Xiaomi Mi Note 10 Pro, alla fine me lo sono comprato
Terminata, con la sua vendita, la pessima esperienza con Huawei P30 Pro, ho deciso di reinvestire la somma guadagnata (senza aggiungere un centesimo, per fortuna) su Xiaomi Mi Note 10 Pro.
Xiaomi Mi Note 10 Pro, una goduria!
Lasciatemi, prima di proseguire nella lettura dell’articolo, fare una riflessione spiritosa. Ho definito pessima, in apertura, l’esperienza con Huawei P30 Pro e, come giustamente potreste farmi notare, mi sono gettato su uno smartphone che ne è quasi la copia sputata. Che volete… Non si finisce mai di imparare! ;-D
Ed ora passiamo alle cose serie. Xiaomi Mi Note 10 Pro ha catturato la mia attenzione fin dal momento della sua presentazione dello scorso Novembre a Madrid quando, prima di questo maledetto coronavirus (SIGH) si poteva ancora presenziare a simili eventi. Prima di decidere per il P30 Pro (stendiamo un velo pietoso…) l’avevo anche preso in considerazione ma, stranamente, ho poi lasciato perdere. Adesso posso recuperare il tempo perduto, per fortuna, anche considerando il notevole ribasso del suo prezzo, passato dai 699€ del debutto ai 480€ con i quali l’ho acquistato su Amazon.
Al di là della sua somiglianza con il P30 Pro, Xiaomi Mi Note 10 Pro è molto, molto bello. E’ anche tanto grande e pure più pesante della media, ben 208 grammi, ma a me piace molto, soprattutto in questo fantastico colore Aurora Green, davvero particolare che, purtroppo, in foto non si riesce ad apprezzare pienamente.
Una delle caratteristiche HW che hanno fatto un po’ storcere il naso agli appassionati è la, strana, scelta di Xiaomi di utilizzare il processore Snapdragon 730G invece che il ben più prestante (al momento della presentazione, quanto meno) 855. La casa cinese ha giustificato tale scelta con la migliore gestione dei consumi di batteria che, giusto anticiparlo, è da ben 5260 mAh. Manca la ricarica wireless, altra scelta difficile da comprendere ma, in compenso, abbiamo un caricatore monstre da ben 30 watt.
A completare i principali dettagli tecnici, su Xiaomi Mi Note 10 Pro troviamo 8 GB di RAM e ben 256 GB di memoria, purtroppo non espandibili che, almeno per me, sono assolutamente più che sufficienti. La scheda video, infine, è un’Adreno 618, anche in questo caso non la più recente. Vedremo con l’utilizzo quanto questa scelta influirà sulle prestazioni dello schermo, il vero punto forte (oltre al comparto fotografico) di questo Xiaomi Mi Note 10 Pro. Si tratta di un’unità da 6,47 pollici AMOLED con risoluzione FullHD+ e bordi dalla curvatura decisamente accentuata. Dopo un paio di giorni di utilizzo posso senz’altro dire che se la gioca quasi alla pari con quello del mio Galaxy S10+ e, anzi, in qualche caso è anche meglio, come sotto la luce diretta.
Ineccepibile per design (fonte di ispirazione esclusa), materiali e feeling. Ottima la scelta di Xiaomi di inserire nella confezione una bella cover in TPU trasparente: senza il telefono è praticamente ingestibile e scivola come un pattino da ghiaccio. La citata cover serve anche per “riallineare” il telaietto di supporto di tre delle cinque fotocamere presenti sul retro che, altrimenti, rende lo smartphone inutilizzabile se appoggiato su un piano. Decisamente esuberante la dotazione di Xiaomi Mi Note 10 Pro in termini di fotocamere. Il comparto posteriore, come detto, sfoggia ben cinque sensori di cui il principale da ben 108 Mpx. Il resto della dotazione vede un sensore grandangolare da 20 Mpx, due sensori zoom (2X e 5X) da, rispettivamente 5 e 12 Mpx e, dulcis in fundo, un sensore macro da 2 Mpx. Con tale configurazione si possono ottenere ingrandimenti ibridi/digitali da 0,6X fino a ben 50X.
Non mancano le modalità notte, la registrazione in 4K e la stabilizzazione ottica su quattro assi. Insomma, una dotazione da vero top di gamma. Speriamo che, e lo scoprirò con l’uso, a tale sovrabbondanza di dotazione HW corrisponda un altrettanto eccezionale reparto SW dell’app Fotocamera ma, come riferitomi dall’amico Davide Novelli di TechDifferent, non sembra essere proprio così. Vedremo…
Per quanto riguarda la parte SW, su Xiaomi Mi Note 10 Pro troviamo la nuovissima MIUI 11 ma, e spero che sia una mancanza che la casa cinese colmerà al più presto, la versione di Android è ancora la “9” Pie. Di seguito la scheda tecnica completa.
- Display: Amoled 6,47 pollici, FullHD+, HDR 10
- Processore: Snapdragon 730G
- Scheda grafica: Adreno 618
- RAM: 8 GB
- Memoria: 256 GB non espandibile
- Fotocamera principale: 108 + 12 + 5 + 20 + 2 Mpx (standard, Zoom 2X, Zoom 5X, grandangolare, macro)
- Fotocamera anteriore: 32 Mpx
- Sistema operativo: Android 9 Pie, MIUI 11
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi dual band 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0 Aptx, GPS Glonass, NFC, Infrarossi
- Rete: Dual-SIM (nano), 4G LTE,
- Sicurezza: sensore impronte digitali in-display, riconoscimento volto 2D,
- Batteria: 5260 mAh, ricarica rapida 30 Watt
- Dimensioni: 157.8 x 74.2 x 9.67 mm
- Peso: 208 grammi
Inizia l’avventura, quindi, di questo Xiaomi Mi Note 10 Pro. Non ho mai avuto l’occasione di provarlo dopo la sua presentazione (a proposito, se non l’avete ancora fatto, date un’occhiata a QUESTO articolo e saprete cosa penso in merito ai dispositivi dati in prova) e, ovviamente, non ci sarà nulla di nuovo da scoprire dato che è già stato recensito da tutti i “più grandi“. E’, comunque, una buona occasione per vedere come regge il confronto con i rivali recentemente presentati (e che The Geekerz, ovviamente, non ha potuto provare).
Stay Tuned!