iPhone 14 Pro, la prova delle fotocamere
Dopo l’unboxing di qualche giorno fa, in questi giorni ho provato (e apprezzato) le fotocamere installate nel nuovo iPhone 14 Pro. Apple continua a non smentirsi per quanto riguarda la qualità.
iPhone 14 Pro, fotocamere al top (dopo update)
È doveroso premettere, prima di dare il via alla prova delle fotocamere di iPhone 14 Pro, che ci sono state segnalazioni di un tremolio proveniente dal nuovo gruppo fotografico. Per fortuna il problema sembra essere stato risolto con il rilascio di iOS 16.0.2. Il presunto ronzio all’avvio della fotocamera, invece, è un problema ancora in mano agli ingegneri Apple e, poiché sembra trattarsi di problematiche software, sarà rilasciato a breve un altro aggiornamento per risolverle.
Torniamo alla prova, considerando che le fotocamere di iPhone 14 Pro, almeno per l’uso quotidiano, sono ottime, ma non al punto tale da giustificare l’acquisto di questo dispositivo se venite da un iPhone 13 Pro o 12 Pro. Certamente il miglioramento c’è, ci mancherebbe, ma non è così abissale. Tutte e quattro le fotocamere hanno un obiettivo più aperto per catturare più luce in condizione di scarsa luminosità, rendendo i colori più naturali. Qualche giorno fa avevo pubblicato sui miei canali social questo confronto tra il 13 Pro ed il 14 Pro, con foto acquisite intorno alle 20:00 ed una cosa è risultata evidente. iPhone 13 Pro sembrava stravincere a livello di luminosità e colori. Non convinto, confrontandomi con amici e colleghi, sono arrivato alla conclusione che iPhone 14 Pro rende la foto più naturali. Il software che gestisce le foto, poiché l’obiettivo cattura più luce, ha meno lavoro da fare per ottimizzare il tutto, con un risultato sicuramente migliore e realistico.
Parlando invece del sensore principale da 48 MP, bisogna fare alcune riflessioni. Per prima cosa, il peso dell foto scattate con la fotocamera da 40 MP è triplicato se in formato RAW rispetto al classico formato HEIF e, inoltre, bisogna tenere conto del fatto che scattando in questa modalità , l’acquisizione risulta più lenta. Quindi per il “punta e scatta” non conviene utilizzare il formato RAW. Se volete editare determinate foto utilizzando Photoshop o Pixelmator, allora il discorso cambia poichè , come voi ben sapete, il RAW è il formato perfetto per l’editing.
Questi sono stati scattati con la 48 MP sia in Raw (a sx) che normale (a dx) e, a mio avviso, il formato RAW oltre a maggiori dettagli da un colore più naturale. A voi i commenti.
Su iPhone 14 Pro sono anche presenti 3 livelli di zoom: 1X,2X e 3X e direi che il risultato è buono e la resa dei dettagli permane, anche se avrei apprezzato uno zoom ottico maggiore. Dai Apple, ritenta il prossimo anno.
Le macro, a mio avviso, sono stupende, davvero impeccabili.
La modalità notte mi ha convinto, sono davvero ben fatte, strutturate e con una luminosità praticamente molto naturale e senza rumore digitale
Per concludere, una menzione anche alla fotocamera frontale, che restituisce un colore naturale e sopratutto, cosa non scontata, ottima resa dei dettagli… Si lo so, non sono fotogenico e le rughe si vedono (sto invecchiando ahimè).
Ci tengo a precisare che non sono un fotografo, sono una persona qualunque a cui capita spesso di fotografare ed il mio parere non è certo il Vangelo. Preferirei, in casi come questo, che foste voi a commentare e lasciare giudizi sulla qualità delle foto scattate. Il parere è sempre soggettivo ed è bello confrontarsi.
Detto ciò, posso solo confermare la mia approvazione alle nuove fotocamere dell’iPhone 14 Pro, ribadendo comunque, che basandosi solo sulla qualità delle foto, non vale la pena l’acquisto del dispositivo se avete un’iPhone di uno o due anni e, oserei dire nemmeno se avete un iPhone 11 Pro. Le fotocamere sono comunque eccellenti e possono darvi scatti stupendi. Se provenite da un X, Xs oppure iPhone 8 allora avrete tutto da guadagnare. Queste triple camere posso davvero fare la differenza negli scatti quotidiani della vostra vita. Ci vediamo a breve per la recensione completa.