HONOR View20, test foto & video: 48 Mpx non tutti perfettamente allineati
Anche se un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, per HONOR View20 iniziano i tanto temuti test e, come consuetudine, si inizia con le foto ed i video registrati con l’incredibile fotocamera da ben 48 Mpx.
HONOR View20, una fotocamera da urlo
La scelta di equipaggiare HONOR View20 con una strepitosa fotocamera da 48 Mpx, la dice lunga sul ruolo che la casa cinese ha inteso ritagliare per il suo top di gamma. Il sensore è un Sony IMX 586 che, pecca importante per un dispositivo di questo livello, non fruisce della stabilizzazione. L’apertura focale è pari a f/1.8 ed il sensore principale è affiancato da uno TOf (Time-of-Flight) che serve, al momento, solo per la misurazione della profondità di campo. Perchè al momento? Perchè quando sarà disponibile il supporto SW, il sensore permetterà mappature 3D e di sfruttare la realtà aumentata. Non manca, ovviamente, l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale che si può attivare a piacere dell’utente.
La fotocamera anteriore è una 25 Mpx con apertura F/2.0 ed ha permesso a HONOR View20 di essere uno dei primi dispositivi ad entrare a far parte dell’ormai famosa “Banda del Buco“. Inutile girarci intorno: HONOR View20 scatta bellissime fotografie ed il sensore, con i suoi 48 Mpx permette di catturare tantissimi particolari anche con immagini inquadrate da molto lontano. Provate a guardare le foto qui sotto su uno schermo di pc e vi renderete conto do cosa voglio dire. Nelle impostazioni ho tenuto sempre attiva la funzione A.I.
Ma dove HONOR View20 dà il meglio di se e nelle foto in scarse condizioni di luce, dove sfrutta la modalità notte che Huawei (casa madre) ha implementato sul Mate 20 Pro. Se proprio vogliamo trovare qualche difetto, possiamo dire che le foto tendono ad essere leggermente sovraesposte (forse a causa dell’A.I.) e la gestione dei contrasti non è proprio perfetta. Probabilmente solo una questione di gestione SW che un aggiornamento potrebbe sistemare senza problemi. Giusto per darvi qualche indicazione in più: la prima foto è stata scattata intorno alle 5:30 del mattino (una bellissima alba, non trovate?) e le altre tre alle 20:30 circa. L’ultima immagine chiarisce cosa intendo con la considerazione sull’intervento dell’Intelligenza Artificiale.
Anche nella gestione dei colori si nota qualche imprecisione, segno che, come è noto, non bastano tanti pixel se la gestione SW non è ottimale. I colori dei fiori, infatti, in qualche caso risultano un po’ “impastati” e con la tendenza a perdere di definizione. Assolutamente incredibili per la quantità e qualità di particolari, invece, quelle delle rose in primo piano.
Nulla da dire, eccetto per il soggetto, anche per la fotocamera anteriore, che se la cava ottimamente con foto e video.
Ed arriviamo ai video, vera nota dolente della prestazione di HONOR View20. La mancanza della stabilizzazione rende problematica la registrazione dei video alla massima risoluzione (4K @30fps). Veramente troppi i tremolii e le imperfezioni. Va meglio quando si abbassa la risoluzione e in FullHD+ le cose migliorano decisamente. In sequenza la registrazione della fotocamera frontale, quella in 4K e quella in FullHD+. Lascio a voi il giudizio.