Xiaomi Watch S1 in prova @TheGeekerz
Xiaomi Watch S1 non è più una novità, fu presentato in Cina il 31 Dicembre 2021 e in Italia il 15 Marzo scorso, ma è arrivato in prova @TheGeekerz.
Xiaomi Watch S1, bello ed elegante
Lo Xiaomi Watch S1 è uno di quegli smartwatch che “strizza” l’occhio al mondo degli orologi classici, per design e aspetto. È grande, decisamente grande, grazie al suo quadrante da 1,43 pollici AMOLED da ben 46,5 mm di diametro e risoluzione pari a 466 x 466 pixels. Si distingue da tanti modelli concorrenti per lo schermo in vetro zaffiro, il telaio in acciaio inossidabile rifinito a mano (nero nella versione in prova) ed una dotazione molto interessante che prevede un cinturino in pelle, classico ed elegante, ed uno in gomma antiallergica, resistente allo sporco compreso nella confezione. All’interno della scatola, a completare la dotazione, troviamo anche la basetta magnetica per la ricarica dello Xiaomi Watch S1 ed il cavo USB “A/C” per collegare la basetta stessa. Una scelta da applaudire quella della piattina magnetica, con la quale non bisogna diventare matti per centrare la posizione giusta di ricarica.
Sul telaio in acciaio inossidabile, sul lato destro, sono presenti due tasti: quello in alto serve, oltre che per l’accensione quando tenuto premuto, per l’avvio delle applicazioni ed il ritorno alla home. Quello in basso è personalizzabile con la funzione che utilizziamo di più. La cassa è impermeabile fino a 5 ATM, soluzione che permette allo smartwatch Xiaomi di poter essere utilizzato anche in acqua.
La dotazione prevede la solita, per questo genere di dispositivi, batteria di sensori per la rilevazione della frequenza cardiaca, della saturazione SpO2, del livello e della qualità del sonno. Presenti, ovviamente, GPS, NFC per i pagamenti con Xiaomi Pay (anche se sono ancora poche le banche abilitate) e l’assistente vocale Alexa.
La connessione allo smartphone avviene attraverso il Bluetooth 5.2 e non manca anche la possibilità di connettere lo Xiaomi Watch S1 in Wi-Fi. Per interfacciarsi con l’utente si utilizza l’applicazione Mi Fitness, disponibile per Android e iOS.
Dall’applicazione si possono gestire gli allenamenti, gli obiettivi ma, soprattutto le impostazioni specifiche dello Xiaomi Watch S1: notifiche, quadranti (ce ne sono fino a 200 diversi, molti anche per l’Always-on-Display che, però, non segue il quadrante principale) e telefonate. Si, perchè questo smartwatch permette di gestire direttamente dal proprio polso le chiamate vocali che arrivano sullo smartphone. Peccato non sia possibile interagire allo stesso modo con le notifiche; non si può, infatti, scrivere messaggi di testo, non è possibile visualizzare le foto ricevute ma solo alcune emoji stilizzate. Peccato, un’occasione persa secondo me.
L’orologio, pur non essendo fra i più leggeri, con i suoi 52 grammi compreso il cinturino, si indossa senza il minimo problema e dopo qualche minuto ci si dimentica di averlo al polso. Gli allenamenti coprono 120 sport diversi (19 di questi in versione PRO), dei quali alcuni si avviano automaticamente, come il tapis roulant e la camminata all’aperto. La batteria da 470 mAh garantirebbe, secondo Xiaomi, fino a 12 giorni di autonomia, ma è risaputo che il consumo reale dipende molto dall’utilizzo che si fa dello smartwatch. Nei prossimi giorni, quando mi sarò finalmente liberato da questo maledetto Covid che mi tiene confinato in casa, vedremo come si comporterà nell’uso quotidiano.