HP Spectre x360: la recensione
HP Spectre x360 è un laptop della generazione 2015 che unisce ad un design elegante da ultrabook, la versatilità di un convertibile e le performance di un portatile tradizionale.
HP Spectre x360 è costruito completamente in alluminio satinato, con cerniere cromate, tastiera color argento e scritta Hewlett Packard in rilievo. Un dispositivo molto fine ed elegante che, nella parte più spessa, raggiunge solamente i 16mm.
Grazie al suo sistema di cerniere, HP Spectre x360 può essere utilizzato sia nella classica modalità desktop, ma anche in tutte le possibili angolazioni del display, fino a raggiungere i 360° e quindi farlo diventare un vero e proprio tablet. Questo è infatti possibile grazie al display da 13.3” FullHD Touch Screen che, dalla sua, ha sicuramente il plus di includere anche un digitalizzatore, rendendo possibile anche l’utilizzo con stylus per la scrittura o il disegno professionale. Per facilitare l’utilizzo tablet, HP ha, inoltre, posizionato il tasto accensione a lato, insieme al bilanciere del volume e al tasto windows.
Dal punto di vista hardware, il modello in questione risulta tra le varianti top, offrendo un processore Intel Core i7 5500U da 2.4Ghz, 8GB di RAM e 250GB di SSD tipo M.2. Una pecca importante, secondo me, è che HP non offra una variante con scheda video dedicata, nonostante la HD5500 integrata si comporti egregiamente sia nel multimedia che nel gaming, ovviamente con i settaggi dei dettagli bassi. Qui entra in gioco la risoluzione FullHD del display, che evita alla GPU la gestione di una risoluzione troppo alta.
Ulteriore pecca hardware è anche l’impossibilità di aggiornare la memoria RAM, in quanto i due banchi da 4GB sono saldati alla scheda madre.
Il disco SSD, seppur lontano dai risultati dei nuovi Macbook, offre delle buone prestazioni, con 530 Mbit/sec in lettura e 280 in scrittura.
Questo SSD, assieme anche al processore i7, offre un sistema rapido e scattante fin dal primo avvio, con un’accensione in soli 5-6 secondi. Per questo, bisogna però dare il merito al produttore che, su HP Spectre x360, ha mantenuto una versione di Windows praticamente pulita, senza inutile software preinstallato e mettendo mano solo nelle piccole cose che migliorano l’esperienza di utilizzo del prodotto.
Dal punto di vista della connettività, troviamo WIFI AC, Bluetooth 4.0, ben 3 porte USB 3.0, mini DP, uscita HDMI standard e ingresso SD in formato standard: un comparto di connettività che, normalmente, non è tipico di un ultrabook, ma di un portatile tradizionale.
La cosa che rende quasi unico questo device è l’autonomia. La batteria da 56Wh permette, infatti, di raggiungere e superare le 10-11 ore di leggera navigazione web e utilizzo da ufficio, offrendo quasi 3 ore di gaming con i giochi con cui l’ho testato: SimCity e Titanfall. Un prodotto che per lavoro o studio, può essere benissimo scollegato dalla carica la mattina e ricollegato la sera senza alcuna preoccupazione.
Certo è che una batteria di questo tipo, comporta anche a un peso maggiore alla media di categoria; per questo HP Spectre x360 si aggira attorno a 1,5Kg. Un po’ pesante per le sue dimensioni, ma un compromesso ben accettabile per avere questo livello di autonomia.
Anche la dissipazione del calore è buona. Il picco è stato raggiunto duranti il gaming, a circa 85°, ma si scende a 50-53 per lo streaming e 34-40 per l’uso da ufficio e navigazione. L’aria che esce dalla ventola non ha mai superato i 43° e, anche giocando con il PC sulle gambe, non ho mai avuto alcun fastidio per il troppo calore.
Parlando della tastiera, questa offre una buona proporzione tra dimensione dei tasti ad isola e distanza tra loro, permettendo di raggiungere velocemente una buona confidenza nella digitazione veloce. L’unico particolare che però non ho gradito, è la scelta del tasto invio su una sola riga, spostando sopra la “U accentata”. Inoltre, la retroilluminazione non è regolabile e risulta un po’ tenue.
Il trackpad è veramente enorme, proponendosi con ben 14cm di larghezza che facilitano le gestures di Windows 10. Il dito scorre bene sulla superficie e il click è preciso, anche se avrei preferito maggior proporzione tra le sue dimensioni e quindi che fosse un pochino più alto. La forma così allungata causa inizialmente alcune difficoltà, si tende ad appoggiare involontariamente il mignolo sul trackpad, ma entro la prima giornata di utilizzo ci si abitua.
Una pecca strutturale è, però, da notare nel sistema delle cerniere che, nonostante sia veramente bello, in certi frangenti risulta troppo debole, non riuscendo a reggere il peso del display in certe angolazioni o risultando troppo sensibile al tocco, causando oscillazioni fastidiose.
Concludendo, fatta eccezione per qualche sbavatura, questo HP Spectre x360 è veramente un ottimo laptop, prendendo il meglio da tre sottocategorie merceologiche (eleganza e compattezza, versatilità e performance) e confezionandolo in un unico pacchetto che, alla distanza di 10 mesi dalla presentazione, si può trovare a 1380€ su Amazon nel modello qui recensito.