Xiaomi 13, la recensione @TheGeekerz
Dopo avermi accompagnato in lungo ed in largo durante l’estate, per lo Xiaomi 13 è arrivato il momento della recensione qui @TheGeekerz.
Xiaomi 13, la confezione
La confezione di vendita dello Xiaomi 13, per fortuna, è di quella da voto 9 in pagella: cavo USB “C”, cover in silicone trasparente ma, soprattutto, alimentatore da 67 Watt compreso. Almeno in questo aspetto non si è guardato a Cupertino.
VOTO: 9
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Partiamo subito da una certezza assoluta: Xiaomi 13 è un bel dispositivo, costruito molto bene e con materiali di ottima qualità. In questo colore Flora Green è totalmente refrattario alle impronte e, date le dimensioni, calza perfettamente nella mano. È poco scivoloso anche senza utilizzare la cover che, in ogni caso, io consiglio sempre di utilizzare. Ma… C’è un ma ovviamente. Lo Xiaomi 13, più ancora del fratello maggiore Pro, non fa nulla per nascondere la sua fonte di ispirazione per design e aspetto. I materiali nobili (vetro ed alluminio dappertutto), il display “total flat” con bordi simmetrici e sottilissimi, il frame sono tutti progettati e costruiti molto bene, ma sempre con quel “chiodo fisso iPhone” in testa (per non parlare dell’interfaccia MIUI, plagio perfetto di iOS). Non è necessariamente un difetto, anzi… A me lo Xiaomi 13 piace molto, a partire da quelle dimensioni leggermente ridotte rispetto ai principali concorrenti, che ne fanno il compagno ideale della mia mano, notoriamente piccola. Capisco che in termini di design, quando si sceglie di non utilizzare i bordi curvi, sia molto difficile inventarsi qualcosa di nuovo ma, come ci ha insegnato Nothing con i suoi Phone (1) e Phone (2), c’è ancora spazio per le novità. In ogni caso, come detto, a me piace molto ma è indubbio che, prima o poi, Xiaomi dovrà dimostrare, peraltro come ben fa con altre tipologie di prodotti, di risolvere questa ossessione da Apple iPhone. A proposito di natura premium: lo Xiaomi 13 è certificato IP68 per la protezione da acqua e polvere, un must mica male. Peccato per la pellicola preinstallata, che non trattiene impronte per fortuna, ma attira quintali di polvere, rendendo lo schermo sempre molto sporco.
VOTO: 8,5
Hardware & scheda tecnica
L’hardware a bordo dello Xiaomi 13 racconta di uno smartphone premium; troviamo protagonista il processore al top della gamma Qualcomm ancora oggi, a quasi un anno dalla presentazione, lo Snapdragon 8 Gen2. Devo subito sottolineare il suo carattere “focoso”, simile a quello dei fratelli che lo hanno preceduto. Durante la fase di preparazione del telefono, del download e dell’installazione dell’aggiornamento (processo che ha necessitato di quasi 45 minuti di tempo per completarsi) infatti, lo Xiaomi 13 si è scaldato tantissimo, tanto da rendere difficoltoso tenerlo in mano. Una caratteristica dovuta, forse, anche all’alta temperatura di quei giorni ma, in ogni caso, durante le fasi di maggior stress, la tendenza a scaldare è sempre stata una costante. Per il resto si tratta di uno smartphone assolutamente al top, peccato solo per la mancanza dell’uscita video dalla presa USB “C”, ancora di tipo 2.0. Anche se ormai non è più una novità, da segnalare anche l’assenza del jack da 3,5 mm. La versione in prova dispone di 12 GB di RAM UFS 4.0 che, ma non avevo dubbi, si è dimostrata velocissima, rendendo lo Xiaomi 13 una vera e propria scheggia. Di seguito la scheda tecnica completa:
- Display: AMOLED da 6,36 pollici, FullHD+, HDR 10+, Dolby Vision, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 1900 nits, vetro Corning Gorilla Glass 5
- Processore: Snapdragon 8 Gen 2 5G
- Scheda grafica: Adreno 740
- RAM: 8/12 (versione in prova) GB dinamica
- Memoria: 256 (versione in prova)/512 GB UFS 4.0, non espandibile
- Sistema operativo: Android 13, MIUI 14
- Fotocamere posteriori: principale Sony IMX800 da 50 Mpx, f/1.8, 23mm (wide), 1/1.56″, 1.0µm, PDAF; ultra grandangolare 12 Mpx, f/2.2, 15mm, 120˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm; teleobiettivo 10 Mpx, f/2.0, 75mm (telephoto), 1/3.75″, 1.0µm, PDAF, OIS, 3.2x optical zoom
- Fotocamera anteriore: 32 Mpx, f/2.0, 22mm (wide)
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.3, NFC, 5G, Dual-SIM
- Extra: sensore prossimità fisico, ottico
- Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 4500 mAh, ricarica rapida cablata a 67 Watt, wireless a 50 Watt, 10 Watt reverse
- Dimensioni: 152.8 x 71.5 x 8.0 mm
- Peso: 185 grammi
- Colori: White, Black, Flora Green (versione in prova)
VOTO: 8,5
Software
La solita interfaccia MIUI, qui in versione 14.0.27 dopo l’ultimo update, caratterizza il SW dello Xiaomi 13, basato su Android 13. Il termine “solita” deriva dal fatto che, oltre all’evidente (ed ormai stancante) similitudine con iOS, l’interfaccia cinese non presenta alcuna novità, restando, purtroppo, uguale a se stessa. Per carità, non si possono muovere critiche per il suo comportamento o per le possibilità di gestione dello smartphone che offre. Non manca nulla, infatti; tante opzioni di personalizzazione, possibilità di creare due ambienti di utilizzo differenti, barra laterale delle scorciatoie, misurazione della frequenza cardiaca attraverso il sensore delle impronte digitali e, per finire, la “modalità Turbo-Game” per sfruttare al massimo lo Xiaomi 13 anche durante le sessioni di gioco più impegnative.
VOTO: 8
Comparto fotografico
La prova completa è disponibile QUI.
VOTO: 8,5
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Lo Xiaomi 13 si è rivelato una clamorosa sorpresa; ovviamente mi aspettavo le prestazioni di uno smartphone premium quale lui è, ma non prevedevo tale capacità di rispondere ad ogni sollecitazione con così tanta “potenza”, se mi passate il termine. Partiamo dal display che, pur non essendo LTPO (niente refresh-rate dinamico, quindi) e con la risoluzione “solo” FullHD+, restituisce immagini molto luminose e dai colori quasi perfetti. Le possibilità di personalizzazione sono davvero tante e ogni utente potrà “costruirsi” lo schermo su misura. Nonostante le dimensioni, minori della concorrenza, grazie ai bordi piatti e molto sottili, si può godere dei contenuti senza limitazioni importanti, anche grazie al supporto all’HDR 10+. Ottima la luminosità (quasi 1900 nits di picco), che permette di leggere il display senza problemi anche sotto la luce diretta del sole. Pur sfruttando solo la capsula auricolare come secondo speaker, l’audio dello Xiaomi 13 è molto buono, sufficientemente potente da permettere di godersi video e giochi senza problemi (attenzione, come già detto, al calore). Lo Snapdragon 8 Gen2 permette allo Xiaomi 13 un comportamento tra i più fluidi che io abbia mai visto e, ovviamente, non c’è traccia di lag. La batteria da 4500 mAh, che può sfruttare la ricarica rapida a 67 Watt, permette di arrivare a fine giornata, ma se siete fra quelli che sfruttano il proprio smartphone al massimo delle possibilità, potreste avere qualche difficoltà a raggiungere la sera. Sfruttando l’alimentatore, in ogni caso, potrete, in soli 10 minuti, garantirvi un generoso surplus di autonomia.
VOTO: 8,5
Connettività e comparto telefonico
A parte la già citata mancanza del segnale video sulla porta USB C, lo Xiaomi 13 ha tutto quello che serve, ed anche qualcosa in più, visto che supporta anche l’eSIM. Un altro bel must, visto che sarà possibile gestire tre diversi numeri telefonici con un solo smartphone. Non mancano, ovviamente, 5G, Bluetooth 5.3 e Wi-Fi 6e per restare sempre connessi alla massima velocità con il mondo esterno. Ottima la ricezione, segno di un lavoro sulle antenne molto efficace.
VOTO: 8
Xiaomi 13, considerazioni finali
Arrivati alla fine della recensione, confermo quanto anticipato in apertura di articolo: lo Xiaomi 13 è stata una vera sorpresa, tanto da non farmi rimpiangere di non aver mai potuto provare il fratello maggiore Pro. Le sue dimensioni leggermente ridotte rispetto alla concorrenza, ne fanno il compagno ideale di tutti i giorni. Quel display poi… Una vera goduria! Nonostante siano passati quasi sette mesi dal suo lancio europeo, resta, senza nessun dubbio, anche e soprattutto per la sua scheda tecnica, uno dei migliori della sua categoria. Il rovescio della medaglia, ovviamente, è il prezzo. Oggi la situazione sul sito ufficiale è leggermente migliorata rispetto al lancio: la versione in prova costa 1069€ invece che 1200€, comunque un’esagerazione secondo me. Ma, per fortuna, il web è pronto a darci una mano ed il miglior prezzo cui si può acquistare lo Xiaomi 13 come quello in prova è di EBay a 760€, e se vi “accontentate” della versione da 8 GB di RAM, la situazione è ancora migliore. Ovviamente, a questa cifra, lo Xiaomi 13 diventa un “Best-Buy” imbattibile!
VOTO FINALE: 8,42