ASUS Zenfone 8, la recensione @TheGeekerz
Ci siamo, dopo poco meno di un mese insieme, è arrivato il momento della recensione di ASUS Zenfone 8, uno smartphone compatto con un “motore” incredibile.
ASUS Zenfone 8, la confezione
Nella confezione di un elegante colore grigio metallizzato, troviamo il cavo USB “C”, il caricatore da 30 Watt, la manualistica, il pin per il cassetto delle SIM ed una bella cover in plastica nera zigrinata, assolutamente necessaria se non volete che l’ASUS Zenfone 8 vi scivoli di mano ogni volta che non lo afferrate con l’attenzione necessaria.
VOTO: 7,5
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
ASUS Zenfone 8 nasce con un compito ben preciso: dare la possibilità agli utenti di mettersi in tasca (letteralmente) uno smartphone che non rinuncia a nulla dal punto di vista dell’HW (anzi…) ma con dimensioni che non costringano a portarsi dietro una borsa per l’impossibilità di tenerlo in tasca. Detto questo, si nota che per ASUS Zenfone 8 non si è badato a spese anche nella scelta dei materiali: vetro anche per la parte posteriore che è un Gorilla Glass 3 di colore scuro. Non certo il materiale migliore per favorire la maneggevolezza (praticamente obbligatoria la cover) ma che, se siete amanti del rischio, vi ripagherà con una refrattarietà alle impronte digitali eccezionale. Mi è piaciuto meno il frame in alluminio, che rende lo smartphone un po’ “goffo” se mi passate il termine. Ottimo il peso, contenuto in soli 170 grammi, e le dimensioni generali, vero punto di forza di ASUS Zenfone 8. Una finezza stilistica il tasto azzurro metallizzato, facilmente identificabile al primo sguardo. Il display da 5,9 pollici è un Samsung AMOLED con risoluzione FullHD+ e refresh-rate fino a 120 Hz, protetto dal vetro Gorilla Victus. Non mi ha convinto fino in fondo, anche considerando l’azienda che lo produce. I colori restano sempre un tono sotto i migliori concorrenti ed anche la luminosità quando lo si usa all’esterno non è delle migliori. ASUS Zenfone 8 ha ottenuto la certificazione IP68 contro acqua e polvere, per cui nessun problema ad utilizzarlo in situazioni estreme.
VOTO: 8
Hardware & scheda tecnica
Basterebbero quattro dati ed avremmo già terminato l’analisi dell’HW di questo ASUS Zenfone 8 in prova con il massimo dei voti: Snapdragon 888, GPU Adreno 660, 16 GB di RAM e 256 GB di memoria. Un autentico mostro di (presunta) potenza! Per quanto riguarda il resto della scheda tecnica, considerando le dimensioni del corpo telefono, non manca nulla, compreso il jack da 3,5 mm e il doppio speaker stereo. Peccato solo che l’uscita USB “C” sia di tipo 2.0 e non veicoli, quindi, il segnale video. Presente il chip NFC, WI-Fi 6 e Bluetooth 5.2.
- Display: AMOLED da 5,9 pollici, FullHD+, refresh-rate a 120 Hz, Gorilla Glass Victus
- Processore: Snapdragon 888
- Scheda grafica: Adreno 660
- RAM: 6/8/12/16 GB (modello in prova)
- Memoria: 128/256 GB (modello in prova), non espandibile
- Sistema operativo: Android 11, ZenUI 8
- Fotocamere posteriori: Sony IMX686 da 64 Mpx, f/1.8, stabilizzazione ottica; 12 Mpx, f/2.2, ultra grandangolare
- Fotocamera frontale: 12 Mpx
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi.Fi 6, 5G, Bluetooth 5.2, GPS, NFC, doppia SIM (nano)
- Extra: doppio altoparlante stereo
- Sicurezza: sensore impronte sotto al display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 4000 mAh, supporto alla ricarica rapida da 30 Watt
- Dimensioni: 148 x 68.5 x 8.9 mm
- Peso: 169 gr
- Colori: Obsidian Black, Horizon Silver
Spendo una parola in più sul sensore delle impronte digitali che, grazie alla tipologia del display è del tipo annegato sotto lo schermo. È il componente peggiore di ASUS Zenfone 8. Funziona una volta ogni sei, non è preciso e fonte di rabbia e frustrazione ogni volta che si deve sbloccare lo smartphone. Molto meglio scegliere lo sblocco con il riconoscimento 2D del volto o il più sicuro sistema con PIN/Pattern. Una brutta scivolata davvero, per uno smartphone che fa dell’HW il suo punto forte.
VOTO: 8,5
Software
Android 11 con patch di sicurezza ancora ferme a quelle di Marzo 2021 e, considerando che siamo a fine Settembre, non un buon segnale in termini di aggiornamenti futuri. Ma la vera novità, almeno per chi ha avuto modi provare i vecchi Zenfone, è l’interfaccia proprietaria ZenUI. Quella che una volta era una UI pesante, poco gestibile e stracarica di funzioni e bloatware per la gran parte inutili, è diventata un’interfaccia molto snella, veloce e che offre tutto ciò che serve. Per alcune funzioni, come quella che permette l’uso ad una mano con uno swipe dall’alto verso il basso che farà scorrere la schermata in senso verticale e tornerà alla posizione normale dopo aver scelto la funzione, l’ispirazione è chiaramente arrivata dall’iPhone. Restano le numerose possibilità di personalizzazione di forme e colori, altra scelta che non depone a favore della celerità nel rilascio degli aggiornamenti. Ho potuto notare qualche sporadico lag che, onestamente (anche vista la macchina da fuoco in termini di HW) non mi aspettavo.
VOTO: 8,5
Comparto fotografico
Prova completa del comparto fotografico disponibile QUI.
VOTO: 8,5
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Detto del pessimo comportamento del sensore delle impronte digitali sotto il display, le prestazioni di ASUS Zenfone 8 non possono fare altro che rispecchiare la potenza del suo motore. Personalmente, oltre all’assurdità di dotare uno smartphone di 16 GB di RAM, non ho trovato differenze fondamentali nel confronto con il mio Xiaomi Mi 11 che di RAM ha “soli” 8 GB. Dotandosi dell’adeguata apparecchiatura elettronica, probabilmente, sarebbe possibili notare le impercettibili differenze nella velocità di apertura delle applicazioni o nella fluidità delle transizioni. Ma nell’utilizzo tipico degli utenti i 16 GB di RAM sono sostanzialmente inutili, a meno che non si voglia giocare a chi lo ha più grosso. Nessun problema nella riproduzione di video o nel gaming più spinto, nonostante le dimensioni contenute dello schermo. Solo dopo lunghe sezioni di gioco si può avvertire un leggero aumento della temperatura che, in ogni caso, non diventa mai fastidioso. Molto buone le prestazioni audio anche se, pur con la presenza del doppio altoparlante, il volume resta un pelo sotto il livello dei migliori concorrenti. D’altronde lo spazio a disposizione è quello e bisogna necessariamente trovare il giusto compromesso. Per lo stesso motivo, la batteria è da soli 4000 mAh, capacità che si ripercuote negativamente sull’autonomia di ASUS Zenfone 8, soprattutto se lo si utilizza al massimo delle sue possibilità, refresh-rate a 120 Hz compreso. In questa situazione la fine della giornata si raggiunge con qualche difficoltà e per questo motivo il caricatore da 30 Watt può dare una mano per un “rifornimento” d’emergenza a metà giornata. Peccato manchi la ricarica wireless.
VOTO: 8,5
Connettività e comparto telefonico
Non manca nulla: USB “C” 2.0, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, NFC, Jack da 3,5 mm e supporto alla connettività 5 G con doppia nanoSIM. Ottimo il comportamento della parte telefonica; nessun problema in chiamata. Pur con tutti i limiti di copertura del 5G dalle mie parti, la navigazione scorre via fluida e molto veloce con caricamento delle pagine praticamente immediata anche con i siti più pesanti.
VOTO: 9
ASUS Zenfone 8, considerazioni finali
Potenza infinita in un “corpo macchina” a misura di ogni mano. Ecco come mi sento di sintetizzare questa recensione di ASUS Zenfone 8. La scelta di una versione compatta non ha influito sulla dotazione, soprattutto HW, se non in qualche ovvio limite del comparto fotografico. Per il resto, a parte qualche piccola scivolata (il sensore delle impronte digitali), un dispositivo da promuovere a pieni voti. Non vale la pena spendere 819€ per questa versione 16/256 Gb, inutilmente esuberante. Molto meglio scegliere le versioni con 8 GB di RAM, che vi permetteranno di risparmiare decine di Euro senza rinunciare alle prestazioni. Speriamo solo che gli aggiornamenti non si facciano aspettare troppo. Ecco i migliori prezzi attuali per ognuna delle versioni disponibili in Italia:
VOTO FINALE: 8