Nokia 1 e Android Go, binomio tutto da verificare
Dopo averlo visto in anteprima al MWC di Barcellona, ed in attesa dei prodotti di punta, mi è arrivato da provare il Nokia 1, dispositivo che, grazie ad Android Go, dovrebbe espandere l’uso dello smartphone anche nei paesi economicamente meno “importanti”.
Nokia 1, la porta di accesso al mondo Android
In attesa della recensione e prima di entrare nel dettaglio di alcune delle caratteristiche principali, non si può parlare di Nokia 1 senza un cenno a cosa sia veramente Android Go. La definzione che troverete visitando la pagina dedicata, è la seguente:
ANDROID OREO (GO EDITION)
“Una potente esperienza per gli smartphone entry-level. È il migliore modo di utilizzare Android, costruito con app nuove e reimmaginate, quindi anche gli smartphone Android più convenienti sono più dolci che mai”
In pratica si tratta di una versione di Oreo che, sfruttando una diversa concezione della dimensione delle Google Apps (Gmail, Maps, Assistente…) e di quelle di terze parti appositamente progettate (Facebook…), permette di poterle utilizzare (almeno sulla carta) anche su telefoni non particolarmente dotati dal punto di vista HW senza grossi problemi. Ma non è solo una questione di spazio risparmiato; nell’idea degli ingegneri di Mountain View c’è anche un occhio al risparmio di dati, a prestazioni migliori, alla sicurezza e via discorrendo. Una sorta di cambiamento notevole di rotta. Fino ad oggi abbiamo assistito ad un aumento esponenziale della dotazione HW dei dispositivi Android (6/8 GB di RAM, processori sempre più prestanti, ecc…) proprio per sopperire all’ottimizzazione decisamente insufficiente di un OS che deve “girare” su centinaia di modelli diversi. Con la versione GO di Android Oreo, anche telefoni con un solo GB di RAM, 8 GB di memoria e processori minimali, dovrebbero garantire prestazioni di livello superiore.
Il Nokia 1 è uno dei primi smartphone che sfrutta questa possibilità e la sua scheda tecnica, guarda caso, sposa proprio la filosofia di Android Oreo Go:
- Display: IPS da 4,5 pollici con risoluzione FWVGA (Full Wide Video Graphics Array) 854×480 pixels, 16:9
- Processore: MediaTek MT6737M Quad Core da 1.1 GHz
- RAM: 1GB LPPDDR 3
- Memoria: 8 GB espandibile con MicroSD fino a 128
- Connettività: 802.11 b/g/n, Bluetooth® 4.2, localizzazione GPS/AGPS + cellulare e Wi-Fi
- Supporto rete: 4G LTE Cat. 4, Dual SIM (Nano)
- Fotocamera: 5 Mpx con flash led
- Fotocamera frontale: 2 Mpx
- Batteria: rimovibile da 2150 mAh
- Connessioni: Micro USB, Jack 3,5 mm
- Dimensioni: 133.6 x 67.78 x 9.5 mm
- Peso 131g (batteria inclusa)
- Colori: Warm Red, Dark Blue (cover intercambiabili)
- Sistema operativo: Android 8.1 Oreo (Go Edition)
Come si può notare, Nokia 1 è un perfetto entry-level, adatto, secondo Nokia, a diventare il primo smartphone per gli utenti dei paesi in via di sviluppo. Le prime prove, relative alla sola fase della configurazione, hanno già suscitato più di una perplessità: blocchi improvvisi, lentezza esasperante, ricarichi della home ed anche un riavvio improvviso. Sembra di essere tornati improvvisamente indietro nel tempo di 6/7 anni! Speriamo che le cose migliorino durante l’utilizzo quotidiano.
La dotazione della confezione è completa (caricatore, cavo USB/MicroUSB, Auricolari off-ear) e, cosa a cui non ero più abituato, ci sono 12 diverse versioni del manualetto veloce, anche in lingue decisamente esotiche, a dimostrazione di quale sia il target di utenti cui mira questo Nokia 1. Il prezzo, almeno nel nostro paese, non è contenutissimo, almeno in relazione a cosa offre il mercato in questa fascia di prezzo: 99€. E’ anche vero che, con un po’ di pazienza, si trovano offerte on-lina a qualche decina di Euro in meno. Adesso il “piccolino” (non vi dico la fatica ad utilizzarlo) è sotto carica, quasi pronto ad iniziare la solita trafila di test che lo porteranno alla recensione finale.
Stay Tuned!