TCL 40 NxtPaper in prova @TheGeekerz
Il nuovo TCL 40 NxtPaper è arrivato in prova qui @TheGeekerz e la curiosità di provare il suo innovativo display è decisamente alta.
TCL 40 NxtPaper, schermo “effetto carta”
Il TCL 40 NxtPaper è uno smartphone che appartiene alla fascia bassa del mercato, lo si deduce dalla sua scheda tecnica, non certo eccelsa. Ma anche a questo livello si può essere innovativi e la dimostrazione è la tecnologia utilizzata per lo schermo, la NxtPaper che è parte del nome dello smartphone e che punta a restituire l’effetto carta tipico dei display E-Ink, oltre a garantire la massima protezione per gli occhi. Si fregia, inoltre, della certificazione dell’ente tedesco TÜV per la bassa emissione di luce blu. La visione di questi schermi, garantisce un livello di affaticamento dell’occhio molto bassa e una visione più confortevole. A ulteriore riprova di quanto si sia investito in questo ambito, il TCL 40 NxtPaper è dotato di un sensore integrato per la regolazione automatica della luminosità del display e della temperatura del colore in base al momento della giornata ed all’ambiente di utilizzo. Particolarmente curata la protezione anti riflesso, proprio grazie alla speciale texture che simula la carta e che, particolare da non trascurare, riduce la presenza delle antiestetiche ditate. Dalle impostazioni è possibile scegliere fra una versione “carta colorata” ed una “carta da inchiostro” totalmente in bianco e nero.
Il CEO di TCL, Aaron Zhang ha così presentato la nuova tecnologia:
“Con il 2023, TCL ha raggiunto un traguardo significativo nella missione di portare la propria proposta di display NXTPAPER su schermi intelligenti a prezzi competitivi. Questo dispositivo rafforza la nostra visione di ‘Display Greatness’, combinando il comfort per gli occhi e la sensazione di leggere su carta con la comodità della tecnologia moderna, tutto in un unico prodotto. Noi di TCL continuiamo ad ascoltare i nostri consumatori e a rispondere alle loro esigenze con idee innovative e un portafoglio di prodotti in costante evoluzione“.
Nel breve video qui sotto, potete anche vedere la simpatica animazione che caratterizza il passaggio dalla modalità normale a quella “NxtPaper”.
Altro valore aggiunto dello schermo del TCL 40 NxtPaper, un LCD IPS da 6,78 pollici con risoluzione FullHD+ e refresh-rate a 90 HZ, è la possibilità di poter utilizzare la T-Pen, accessorio da acquistare a parte, per disegnare, prendere appunti e scrivere note al volo. Un’opzione decisamente interessante per uno smartphone che, al netto delle offerte, ha un prezzo ufficiale per questa versione 8/256 GB, di 199€.
E, già che ci siamo, diamo un’occhiata alla sua scheda tecnica completa:
- Display: LCD IPS da 6,78 pollici, FullHD+, refresh-rate a 90 Hz, luminosità max 450 nit
- Processore: MediaTek Helio G88
- Scheda grafica: Mali-G52 MC2
- RAM: 8 GB dinamica (+ 8 GB virtuali)
- Memoria: 256 GB espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 13, TCL UI
- Fotocamere posteriori: principale 50 Mpx, f/1.8, (wide), 1/2.76″, 0.64µm, PDAF; ultra grandangolare 5 Mpx, f/2.2, 115°, 1.12µm; macro 2 Mpx, f/2.4
- Fotocamera anteriore: 32 Mpx (wide)
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.1, 4G, Dual-SIM, NFC
- Extra: Audio stereo DTS, FM radio
- Sicurezza: sensore impronte su tasto accensione, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 5010 mAh, ricarica rapida a 33 Watt
- Dimensioni: 168,2 x 75,3 x 7,9 mm
- Peso: 195 grammi
- Colori:Midnight Blue, Opalescent (versione in prova)
Il processore non può fare miracoli, nonostante il quantitativo di RAM (espandibile virtualmente) e, in questi primi giorni di smanettamento, ho potuto notare una certa lentezza di sistema quando si passa da un’applicazione ad un’altra e qualche bug significativo. Insomma, preparatevi a qualche momento di attesa prima che lo smartphone risponda pienamente ai vostri comandi.
Purtroppo la versione che mi è stata spedita è priva della confezione originale, pertanto non ho modo di sapere se, oltre all’alimentatore ed al cavo USB “C”, nella scatola sia compresa (ma mi stupirei se così non fosse) anche la classica cover di protezione in silicone. Di questo TCL 40 NxtPaper esiste anche una versione 5G che si differenzia dal modello che ho in prova per, ovviamente, il processore ed il comparto fotografico dove, al posto del sensore ultra grandangolare, ne troviamo uno di profondità da 2 Mpx.
Detto di quello che non si vede, parliamo un momento dei materiali e della costruzione. Inutile girarci intorno: sul TCL 40 NxtPaper è la plastica a farla da padrone ma, è il caso di sottolinearlo, i designer della casa sono riusciti a creare un prodotto molto elegante e dalle finiture che strizzano più di un occhio a prodotti di livello decisamente superiore. Da apprezzare la curvatura 2D della scocca che, unita al design total flat, favorisce la presa; si impugna bene, nonostante le dimensioni e, punto a favore, non scivola dalle mani come tanti suoi concorrenti.
Per quanto riguarda il SW, troviamo un’amara sorpresa: il TCL 40 NxtPaper ha on-board ancora Android 13, oltretutto con le patch di sicurezza ferme a quelle di Luglio. Ho il vago sospetto che non vedrà mai ulteriori aggiornamenti e questo, per uno smartphone uscito alla fine dell’estate, rappresenta un punto negativo da non sottovalutare. L’interfaccia proprietaria si chiama TCL U.I. 5 e aggiunge alcune interessanti funzioni ad un sistema molto simile ad Android stock. Peccato che ci siano un po’ troppe applicazioni, soprattutto giochini senza senso, pre installate. Per fortuna sono tutte rimovibili, cosa che non diminuisce il fastidio di dover perdere del tempo per eliminare tutto il superfluo.
Direi che per questa prima presa di contatto con il TCL 40 NxtPaper possiamo fermarci qui; come sempre, nelle prossime settimane lo sottoporrò alle mie prove di rito e vedremo come si comporterà.
Stay Tuned!