LG V10, la videorecensione
LG V10 finalmente sul banco per i nostri test. Scoprite con noi come va il primo dispositivo con doppio display frontale sul mercato.
CONFEZIONE
La scatola di LG V10 è di un bel cartonato bianco che si apre a libro e mostra in primo piano il dispositivo. Il resto della dotazione prevede la manualistica, il caricatore rapido, il cavo MicroUSB/USB ed un bel paio di auricolari in-ear, veramente di notevole fattura.
HARDWARE
Fino alla presentazione del G5 avvenuta, come sapete, al recente MWC di BArcellona, LG V10 era da considerarsi il top di gamma della casa coreana, pertanto dotato di tutto quanto necessario per prestazioni da primo della classe. La sua scheda tecnica recita:
- Processore: Qualcomm® Snapdragon™ 808
- Display principale: 5.7 pollici QHD IPS Quantum (2560 x 1440 / 513ppi)
- Display secondario: 2.1 pollici IPS Quantum (160 x 1040 / 513ppi)
- Memoria: RAM 4GB LPDDR3 / 32GB espandibile con microSD (fino a 2TB)
- Fotocamera: 16MP con apertura focale F1.8 / OIS 2.0
- Fotocamera frontale: 5MP Dual Lens (80° / 120°)
- Batteria: 3,000mAh (removibile)
- Sistema Operativo: Android 5.1.1 Lollipop
- Dimensioni: 159.6 x 79.3 x 8.6 mm
- Peso: 192g
- Reti: LTE-A Cat. 6
- Connettività: Wi-Fi 802.11 a, b, g, n, ac / Bluetooth 4.1 / NFC / USB 2.0
- Sensore impronte digitali posteriore
Una delle caratteristiche principali di LG V10 è, senza ombra di dubbio, la presenza del doppio display; in alto a destra, infatti, troviamo un mini schermo da 2.1 pollici con risoluzione 160 x 1040 che offre una serie di opzioni molto interessanti. Quando il display principale è acceso, sarà possibile scorrere con uno swipe per selezionare: i contatti preferiti, le applicazioni recenti o quelle più utilizzate, una scritta a piacere, i comandi del riproduttore musicale, il calendario. A display principale spento, il display mostra le notifiche ricevute, l’ora ed il meteo, alcuni toggle per l’attivazione del wifi, della torcia e per il silenziamento della suoneria. Con l’adozione di questo mini display, LG V10 rinuncia al led di notifica, del tutto inutile.
Nonostante la dotazione da vero top di gamma, però, mi sono trovato a dover combattere con qualche lag di troppo, che non mi sarei sinceramente aspettato. Il più frequente è quello che affligge l’applicazione telefono. Quando si riceve una chiamata, passano un paio di secondi dal primo squillo alla comparsa dell’interfaccia per rispondere, situazione molto fastidiosa. Per il resto, la fluidità, pur non eccezionale, è di ottimo livello; LG V10 è dotato di sensore delle impronte digitali per lo sblocco del dispositivo, incorporato nel tasto di accensione, posto, come tutti i dispositivi top di gamma della casa (con il G5 si è tornati ad una più classica disposizione laterale), sul retro dello smartphone. La posizione leggermente incastonata rispetto alla cover (rimovibile), il pulsante completamente liscio rispetto ai tasti volume (vedi immagine alla sezione “multimedia”) e la necessità di premerlo per il riconoscimento delle impronte, rende l’operazione di risveglio quanto meno frustrante, tanto che, il più delle volte, si è costretti allo sblocco manuale attraverso il Knock-On. LG V10 è un dispositivo “robusto”, grazie al profilo in acciaio inossidabile 316L e cover posteriore in silicone per una maggiore resistenza. Di tutto rispetto il peso: 192 grammi, non proprio una piuma, quindi. Il display, pur non essendo un AMOLED, offre una discreta visibilità anche sotto la luce diretta, come si può apprezzare nelle immagini qui sotto.
SOFTWARE
Lg V10, purtroppo, non ha ancora ricevuto l’aggiornamento a Marshmallow e, oltretutto, non ci sono notizie in merito a quando tale update sarà disponibile. Pertanto on board troviamo Lollipop nella versione 5.1.1 a cui si affianca la classica interfaccia personalizzata LG UX 4.0 con funzioni KnockOn, Knock Code™, QuickMemo+, Screen zooming, Icon customizer, QSlide 2.5, Temi scaricabili, EasyHome, Clip Tray, Smart Notice, LG Health, Dual Window, Smart Settings, Event Pocket.
MULTIMEDIA
LG V10 presenta un’altra caratteristica particolare, oltre a quella del doppio display: la fotocamera anteriore da 5 Mpx con doppio obiettivo. L’imperante (e molto fastidiosa) moda del selfie ha spinto LG alla progettazione di due diversi obiettivi: uno da 80° ed uno da 120°. Nel primo caso otterremo selfie a campo ristretto, nel secondo, ovviamente, a campo più allargato, per far entrare più soggetti nell’inquadratura. Le differenze le potete notare in queste due immagini.
La fotocamera principale è la stessa unità da 16 Mpx del G4, ma con apertura focale f1.8, stabilizzatore di immagine OIS 2.0 ed autofocus al laser rapidissimo, con 9 punti di messa a fuoco; ritroviamo la famosa interfaccia “professionale” che permette di impostare e regolare manualmente tutti i parametri più importanti. LG V10 può registrare video fino alla risoluzione 4K a 30 fps con audio stereo a 48 mbps. Come nei concorrenti, se si sceglie di registrare in 4K si dovrà rinunciare allo stabilizzatore ottico. Le foto possono essere salvate nel formato RAW. I risultati ottenuti dalla fotocamera, come potete apprezzare nella galleria sottostante, sono buoni ma, sensazione personale, mi sembrano leggermente inferiori a quelli dei principali competitor e dello stesso G4: aspetto il vostro parere di esperti in merito. Molto buona la qualità dei video.
LG V10 garantisce ottimi risultati nella riproduzione audio, grazie al suo DAC Hi-Fi a 32 bit con adattamento audio a seconda dell’impedenza delle cuffie collegate; i risultati ottenuti durante l’ascolto con le cuffie in dotazione, ma anche con le mie LG Tone Infinim bluetooth, sono i migliori che io abbia mai provato. Lo speaker da 1 Watt permette di usufruire della funzione vivavoce anche in ambienti non propriamente silenziosi. Grazie ai 5.7 pollici del suo display 2K (2560 x 1440), LG V10 offre un’esperienza di riproduzione video di assoluta qualità.
TELEFONO
La parte telefonica di LG V10 offre il fianco a qualche critica che non mi sarei aspettato. La ricezione è sicuramente buona ma, rispetto ai principali concorrenti, un gradino sotto per capacità di mantenere un buon segnale in ambienti ostici quali garage sotterranei e cantine dove perde il confronto con il mio BlackBerry Priv, non permettendo alcun tipo di attività. In ambienti più favorevoli la ricezione si mantiene di alto livello e la navigazione si giova della velocità della connessione 4G, dove disponibile.
AUTONOMIA
La batteria rimovibile da 3000 mAh garantisce l’autonomia necessaria per completare una giornata piena di utilizzo stressante. Non è impossibile arrivare a quasi due giorni con utilizzo più “leggero”.
CONCLUSIONI
LG V10 si trova on line ad un prezzo di 500,00€, QUI l’offerta degli Stockisti, un prezzo decisamente inferiore a quello di 750,00€ con il quale fu presentato nel nostro paese. Sicuramente una cifra adeguata alle caratteristiche del phablet coreano. Peccato che con meno di 200,00€ di differenza si possa entrare in possesso del nuovissimo G5, che arriverà nei negozi italiani nell’arco di un paio di settimane. Considerando le caratteristiche del nuovo flagship LG, non è difficile prevedere per il V10 un rapido oblio.