realme Pad, la recensione @TheGeekerz
Era da tantissimo tempo che non recensivo un tablet, tanto da non ricordare neanche più quale sia stato l’ultimo e realme Pad è stato una gradevole sorpresa.
realme Pad, la confezione
La scatola del realme Pad che mi è stato spedito in prova non è quella del modello che contiene, me ne sono accorto perché riporta le specifiche tecniche del modello LTE con doppia SIM (sono riportati due codici IMEI), è quella della versione 4/64 GB e, dulcis in fundo, contiene il caricatore inglese. Detto questo, all’interno della confezione, comunque molto elegante, non troviamo niente di più che il cavo USB “C” ed il pin per l’estrazione del carrello porta MicroSD nel caso del modello in prova.
VOTO: 6,5
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Questo è, senza ombra di dubbio, l’aspetto del realme Pad che mi è piaciuto di più. Vero che il suo design, come detto al momento della presentazione, è chiaramente ispirato a quello dell’iPad Air di qualche anno fa, ma CIò non toglie che questo tablet sia dotato di una certa personalità. La costruzione è interamente in alluminio, sia per la cover che per il frame. Sul retro una striscia che percorre il tablet per tutta la sua lunghezza, “tagliando” a metà il sensore della fotocamera, ne alleggerisce virtualmente le dimensioni. È decisamente leggero, solo 440 grammi, ma ergonomia e maneggevolezza lasciano un po’ a desiderare. Il tablet scivola come una saponetta dalle mani e, come realme ci ha abituati con gli smartphones, non sarebbe stato male includere una cover nella confezione. Anche il rapporto di forma non aiuta molto ma, tutto sommato, la sua leggerezza compensa tutto il resto.
VOTO 7,5
Hardware & scheda tecnica
Diciamo che non siamo di fronte ad una macchina da guerra. La dotazione prevede il processore MediaTek G80, 3 GB di RAM e solo 32 GB di memoria, espandibile tramite MicroSD. Questa versione è solo Wi-Fi (neanche nella veloce versione 6) quindi, a meno di non collegarlo ad un hotspot, non è utilizzabile stand alone. Il display da 10,4 pollici è un LCD IPS con risoluzione FullHD ed è un altro dei punti di forza del realme Pad. Per il resto come non citare i quattro splendidi speakers posti sui due lati corti del tablet? Supportano il Dolby Atmos ed offrono un volume molto alto ma anche molto chiaro. Di seguito la scheda tecnica completa.
- Display: LCD IPS da 10,4 pollici, risoluzione 1200 x 2000 pixels
- Processore: MediaTek Helio G80
- Scheda grafica: Mali-G52 MC2
- RAM: 3 (versione in prova), 4, 6 GB
- Memoria: 32 (versione in prova), 64, 128 GB espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 11, Realme UI 1.0
- Fotocamera posteriore: 8 Mpx
- Fotocamera anteriore: 8 Mpx ultra grandangolare
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band Bluetooth 5., GPS
- Extra: audio Dolby Atmos con quattro speakers
- Sicurezza: sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 7100 mAh, ricarica rapida a 18 Watt
- Dimensioni: 246.1 x 155.9 x 6.9 mm
- Peso: 440 grammi
- Colori: Grigio (versione in prova), oro
VOTO: 7
Software
In questo ambito viene fuori l’inesperienza dell’azienda in fatto di tablet. realme Pad è dotato di Android 11 e dell’interfaccia proprietaria realme U.I. 1.0, come nei suoi smartphones di un paio di anni fa. Nessuna applicazione particolare studiata per il tablet o legata alla produttività. A tutto ciò si aggiunge il fatto che l’azienda ha già comunicato che realme Pad non sarà aggiornato ad Android 12, decretandone, di fatto, la morte anticipata. Peccato davvero, perché una volta entrata in questo settore di mercato, tanto valeva sfruttare l’opportunità fino in fondo e cercare di competere con i migliori prodotti di questa fascia quali, ad esempio i tablet Lenovo, unici veri concorrenti. Se non altro le patch di sicurezza sono state aggiornate lo scorso mese di Dicembre.
VOTO: 6
Comparto fotografico
Diciamo che non è certo questo un aspetto da giudicare durante la recensione di un tablet come il realme Pad. La dotazione prevede una fotocamera posteriore da 8 Mpx ed una frontale grandangolare sempre da 8 mpx, utile in caso di video chiamate di gruppo. Ammesso che vi troviate a doverla utilizzare, la fotocamera principale, che registra video @1080p., può servire in caso di necessità contingenti.
VOTO: 7
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Le prestazioni di realme Pad, complice la non certo performante dotazione tecnica, sono quelle tipiche di un prodotto di questa fascia di prezzo. Grazie al, tutto sommato, buon display, permette di godere di film e video senza dover sforzare gli occhi come su uno smartphone. In questo senso un grosso aiuto arriva dai quattro altoparlanti, che restituiscono, grazie al supporto al formato Dolby Atmos, un audio molto potente anche se un po’ carente in gamma bassa. Peccato che la posizione degli speakers interferisca quando si usa il realme Pad come macchina gaming. Durante Aphalt 9 che, nonostante tutto, fila via abbastanza fluido, le mani stringono i due lati corti, coprendo le griglie e “soffocando” il suono emesso. Capisco che non ci fossero altre alternative ma, forse, con un minimo di attenzione in più si poteva fare meglio. L’autonomia della batteria da 7100 mAh, con supporto alla ricarica rapida a “soli” 18 Watt (con conseguenti tempi un po’ lunghi per la ricarica) permette di utilizzare il realme pad per la maggior parte degli usi senza doversi preoccupare troppo. Diciamo che con un utilizzo “leggero” che comprende lettura di mail, un paio d’ore di gioco e lettura di libri, per due o tre giorni non dovrete preoccuparvi di ricaricarlo.
VOTO: 7,5
Connettività
Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, GPS, USB “C” 2.0, tutto quello che serve per usare il realme Pad senza grossi compromessi. Mi sarebbe piaciuto provare la versione LTE per capire se anche la funzione telefonica sia stata abilitata, ma è praticamente introvabile in Italia e, a questo punto, dubito lo sarà mai.
VOTO: 8
realme Pad, considerazioni finali
Alla fine della recensione cosa posso dire per definire al meglio questo realme Pad? Che si tratta di un prodotto che, fosse stato supportato come si deve dall’azienda, avrebbe potuto sfruttare le ottime potenzialità (scheda tecnica a parte) che possiede al meglio. Così, invece, considerando che non sarà mai aggiornato ad Android 12 è destinato a cadere presto nel dimenticatoio. Peccato davvero, perché il suo schermo da 10,4 pollici regala un’esperienza d’uso che nessuno smartphone, per quanto grande, è in grado di offrire. Resta l’impressione di un “Vorrei ma non posso…” che lascia un po’ di amaro in bocca. Io, in ogni caso, accoppiato alla mia tastiera Bluetooth Logitech K380, lo uso per il messaging senza dove bestemmiare ogni volta che scrivo. E per me è già un grande risultato. Per i prezzi vi rimando a QUESTO articolo.
VOTO FINALE: 7