realme Band, la recensione @The Geekerz
E siamo arrivati anche alla recensione dell’ultimo membro della “realme family“, il realme Band, un accessorio che si è ben comportato nell’utilizzo giornaliero.
realme Band, essenzialmente efficace!
Dopo una settimana circa di utilizzo continuo, realme Band si è dimostrato un accessorio che, pur con i limiti legati alla sua dotazione tecnica, è l’ideale compagno per gli appassionati del fitness. Devo confessare che non ho sfruttato molto tale caratteristica, e chiedo scusa per questo, ma l’ho utilizzato più come un classico smartwatch, sfruttando la possibilità di visualizzare le notifiche ed il contapassi.
realme Band è dotato di un grande schermo di 2,4 cm (0,96 pollici), che è in grado di visualizzare più di 65.000 colori. Può anche visualizzare fino a 64 lettere su una pagina. Vi dico subito che in quanto a reattività si è dimostrato decisamente migliore del realme Watch, recensito la settimana scorsa. Il display si illumina non appena girato il polso e risulta leggibile e luminoso anche sotto la luce diretta del sole. A questo proposito devo lamentare, ancor più che il numero ancora ridotto dei quadranti disponibili nell’applicazione realme.link, il fatto che siano tutti a tema molto scuro. Probabilmente delle “faces” a sfondo chiaro migliorerebbero ancora di più la leggibilità del realme Band. Un’altra cosa che non mi ha fatto impazzire, ma che è comune ad altri accessori di questo tipo, è il fatto che l’accensione avvenga solo quando si collega il dispositivo alla corrente. Per fortuna l’operazione, che avvia anche la ricarica della batteria, è resa molto rapida dalla scelta di progetto dell’azienda che ha posizionato la basetta USB di ricarica in uno dei punti di aggancio del cinturino, rendendo inutile il cavo di ricarica.
Completata la ricarica avrete un solo modo per spegnere realme Band: aspettare che la sua batteria da 90 mAh scenda sotto il 3% di autonomia residua. Non ci sarà da aspettare gli ottimistici 6/9 giorni promessi da realme, ma la batteria si è esaurita dopo cinque giorni di utilizzo continuo.
I materiali e la costruzione sono ottimi e, anche in questo caso, il confronto con realme Watch, vede vincente realme Band. Lo smartwatch, al termine della giornata, lascia segni e tracce di sudore sul polso mentre la band, anche grazie al peso contenuto in soli 20 grammi, non provoca alcun tipo di fastidio. Attenzione: realme Band è certificata IP68 contro acqua e polvere ma questo non vuol dire che possa resistere a lunghe immersioni sott’acqua. A me è arrivata in prova la versione nera ma sono disponibili anche cinturini verde e giallo. Dal tasto funzione si comandano le funzioni principali, compresa la rilevazione continua della frequenza cardiaca (attraverso il sensore ottico PPG di alta precisione), quattro sport a scelta sui nove disponibili: yoga, corsa, spinning, cricket, passeggiata, fitness, escursionismo, arrampicata e bici (gli altri si possono selezionare sull’applicazione e sostituire quelli sulla band), il monitoraggio della quantità del sonno. Inoltre, come il “cugino” realme watch, si possono configurare gli allarmi di inattività e della necessità di bere.
Un discorso a parte meritano le notifiche. Ho notato lo stesso problema anche sullo smartwatch e non sono riuscito a dare una spiegazione migliore di quella che fino a ieri, realme.link non era ancora presente ufficialmente sullo store di Google. Per certi periodi della giornata, infatti, la ricezione delle notifiche spariva letteralmente e a nulla sono serviti riavvi, reset ecc. Oggi ho scaricato la versione ufficiale di realme.link e, oltre a ricevere immediatamente un aggiornamento del SW della band, il problema si è magicamente risolto (per fortuna). Come vedete dalla foto qui sotto, sono state aggiunte anche nuove funzioni.
Non manca la rilevazione del meteo, cosa sempre molto utile qualora si voglia intraprendere una camminata in montagna, zona dove, è risaputo, le condizioni cambiano anche molto repentinamente.
Manca ancora la localizzazione in italiano di realme Band che, come potete notare dalla foto, anche per la data utilizza l’impostazione anglosassone. Speriamo in un prossimo aggiornamento!
Giunti al termine di questa recensione, posso affermare (ma lo avrete già capito da soli) che realme Band mi è piaciuto molto, al punto da preferirlo allo smartwatch di casa. Inoltre, il prezzo altamente competitivo di 24,99€, ne fa un assoluto best buy della categoria. Come offerta limitata Early Bird inoltre, i 100 primi utenti potranno acquistarlo fino al prossimo 22 Giugno alle ore 23:59 al prezzo incredibilmente speciale di 19,99€. Fossi in voi non me lo lascerei sfuggire!