo sempre l’ultimissima novità. Anzi, qualche volta l’anticipiamo pure, visto che abbiamo la fortuna di provare i dispositivi in anteprima. Il Redmi Note 12 Pro+ oggi si trova on line, cercando con un po’ di pazienza, poco sopra i 300€, quasi 200€ meno del prezzo ufficiale del Mi Store. Ecco, di conseguenza, che l’utente normale alla ricerca di un nuovo smartphone, ha la possibilità di mettersi in tasca un signor mid-level senza la necessità di accendere un mutuo in banca. Esaurita la mia breve introduzione, possiamo immergerci nella recensione di questo Redmi Note 12 Pro+ che, ve lo anticipo, mi è piaciuto molto.
Xiaomi 13, la confezione
Alla faccia di Apple e Samsung, ecco come dovrebbe essere “SEMPRE“, a prescindere dal prezzo, la confezione di uno smartphone: alimentatore, in questo caso addirittura da 120 Watt, bella custodia in silicone trasparente (unica pecca il tappo in gomma che “sigilla” la presa USB “C”), la clip per il carrellino delle SIM, la manualistica. Non serve aggiungere altro.
VOTO: 9
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Il Redmi Note 12 Pro+ è un dispositivo costruito senza badare troppo a dimensioni, materiali e peso, che arriva alla bellezza di 208 grammi, proprio per la scelta di utilizzare il vetro anche per la cover posteriore. In questo senso stona un po’ il frame in plastica ma, per contenere il peso (ed il prezzo) la scelta era, praticamente, scontata. Ottimo, almeno per me, il design total flat, con bordi molto sottili, che facilità la maneggevolezza e la presa, nonostante le dimensioni ed il peso. Considerando il prezzo di cui vi parlavo prima, troviamo anche la certificazione IP53 contro gli spruzzi d’acqua (attenzione: non immergetelo mai!). Oltre al già citato peso, al momento della scelta, bisogna tenere conto anche dello spessore non proprio da record: quasi 9 mm, che ne fanno un dispositivo decisamente “importante”. In ogni caso, dopo l’esperienza con Xiaomi 13, QUI la mia recensione, nonostante il ritorno a questo “padellone” abbia necessitato di qualche giorno di allenamento delle mani per gestirlo al meglio, non mi ha creato problemi. Oltre alla costruzione impeccabile ed ai materiali, da sottolineare che è molto bello ed elegante in questa colorazione Polar White.
VOTO: 8
Hardware & scheda tecnica
La dotazione HW del Redmi Note 12 Pro+ è frutto della scelta di componenti decisamente importanti, a partire dal processore MediaTek Dimensity 1080, dagli 8 GB di RAM (più 5 virtuali) e dai 256 GB di memoria, unica pecca da evidenziare: non sono espandibili e, per qualcuno, cominciano a diventare pochi per gestire tutto il mondo che ruota intorno ad uno smartphone 24 ore al giorno. Inoltre c’è da ricordare che questi GB sono UFS 2.2, quindi non fra i più veloci in assoluto. L’amalgama fra tutte le componenti, in ogni caso, è ottima, prova ne sia che il telefono funziona sempre senza lag ed anche nelle situazioni più “pesanti”, non rallenta mai. Ottima la scelta di mantenere il jack da 3,5 mm per le cuffie cablate che, nonostante gli enormi progressi degli auricolari wireless, restano sempre sinonimo di ascolto di qualità. Di seguito la scheda tecnica completa.
- Display: OLED da 6,67 pollici, FullHD+, HDR 10+, Dolby Vision, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 900 nits, vetro Corning Gorilla Glass 5
- Processore: Mediatek Dimensity 1080 5G
- Scheda grafica: Mali-G68 MC4
- RAM: 8 GB dinamica
- Memoria: 256 GB UFS 2.0, non espandibile
- Sistema operativo: Android 13, MIUI 14
- Fotocamere posteriori: principale 200 MP, f/1.7, 24mm (wide), 1/1.4″, 0.56µm, PDAF, OIS; ultra grandangolare 8 Mpx, f/2.2, 120˚ (ultrawide), 1/4″, 1.12µm; macro 2 Mpx f/2.4,
- Fotocamera anteriore: 16 Mpx, f/2.5, (wide), 1/3.06″, 1.0µm
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.2, NFC, 5G, Dual-SIM
- Extra: audio stereo
- Sicurezza: sensore impronte su tasto accensione, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida cablata a 120 Watt
- Dimensioni: 162.9 x 76 x 8.9 mm mm
- Peso: 208 grammi
- Colori: Polar White (versione in prova), Iceberg Blue, Obsidian Black, Trend edition
VOTO: 8
Software
Questa è la vera, unica, pecca del Redmi Note 12 Pro+, al quale Xiaomi non ha riservato un bel trattamento. Nonostante sia uno dei dispositivi candidati a ricevere nei prossimi mesi HyperOS, il nuovo sistema operativo dl colosso cinese, on-board abbiamo ancora Android 13, le patch di sicurezza ferme allo scorso Ottobre e la solita MIUI 14.0.8. Per essere sul mercato dalla scorsa primavera, non aver ricevuto Android 14, e a questo punto non credo lo riceverà mai, non un bel biglietto da visita. Per fortuna, gli utenti dei quali parlavo in apertura, non fanno molta attenzione a questi aspetti.
VOTO: 6,5
Comparto fotografico
La prova completa è disponibile QUI.
VOTO: 7
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Partiamo subito dall’ottimo schermo montato sul telefono. Si tratta di un OLED da 6,67 pollici, risoluzione FullHD+ e refresh-rate a 120 Hz; non manca il supporto all’HDR10+ ed al Dolby Vision. Al centro è sistemato il foro che ospita la fotocamera frontale da 16 Mpx, una vecchia conoscenza del mondo Xiaomi. Peccato che, come su altri modelli del colosso cinese, la scelta di gestire l’Always-on-Display non sia lasciata all’utente ma stabilita di default a 10 secondi, forse per risparmiare la batteria. Per fortuna il mondo Android permette di aggirare “quasi” tutte le restrizioni e basterà un piccolo trucco, che trovate tranquillamente googleando in rete, per avere la funzione sempre attiva. La protezione è garantita da un vetro Gorilla Glass 5. Con il Redmi Note 12 Pro+ non ci sono problemi a far girare anche i giochi più pesanti, grazie alla modalità “Turbo Game” che lascia immergere il giocatore senza disturbi legati alle notifiche e con tutta la potenza disponibile. Anche l’audio, grazie all’accoppiata speaker principale e capsula, è di ottimo livello e di potenza adeguata. Tutte queste prestazioni, però, presentano il conto alla batteria da 5000 mAh; se sfruttato al massimo, infatti, il Redmi Note 12 Pro+ arriva a sera con qualche difficoltà. Per fortuna l’alimentatore da 120 Watt in dotazione permette pit-stop velocissimi a metà giornata, permettendo la ricarica completa in poco più di 20 minuti. In questo modo, ogni eventuale pericolo di rimanere a secco è scongiurato. Manca la ricarica wireless, ma non è un grosso problema, anzi…
VOTO: 8
Connettività e comparto telefonico
Oramai parlare di connettività in fase di recensione di uno smartphone moderno sta diventando superfluo e credo che, prima o poi, si potrà tranquillamente ometterla dal computo totale. In ogni caso al Redmi Note 12 Pro+ non manca assolutamente nulla: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.2, NFC, 5G, Dual-SIM. A proposito di 5G: oltre a far parte della denominazione completa dello smartphone, funziona anche molto bene. Nelle zone ben coperte di Torino, infatti, con i tre operatori che utilizzo in, appunto, 5G (WindTre, Vodafone e TIM) le velocità di connessione sono di tutto rispetto.
VOTO: 8
Redmi Note 12 Pro+, considerazioni finali
Recensione superata alla grande da parte del Redmi Note 12 Pro+, un dispositivo che, nonostante l’età commerciale, si è dimostrato un signor mid-level ancora oggi. E se Xiaomi manterrà la promessa di aggiornarlo ad HyperOS, potrà svolgere ancora a lungo il ruolo di smartphone principale per la quasi totalità dei suoi utilizzatori. Tra i punti di forza, senza ombra di dubbio, il display, l’alimentatore da 120 Watt, le prestazioni. Oltretutto, al prezzo che vi ho indicato in apertura, diventa un autentico best-buy, forse persino meglio di alcuni concorrenti più giovani.
VOTO FINALE: 7,8